Paolo, sul sistema SAGE (AN/FSQ-7) ho parecchie informazioni, compresi i technical manual del computer. Derivato dal Whirlwind del MIT, ha poi dato vita al sistema di prenotazione dei biglietti aerei...era uno dei primi sistemi in cui i computer erano connessi alle postazioni radar tramite linee telefoniche. Le consolle da 19" con il puntatore ottico erano fantascienza negli anni '50. La consolle diagnostica ha poi trovato posto in numerosi film di fantascienza.
Un ottimo servizio fotografico è apparso su LIFE, febbraio del '57, pag.62
https://books.google.it/books?id=BVQEAA ... &q&f=false
http://www.starringthecomputer.com/computer.html?c=73
https://it.wikipedia.org/wiki/AN/FSQ-7
https://it.wikipedia.org/wiki/File:SAGE_console.jpeg
Tonino YRR
La radio nei film di guerra
Re: USO DELLE GREEN RADIO SUI SET CINEMATOGRFICI
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Tonino
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Re: USO DELLE GREEN RADIO SUI SET CINEMATOGRFICI
Mi associo anche io ai complimenti per aver aperto questo post che riguarda l'abbinamento della filmografia e le nostre apparecchiature.
Ottimo approfondimento sul bellissimo film di Kubrik "Strangelove".
Carlo
Ottimo approfondimento sul bellissimo film di Kubrik "Strangelove".
Carlo
# ARO 557/2 Carlo IK2CNC +39 335 186 13 56
Re: USO DELLE GREEN RADIO SUI SET CINEMATOGRFICI
Mi associo anche io ma esisteva già una discussione su questo argomento aperta tre anni fa viewtopic.php?f=45&t=681
Paolo IZ2ZPH
... sono ALLERGICO alle radio francesi ...
... sono ALLERGICO alle radio francesi ...
Re: USO DELLE GREEN RADIO SUI SET CINEMATOGRFICI
Ok Andrea unifica questa discussione a viewtopic.php?f=45&t=681 grazie
QRP STATION IW9HMI
Re: USO DELLE GREEN RADIO SUI SET CINEMATOGRFICI
Tra le varie incongruenze nell'uso delle green radio nei set cinematografici segnalo il film di Spike Lee " Miracolo a Sant'Anna "
dove si nota un' improbabile collegamento radio tra un BC611 ed un BC1000, un BC 1000 che, inoltre, guasto viene "miracolosamente", non stupitevi siamo in tema, riparato dal tocco del bambino protagonista di questa storia. Permettetemi una divagazione sul racconto immaginato da questo registra autore, per altro verso, di numerosi film di successo, ma che, in questo caso, con il suo film ha sollevato una quantità di critiche e proteste per un racconto ampiamente di fantasia completamente inventato e lontano dalla realtà storica. Gli si rimprovera, forse con ragione, di aver costruito una improbabile trama facendo fulcro su un grave tragico evento come l'uccisione di 560 persone innocenti avvenuto il 12 agosto del 44 nel piccolo paese di Sant'Anna sulle Alpi Apuane.
Tornando alle green radio, nei giorni precedenti al via delle riprese, fui contattato da un mio conoscente, appassionato di militaria, che, non so bene come, era stato incaricato dalla produzione di procurare alcune radio militari dell'epoca tra cui i sopra nominati BC611 e BC1000 e per parte tedesca un ricetrasmettitore spalleggiabile con accessori. Confesso che mi lasciai convincere e, forte della testimonianza diretta di chi, quel giorno cooptato dai tedeschi, era stato obbligato assieme al fratello maggiore, anche lui catturato allo scopo, a trasportare una delle stazioni radio usate dai tedeschi, preparai un Torn.Fu.d2 e la relativa cassa delle batterie, ma, poi mi fu detto che bastava la sola parte del ricetrasmettitore, possibilmente alleggerita perché così come era pesava troppo, in pratica bastava un simulacro. Bene un'altro "miracolo" ma molto coerente con il titolo del film, un ricetrasmettitore che funzionava senza alimentazione, ma non meravigliatevi, cosi vanno le cose nel cinema.
Allego due fotogrammi in cui è presente il ricetrasmettitore "miracolato".
giorgioiw5cai
dove si nota un' improbabile collegamento radio tra un BC611 ed un BC1000, un BC 1000 che, inoltre, guasto viene "miracolosamente", non stupitevi siamo in tema, riparato dal tocco del bambino protagonista di questa storia. Permettetemi una divagazione sul racconto immaginato da questo registra autore, per altro verso, di numerosi film di successo, ma che, in questo caso, con il suo film ha sollevato una quantità di critiche e proteste per un racconto ampiamente di fantasia completamente inventato e lontano dalla realtà storica. Gli si rimprovera, forse con ragione, di aver costruito una improbabile trama facendo fulcro su un grave tragico evento come l'uccisione di 560 persone innocenti avvenuto il 12 agosto del 44 nel piccolo paese di Sant'Anna sulle Alpi Apuane.
Tornando alle green radio, nei giorni precedenti al via delle riprese, fui contattato da un mio conoscente, appassionato di militaria, che, non so bene come, era stato incaricato dalla produzione di procurare alcune radio militari dell'epoca tra cui i sopra nominati BC611 e BC1000 e per parte tedesca un ricetrasmettitore spalleggiabile con accessori. Confesso che mi lasciai convincere e, forte della testimonianza diretta di chi, quel giorno cooptato dai tedeschi, era stato obbligato assieme al fratello maggiore, anche lui catturato allo scopo, a trasportare una delle stazioni radio usate dai tedeschi, preparai un Torn.Fu.d2 e la relativa cassa delle batterie, ma, poi mi fu detto che bastava la sola parte del ricetrasmettitore, possibilmente alleggerita perché così come era pesava troppo, in pratica bastava un simulacro. Bene un'altro "miracolo" ma molto coerente con il titolo del film, un ricetrasmettitore che funzionava senza alimentazione, ma non meravigliatevi, cosi vanno le cose nel cinema.
Allego due fotogrammi in cui è presente il ricetrasmettitore "miracolato".
giorgioiw5cai
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Re: USO DELLE GREEN RADIO SUI SET CINEMATOGRFICI
Ho sempre sostenuto che nel cinema non sempre ci siano competenze necessarie alla ricostruzione fedele dei set.
Alcuni film sono stati fatti molto bene, con mezzi ed apparecchi dell'epoca giusta e del tipo giusto ma sono casi assai rari.
Ho visto, tempo fa, un film ambientato negli anni 30 in cui campeggiavano, in diverse abitazioni, un paio di radio Telefunken Domino del 1953 accese, da cui si sarebbe dovuta ascoltare la voce di Mussolini, magari in FM!!
P.
Alcuni film sono stati fatti molto bene, con mezzi ed apparecchi dell'epoca giusta e del tipo giusto ma sono casi assai rari.
Ho visto, tempo fa, un film ambientato negli anni 30 in cui campeggiavano, in diverse abitazioni, un paio di radio Telefunken Domino del 1953 accese, da cui si sarebbe dovuta ascoltare la voce di Mussolini, magari in FM!!
P.
Re: USO DELLE GREEN RADIO SUI SET CINEMATOGRFICI
Anche nel film "La vita è bella", nel campo di concentramento tedesco, nella sala radio ci sono solo radio inglesi tra cui spicca un bel CR 100. E pensare che basterebbe chiedere per avere tutte le radio tedesche necessarie. Ma una volta che posi il problema, mi dissero che il pubblico non è in grado di capire la differenza. Allora potrebbero servire a Nerone una bella insalata di pomodori e patate al forno!
Carlo I2MZC
Carlo I2MZC
ARO # 554/2 Carlo
Re: USO DELLE GREEN RADIO SUI SET CINEMATOGRFICI
Attento Carlo, se la conoscenza della storia degli sceneggiatori è pari a quella dimostrata nel campo radio, la tua provocazione potrebbe essere scambiata per un buon suggerimento per un futuro film storico ambientato nell'antica Roma.
giorgioiw5cai
giorgioiw5cai
Re: La radio nei film di guerra
Unito i due argomenti
"La radio nei film di guerra" e "uso delle green radio sui set cinematografici"
ciao
"La radio nei film di guerra" e "uso delle green radio sui set cinematografici"
ciao
Il moderatore IW5BAR
Re: La radio nei film di guerra
Ok avevo visto anche io la duplicazione dell argomento. E dovevo comunicartelo,(?) ho lo avevo fatto?
QRP STATION IW9HMI
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