crosem

Molto interessante.
P.

Manco fatto apposta, adesso sabato mattina è appena andato in onda su rai 3 un servizio sulla prima sede URI e conseguentemente si è parlato anche dell'antenna dei Parioli.
Saluti.

Sono ricordi affascinanti, testimonianze della nascita del mezzo di comunicazione più importante che sia mai esistito, più di televisione, internet e menate varie.
Il fascino che aveva e che ancora per molti ha la radio, non è paragonabile a null'altro di successivo perchè la radio parlò per la prima volta a più persone contemporaneamente, persone non necessariamente vicine le une alle altre ma separate da distanze chenessun altro modo di comunicare avrebbe mai potuto superare in millisecondi ma in ore o giorni, forse mesi.
La radio, in ogni sua manifestazione è stata ed ancora è il mezzo più semplice e più efficace per comunicare ma sembra che, per il fatto di non essere imbrigliata dala rete, per essere poco "tracciabile", libera e democratica, sia diventata scomoda, ribelle e quindi da sopprimere, da spegnere per lasciar posto alla rete, ai social, assai più controllabili, oscurabili, "tracciabili" ed indagabili. Se questa è libertà....

Paolo, ma non è proprio così, perchè questo succede in Italia e non so in quali altri paesi. Questi giorni ho restaurato i miei radioni e per ultimo un R2 che ha anche le onde medie e lunghe e mi son divertito un pò ad ascoltare queste bande che non sentivo da molto tempo. Ci sono un sacco di stazioni che trasmettono da tutto il mondo: Inglesi, francesi, spagnole, cinesi, americane, romene etc etc, Chi manca sono le italiane! E' rimasta solo RAI1 con un paio di trasmettitori ridotti di potenza,I francesi trasmettono ancora in onde lunghe con tre stazioni differenti. Il fatto è che la RAI per ridurre le spese ha distrutto decine di stazioni radio, anche storiche per pagare 1800 giornalisti, amici degli amici, e dirigenti (?) pur facendo un mare di pubblicità e facendo pagare il canone anche a chi tl televisore non ce l'ha! Ai tempi che venivo spesso a Roma, partivo da Milano e seguivo delle tramissioni in onda media, che mi accompagnavano per tutto il percorso. Oggi dopo trenta o quaranta chilometri quella stazione non la trovi più. Questa è la realtà italiana, ma che ci vuoi fare,,,,

Carlo I2MZC

Eh già, anche questo è vero; la RAI ha sbaraccato quasi tutti i trasmettitori OM.
A Roma c'è rimasto quello che era di radio tre ma è tenuto a bassissima potenza, circa 1 Kw e non copre bene il territorio circostante; diciamo che si ascolta fino a 50 o 60 Km da Roma ma con difficoltà e solo il giorno perchè non appena fa scuro, viene completamente coperto dalle altre emissioni; lo tengono al minimo perchè l'antenna è al centro di Roma e dicono che sia causa di inquinamento elettromagnetico mentre i ponti dei cellulari, no...
Poi c'è Milano/Siziano con i suoi 50 (?) Kw che ancora si ascolta abbastanza bene, Pisa sui 657 che ancora se la cava anche se depotenziata e qualche altro trasmettitore sopravvissuto alla mattanza inutile e stupida.
Da fuori arrivano parecchie trasmissioni, lo so ma lo sappiamo solo noi; anche io partivo da Roma con la radio fissata sui 1332 Khz ed arrivavo ad Ancona senza toccare la sintonia ed anche i mitici 846 Khz erano lo stesso; non li perdevo mai.
Un amico che lavorava nella sezione alta frequenza della RAI mi disse che, nel periodo migliore, la frequenza dei 1332 Khz era irradiata da Roma S. Palomba con 1800 Kw/antenna ed oggi le antenne non ci sono neanche più e non c'è più nulla a ricordo di tutto ciò.
Oggi Roma esce con meno di 1 Kw...
Che vuoi fare...RAI butta tutto e poi ricompra, pagando tre volte tanto....