Radiogoniometri di bordo - Regia Aeronautica

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Fino agli inizi del 1941 il radiogoniometro di bordo utilizzato dalla R.A. era il P63N di costruzione Telefunken o Allocchio Bacchini. Per un carente addestramento dei nostri marconisti, ma anche per una certa complessità nel suo utilizzo non fu particolarmente apprezzato. . All'epoca la rete dei radiofari aeronautici era fatta con trasmettirori tipo SAFAR AT 800 operanti su una frequenza intorno ai 300 kHz e con una potenza di circa 800 W. Malgrado questa potenza in alcune condizioni la ricerca del segnale e la sua sintonia non era semplice e quindi, se possibile, si risolveva il problema utilizzando le emissioni delle stazioni di radiodiffusione circolare molto piu potenti e piu facilmente sintonizzabili. Purtroppo la frequenza di ricezione del P63N andava da 170 a 1000 kHz rendendo impossibile l'utilizzo di molte emittenti (specie nel centro-sud Italia).
Per risolvere il problema nel Marzo 1940 qualcuno pensò di modificare il P63N spostando verso l'alto la frequenza di ricezione portandola a 1500 kHz, la modifica diede un risultato positivo e molri apparati furono modificati, ma con l'introduzione del nuovo radiogoniometro di bordo RGM 37 il tutto decadde. Lo strano è che la massima frequenza coperta dal nuovo apparato arrivava a 1200 kHz quindi non copriva per intero le onde medie, ma probabilmente il funzionamento era migliore del P63N e permetteva il servizio con i normali radiofari della R.A.
Allego copia del foglio a disposizione del marconista con posizione e caratteristiche delle stazioni trasmittenti della rete di radiosiffusione circolare.