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dove osano le aquile

Inviato: 05/03/2015, 18:12
da Ik2wrs
Tutti ci ricordiamo di questo film del 1968, un pò fantasioso....
anche le radio sono di fantasia ?
Mauro

Re: dove osano le aquile

Inviato: 05/03/2015, 22:00
da Mario IZ3SNV
mmm bella domanda, ricordo bene il film...
purtroppo di radio non di quelle che conosco io

Re: dove osano le aquile

Inviato: 05/03/2015, 23:58
da IK0MOZ
Dal tipo di manopole mi sembra piu qualche cosa di inglese, ma noi abbiamo un paio di germanisti con i controfiocchi, vediamo che si scopre

Re: dove osano le aquile

Inviato: 09/03/2015, 7:55
da IN3EKM
notate la targa sulla destra con scritto "feind hört mit "? Le altre sono illeggibili...

Re: dove osano le aquile

Inviato: 09/03/2015, 20:06
da I2MZC
Penso che quella targhetta sia stata aggiunta per esigenze di copione, infatti i tedeschi non avevano strumenti di misura in guida d'onda durante la guerra. Si tratta infatti di strumenti di misura inglesi degli anni 50 con le tipiche manopole e scale. D'altra parte è un film inglese. Ma non è il solo pasticcio di radio nei film,
per esempio nel film "La vita è bella" nella sala radio del campo di concentramento tedesco c'erano un CR100, e mi pare una GRC9 ed altri apparati, ma credo nessuno tedesco. Tanto dicono : la gente intanto non capisce niente.....
Carlo I2MZC

Re: dove osano le aquile

Inviato: 09/03/2015, 21:53
da iw5cai
Sarebbe il caso di dire, parafrasando il detto " una rondine non fa primavera " che una targhetta non fa una stazione radio tedesca. Ho guardato attentamente l'immagine e non ho trovato niente che mi ricordi un apparato tedesco, neppure una manopola, uno strumento, un qualsiasi particolare; opterei per qualcosa di inglese, ma non ne sono certo, la cuffia sulla destra della foto è sicuramente inglese, del tipo in uso anche sulla WS 38, e su molte altre stazioni. Di queste fantasie degli sceneggiatori non dobbiamo meravigliarsi, si è visto anche di peggio. Per esperienza personale so, che anche quando gli apparati sono quelli giusti, poi si assiste a cose veramente eccezionali: un BC1000 in collegamento con un BC611 od un Torn.Fu.d2 privo di cassa delle batterie ( lo sceneggiatore ritenne l'insieme troppo ingombrante ) che può tranquillamente funzionare; mi riferisco al film " Miracolo a Sant'Anna” di Spike Lee, girato nella mia zona e per la realizzazione del quale, fornii alcuni apparati, cosa di cui ancora oggi mi pento e non tanto per le perle sopra dette, quanto per le gravi inesattezze storiche e le forzature che, in nome di una narrazione romanzesca che catturi il maggior numero possibile di spettatori, hanno finito per falsare la verità di un fatto gravissimo come la strage di Sant’Anna.
Piccola considerazione: ho visto sul questo forum immagini di fotogrammi di film italiani del periodo bellico e di quello subito successivo, realizzati con un esatto utilizzo dei giusti apparati radio per un’esatta scenografia, mi resta, quindi, incomprensibile, che film realizzati successivamente, con dovizia di mezzi, come “Dove osano le aquile”, peccano poi di inesattezze così grossolane per quel che riguarda il settore radio.
giorgio iw5cai

Re: dove osano le aquile

Inviato: 10/03/2015, 15:51
da SWL I013198
Mi sono scartabellato tutto il primo volume di WfW di Meulstee, ma non ho trovato niente che assomiglia all'apparato in argomento. Anche secondo me l'oggetto è inglese (le targhette sono scenografia), ma non è un apparato WW2. Potrebbe essere del periodo successivo, ma io non ho documentazione a proposito.
Lino

Re: dove osano le aquile

Inviato: 31/01/2021, 18:11
da Ik2wrs
Oggi hanno ritrasmesso questo film, ho fatto alcune foto della stazione radio. Stando attenti, c'era un 100Ws sulla destra.

Re: dove osano le aquile

Inviato: 31/01/2021, 18:20
da I2MZC
Una bella ammucchiata di apparati, ma dall'epoca di quei pezzi, il 100Ws in onda media/lunga non credo venisse più usato.
Il mio completo di dynamotor è praticamente inutilizzabile, a meno di non voler giocare in onda media. :lol:

Carlo I2MZC

Re: dove osano le aquile

Inviato: 31/01/2021, 18:58
da I2MZC
Ma in quella stazione di apparati tedeschi dell'epoca se ne vedono pochi.

Carlo I2MZC