crosem

Ho inserito nel Blog, un vecchio studio sugli apparati IRET conseguente all'arrivo presso i vari rivenditori della massa del materiale di quella origine. Lo studio è inizialmente partito con le info di M. Gaticci poi integrato e completato con le info di altri amici italiani e streanieri. Mi scuso se l'articolo è in inglese perche dedicato a un sito internazionale e purtroppo non sono riuscito a trovare la versione in italiano.
L'articolo risale al 1994/95 quindi probabilmente altre cose saranno venute fuori, se avete da aggiungere o variare la cosa sarà molto utile e gradita
Mario - MOZ

http://crosemradiomilitari.altervista.o ... 388671875#

La sede della Iret come appare oggi.....

MODULI IRET
Smenazzando con apparati IRET ho identificato la seguente tecnica di identificazione dei moduli. Il modulo generalmente è uno scatolotto dedicato ad una certa funzione. All'interno però puo esserci una o piu schede anche esse singolarmente codificate. La sigla dei moduli è costituita da una o due lettere seguite da un numero.
La lettera da la funzione il numero che segue il tipo specifico (probabilmente cronologico)
ATU - Accordatore di antenna
MA - Metering circuit
LP - Filtro passa basso
R - Ricevitore
DE - Decoder
FS - Sintetizzatore
T - Trasmettitore
PS - Alimentatore
PA - Amplificatore Potenza o Driver
RF - Front end
MC - Microcontrollore
O - Oscillatori normalmente VCO
per esempio R-4 è il modulo ricevitore della PRC-247 (forse è il 4° ) mentre R-36 (forse è il 36°) è quello della PRC-638.
Dei suddetti moduli può esistere anche la variante A (FS-4A, R-4A...) con probabile differenza con il modello normale.
Aggiunte o varianti sulla suddetta lista saranno graditi.
A seguire elenco schede. mario/MOZ

Aggiungo alcuni appunti, presi al tempo del materiale IRET comparso in quel di Todi. Si riferiscono solo all'apparato PRC-638A e 838 in quanto allora mi dedicai solo alla "ricostruzione " di questi due tipi. I "submoduli" sono realizzati con la tecnica SMD.Considerato il periodo in cui sono stati realizzati, non mi sembrano poi tanto male. Quelli in foto, sono solo una parte della totalità e facevano parte del "telaietto" RICEVITORE/ ECCITATORE. "BR"

Aggiungo una foto della "struttura" interna della PRC-638A. "BR"

Ottimo Roberto, altro tassello. Quelle da te mostrate sono parti che all'epoca venivano definiti "Ibridi". Erano il sistema per compattare sezioni circuitali e spesso per realizzare circuiti "riservati" non facilmente "copiabili". Generalmente realizzati su uno substrato ceramico utilizzavano il piu delle volte componenti standard. Solo le resistenze molte volte erano fatte per serigrafia sul supporto ed il valore veniva aggiustato con il Laser. A fine processo il tutto veniva "Impappato" con una resina epossidica. Gli esemplari da te mostrati sono della ISKRA, ottima ed importante ditta Yugoslava con la quale la IRET aveva un buon rapporto bilaterale. Anche in Italia questa tecnologia era molto praticata ed avevamo diverse ditte opportunamente attrezzate. Neohm/Seimart nel torinese, Elettroline nel bergamasco, la Aurel in Romagna (mi sembra che ancora esista) ed anche una nel napoletano di cui non ricordo il nome. Gli si dava il circuito elettrico, ingombro e pin-out e ti ritornava un magnifico francobollo con le zampette. Tutte le suddette ditte erano munite di Laser (siamo nel 1975-80) che occupava una stanza di 4x6 metri.
Colgo l'occasione per pregare i possessori di apparati, parti e magari documentazione IRET di farsi vivi. Lo scopo e raccogliere il piu possibile prima che tutto vada perduto. Mario

Forse stò andando un pò fuori tema, ma sono sempre "produzione" IRET. Il PAL-30 era l'amplificatore RF/ BF/ ed alimentazione della PRC-638A per impiego veicolare. La scheda RX / exciter,è ancora priva di tutti i modulini cosidetti "IBRIDI". Le scritte, RT xxxx, TX xxxx, sono presenti sugli stampati. "BR"

Ciao Mario,
Hai qualche notizia "biografica" circa l'azienda? Oggi è ancora esistente? Se si di cosa si occupa?
Grazie

Mi aggrego alla richiesta di EEQ sulla storia IRET in aggiunta sarebbe interessante aprire una panoramica sui Microfoni, Microtelefoni, complessi Cuffia/Microfono e simili di questo fabbricante. Io ho una cuffia microfono piuttosto ingombrante e non ho mai capito come funziona. Ovviamente da mettere sotto l'argomento - Varie Accessori Audio - lino

In omaggio ad un vecchio amico. Se volete avere una idea (quasi completa) di quello che a suo tempo arrivò in quel di Todi fate una visita a questo link

https://www.qsl.net/ik0moz/IRET_PAGE/IRET_SET.htm