ECH3, ECH4, E1R

[IZ8YRR]

Voglio ritornare all'argomento ECH3, ECH4 e E1R ... Ho invano cercato fra la mia documentazione una giustificazione tecnica sulla scelta, però mi sembra che qualche cosa già sia venuto fuori ...

Mario, in effetti nel post viewtopic.php?p=36423#p36423 avevo trovato un articolo che descriveva la possibile soluzione al problema della valvola "unica" da impiegare sui vari apparati. La scelta ricadeva sulla ECH3 che, con la "trovata" di separare il collegamento interno tra la g3 dell'esodo e la gt del triodo oscillatore, questa diventava una sorta di valvola universale, contenente a tutti gli effetti un pentodo e un triodo, che poi verrà prodotta nella serie unificata sotto la sigla E1R dalla Philips Italia.

Tonino

[IZ8YRR]

Riguardo la numerazione dei contatti negli zoccoli a vaschetta Philips bisogna fare attenzione al modo in cui questi sono assegnati...

Torno sull'argomento della numerazione dei contatti nei zoccoli a vaschetta Philips perché, contrariamente a quanto affermavo nel post viewtopic.php?p=36398#p36398, Philips aveva previsto una numerazione ai piedini, come si desume da una nota tecnica del 1934. Questa numerazione è conforme a quella riportata sugli zoccoli per le E1R montati sui ricevitori AR8 e AR18.

Evidentemente l'uso della numerazione venne poi meno durante gli anni 30 poiché l'orientamento dello zoccolo per leggere la piedinatura delle valvole era facilmente individuabile a vista.

fig_2.png

fig_3.png

Riporto qui una parte del bollettino tecnico n.10 del 1934

Philips - Les nouveaux culots des lampes CA (Miniwatt Bulletin Technique n.10 1934).pdf

Tonino

[IK0MOZ]

Leggendo l'intero argomento, i piu ampi complimenti ai partecipanti alla discussione, credo che il finale travolgente con le varie differenze (meccaniche) fra i diversi tipi dovrebbero essere quelle da me tabellate. Prego dargli una verificata (le cappellate sono sempre possibili.....). Non dispero che per la E1R prima o poi si riuscirà a estrapolare anche qualche curva caratteristica.

[IK0MOZ]

Nella discussione sulle valvole diverse volte si è accennato sul significato dei numeretti stampati sugli involucri. L'argomento era interessante e per ammazzare il tempo, prima che il tempo ammazzi noi, sono partito dalla situazione gia elaborata da Tonino per iniziare con qualche elucubrazione.
Quasi sempre sulle valvole troviamo (seguo il sistema tabulato da Tonino) :
1) N. di esonero
2) Tipo
3) Serie
4) Ente
5) Costruttore
6) Data
Guardando qualche esemplare di E1R possiamo vedere che :
Costruttore, Tipo e Serie : sono probabilmente stampati direttamente dal costruttore alla fine del ciclo produttivo
Ente : Applicato, con un timbretto, successiamente (sempre dal costruttore)
Data e Numero di esonero : Stampati sulla Etichetta del Min.delle Finanze e probabilmente al momento della consegna della valvola.

E1R Indicazioni.jpg

Riguardo al significato delle varie indicazioni partendo dall'ultima voce :

- Data. Secondo una disposizione di legge questo dato veniva applicato alla valvola dal fabbricante al momento della consegna. Quindi questa data corrisponde sicuramente al giorno della consegna.
Costruttore normalmente in chiaro – Quindi nessun problema
Ente. Possiamo notare che sulle valvole per l'Esercito (6R, 6T...) troviamo OMT ossia Officina Militare delle Trasmissioni mentre su quelle dirette alla RA (vedi le E1R) leggiamo UCT o UCT 3. La cosa mi ha incuriosito e ho scoperto che nella organizzazione della RA fra le dipendenze dello Stato Maggiore avevamo un Ufficio Centrale Telecomunicazioni (UCT) che a sua volta aveva all'interno una Divisione Costruzioni ed Approvvigionamente in cui la 3a Sezione curava l'approvvigionamento dei materiali di Bordo.
Da questo sicuramente questa sigla indicava il “cliente”.
Serie : 2 o 3 numeri nella tabella abbiamo per la E1R da 85 a 102 con alcuni numeri che si ripetono. Probabile Lotto di produzione ????
Tipo : Tipo di valvola
N. di esonero : probabile Numero della Valvola. Il numero è crescente e la numerazione continua anche sulle valvole prodotte dopo la fine della guerra. Da una prima analisi sembra non dipendere dal fabbricante, dal cliente e neanche dalla Data. Si può pensare che tale numero (forse emesso dal Ministero delle Finanze) venisse assegnato per lotti e probabilmente non in sequenza.
Quanto sopra è una mia idea che a me sembra verosimile, ulteriori dati potrebbero chiarire maggiormente l'arcano e magari facendo una situazione su le E1R ancora esistenti sarebbe di ausilio.

Per giocare una provocazione : Quante E1R sono state prodotte ? Io dico minimo sui 50.000 pezzi ma probabilmente di più.
Continua........

[IN3LBQ]

Ciao Mario,
io possiedo un vecchio generatore af/bf della MIal, mod 540A, che mi venne donato dal radiotecnico del mio paesello quando ero ragazzo. Esso monta una E1R senza esonero tassa radio, ma con la sola decalcomania Philips tipica dell'epoca. Sul bulbo, sotto la scritta E1R, c'é il numero 105 mentre lateralmente sullo zoccolo il numero 5000 in bianco.

73, Nicola

[IK0MOZ]

Valvole ricevitore AC 14. E' noto che le valvole utilizzate sull'AC 14 della Allocchio Bacchini erano tutte ECH 3. A parte il fatto che sul manuale riguardo le valvole dice ECH 3 o equivalenti fra le mie carte ho trovato il foglio in allegato che era la descrizione inglese su un apparato AC 14 da loro catturato. Come potete vedere le valvole citate e montate secondo questo rapporto sono E1R/N (Equival. ECH 3). Noi abbiamo già parlato della E1R/N e sembrava che la differenza con la E1R fosse solo nell'involucro.
Io penso che il tecnico inglese che ha compilato la scheda ha citato la E1R/N perchè quel tipo di valvola era montata e trovata sul ricevitore se è così non è che le E1R/N erano delle ECH 3 militarizzate e precedenti alla E1R ?

[IU3ARP]

Secondo alcuni datasheet presenti in rete, sembra che l'unica differenza fra ECH3 ed E1R/N sia nei collegamenti dello zoccolo (ma in realtà non è proprio così):

http://www.r-type.org/exhib/acf0092.htm

http://www.r-type.org/exhib/aaa0771.htm

Poi, le ECH3, erano fabbricate con due "contenitori" diversi: https://www.tubecollection.de/ura/serie_E.htm

Ecco quì una bella disamina e spiegazione sui vari modelli e famiglie relative di tubi: https://www.leradiodisophie.it/LucaDalP ... ici-1.html

[IK0MOZ]

Grazie dei link Dario molto interessanti. Dal primo si intuisce che la E1R/N aveva lo stesso pin out della E1R e non chiarisce come mai su un AC14 erano montate E1R/N al posto delle standard ECH3. Come dimostrato dai vari post di Edoardo/QDQ e Tonino la E1R e la ECH3 erano incompatibili e quindi se la E1R/N era in pratica una E1R non poteva essere una sostituzione diretta. A questo punto si potrebbe pensare che l'AC14 sia stato costruito in due versioni ossia una utilizzante ECH3 e un'altra con valvole E1R/N (considerata equivalente) ma con la filatura degli zoccoli modificata (possibile esemplare valutato dagli inglesi).
L'AC14 è un classico, in giro ce ne sono ancora una marea di esemplari e sicuramente molti di noi ci hanno giocato per decine di anni smanettandolo in tutti i modi. Spero su questo e magari qualcuno nella sua esperienza può aggiungere qualche informazione utile a chiarire il mistero.

[IK0MOZ]

Bollino erariale @ Nicola. Vado a memoria. A metà anni 30 fu emessa una legge che tassava gli apparecchi radio. In parallelo per evitare una doppia tassazione le valvole destinate a quell'uso e dirette ai vari fabbricanti di radioricevitori furono esentate da gli esistenti vincoli. A verifica i fabbricanti delle valvole al momento della consegna dovevano applicare sulle stesse il famoso bollino. Come detto questo esonero era solo per radioricevitori quindi le valvole destinate ad altri usi (Strumenti, al tri tipi di particolari applicazioni, erano normalmente tassate e su queste non vi era alcun bollino. Per la storia tale legge fine anni 50 o inizi 60 con l'avvento della televisione fu riesumata e modificata (non ricordo come).
Quindi possiamo avere valvole con bollino o no e questo indicava l'utilizzo finale.
Siccome abbiamo molti amici specialisti di Antique radio questi potranno essere piu precisi. Mario

[IZ8YRR]

Ho riassunto in un grafico le misure di transconduttanza (pendenza) eseguite sulla sezione esodo della ECH3, E1R, e ECH4. Le ECH3 e la ECH4 sono nuove, mentre le E1R sono usate. Si può notare che la pendenza (mA/V) è alta quando viene usato come pentodo (g3 connessa al catodo): circa 2.2 mA/V, Nel grafico ho inserito quindi un limite al 100% per S=2.2 mA/V, ed uno inferiore del 30% (linea rossa, 70%). La tolleranza ammessa sui parametri di un tubo elettronico è del 20%, e si considera esaurito un tubo quando uno dei parametri è al di sotto del 30%.
Come si può vedere, le E1R sono all'interno dei limiti di tolleranza. Una delle E1R (n.92) presenta un guadagno pari al 100%, e l'ho quindi presa come campione di riferimento.

E1R.jpg