Museo Carlo Muzio

Apparati che hanno fatto la storia, racconti e altro sulla storia della radio.
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IK0QDQ
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Museo Carlo Muzio

Messaggio: #37702 IK0QDQ
01/11/2020, 18:41

Ho appena visto l' accorato appello di Carlo per la realizzazione del suo sogno, un museo della storia della tecnica.
Che dire......... se il progetto dovesse andare in porto, offro la mia collaborazione (per quello che potrà servire)
Auguri Carlo speriamo che tu riesca a realizzare questo sogno.
per chi è interessato:
https://www.youtube.com/watch?v=w6qXAFyYEvw

Edoardo
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I2MZC
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Re: Museo Carlo Muzio

Messaggio: #37704 I2MZC
01/11/2020, 19:48

Grazie Edoardo, ma dopo tre anni di incontri, discorsi rinvii, non si è concluso niente. Siamo in un paese che ha preso come rotta la marcia indietro.Ormai la gente in generale quarda solo quanto gli viene in tasca e basta. Quando ho letto in recente intervento che hanno buttato una Treccani nei rifiuti mi è venuto il magone. Peccato, eravamo un paese invidiato da molti paesi civili e piano piano ci hanno portato a far si che i giovani non si interssino più di nulla se non fare il calciatore o il cantante o l'attore. Questo al solo scopo di avere tanti soldi subito. Come sai sono andato per quasi 30 anni in Congo e invece di evolvere quelli, stiamo per diventare come loro. E' con grande tristezza che penso queste cose. Purtroppo l'età che avanza mi fa decidere certe cose. Ieri volevo portarmi in casa un ARC2 per rimetterlo in funzione ma ho dovuto rinunciare per il peso| Indietro non si torna e dopo avergli dato una data come ultimatum, se sarò in grado di gestirlo metterò in vendita tutto il mio arsenale (centinaia di apparati di tutto il mondo). Speriamo!!!

Carlo I2MZC
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iw5elc
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Re: Museo Carlo Muzio

Messaggio: #37706 iw5elc
01/11/2020, 19:59

Carlo per la stragrande maggioranza delle persone hai ragione, ma basta poco per invece co cretizzare il tuo sogno.
Non demordere, come a volte succede per aggiustare una radio che per molte volte hai cercato di tutto per sistemarla e avevi perso le speranze poi all improvviso si sblocca e raggiungi l obiettivo.
Coraggio !!!!!!
Lele
Iw5elc Emanuele

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Re: Museo Carlo Muzio

Messaggio: #37707 I2MZC
01/11/2020, 20:54

Grazie Lele, ma il tempo passa e non dipende da me........

Carlo I2MZC
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Re: Museo Carlo Muzio

Messaggio: #37722 IT9TAP
03/11/2020, 8:08

Ciao Carlo ho guardato il tuo appello su youtube, non posso credere che a Milano, capitale dell'operosità, non si trovi qualche amministratore della cosa pubblica o qualche privato che metta a disposizione dei locali, magari in disuso, per far decollare la tua iniziativa, ci vuole in pizzico di fortuna per far arrivare il tuo messaggio alla persona "giusta". Certo il momento non è dei più propizi, ma come tutte le cose...passerà anche questo. Non demordere, bisogna utilizzare tutti i canali possibili per veicolare il tuo messaggio.
Saluti Riccardo.
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Re: Museo Carlo Muzio

Messaggio: #37727 IZ1KPU
04/11/2020, 20:58

Non per spegnere gli entusiasmi, ma i musei tematici, sono anni che stanno chiudendo uno dopo l'altro.
E difficilmente si trovano persone disposte ad "investire", in questi settori.
Per non parlare dei musei di oggetti tecnici (vedi radio), solo pochi nostalgici sono interessati a questi argomenti.
Andatevi a vedere l'età media dei radioamatori e capirete che la passione della radio "tradizionale" ha ogni anno sempre meno appassionati.
Io che ho da poco passato i 50 anni, mi sento un "bambinetto", rispetto ai miei amici della zona che si interessano di radio.
Trovare un under 40 in questo campo è veramente cosa molto rara, e senza ricambio generazionale, tutte queste raccolte di radio, mi spiace dirlo, ma rischiano di fare una brutta fine.
Anche i museo storici, stanno facendo la stessa fine. A Marengo (AL) c'è il museo della famosa battaglia, ristrutturato più volte negli ultimi 20 anni, e praticamente sempre chiuso. A Waterloo ci sono più musei e tutti aperti da anni e sempre attivi.
Ma potrei aggiungere anche il Museo dell'Artiglieria di Torino, chiuso da non sò quanti anni.
Gli unici musei "che tirano" sono quelli artistici di fama (Uffizi, Vaticani, ecc), ma la maggior parte dei visitatori sono stranieri.
Qualcuno potrà dire che sono pessimista, ma io mi ritengo realista, anche perchè negli anni ho contribuito ad allestire musei , che poi sono miseramente stati chiusi.
Qualche possibilità in più si può avere con le mostre temporanee, da fare in occasione di altri eventi che richiamano pubblico. Ma non sempre si trova la disponibilità.
Riccardo

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Re: Museo Carlo Muzio

Messaggio: #37728 I2MZC
04/11/2020, 22:22

Riccardo, hai perfettamente ragione, ma c'è una spiegazione: i musei in Italia fanno pietà!! Io ho girato il mondo e sono andato avedere musei tematici in US,in Russia,Germania, Francia,Inghilterra, nelle Filippine etc etc e mi sono fatto un'idea chiara di come deve essere un museo. A tal fine ho scritto tutto un progetto che gira nell'ambiente degli enti che potrebbero realizzare quanto ho pensato, ho avuto una risposta da persone entusiaste a questo progetto, soprattutto perchè ispirato ai musei inglesi che sono i migliori del mondo. Il progetto era al palo di patrenza alla fine dello scorso anno con la partecipazione attiva di Telecom, Rai, Microsoft, per un museo nella ex fiera di Milano. Poi è arrivato il Covid e quell'area è stata destinata a ospedale di emergenza, così tutto da rifare. Quello che vorrei realizzare non è un magazzino come sono i nostri attuali musei dove ci sono molte cose ma nessuna indicazione di data , provenienza, storia. Se vado in uno store come Mediaworld ci sono un sacco di cose da vedere ognuna con le caratteristiche ed il prezzo. Se vado al museo della scienza di Milano, manco quello. Serie di orologi, di modelli di navi storice etc tutti senza alcuna indicazione ne di data ne di altro, una cosa da piangere. Per non parlare del museo dell'elettricità di Pavia, guardare il sito in internet per capire, tanto è vero che potrebberlo chiuderlo e non se ne accorgerebbe nessuno.
Il mio progetto è differente, perchè deve raccontare la storia di ogni oggetto esposto con foto,aneddoti, testimonianze. Non pensare che sia un museo di radio,non verrebbe nessuno, ma la storia della tecnologia in Italia valorizzando tutti quei geni che hanno inventato le cose che gli altri hanno sfruttato da Temistocle Calzecchi Onesti a Marconi a Bellini e Tosi per arrivare a quelli più recenti come Ercole Marelli, ai fratelli Ducati a Olivetti (il primo PC della storia) a Enrico Fermi etc etc. L'elenco è lunghissimo ma soprattutto la storia delle nostre imprese scomparse, distrutte da chi ci ha rubato le idee distruggendo anche i fabbricati delle sedi operative. Si parlerebbe di telefonia, televisione,macchine elettriche e tanti altri argomenti tecnici, anche di radio (l'abbiamo inventata noi!). Chissà se troverò qualcuno deciso a far capire che l'Italia non è Pizza e Mandolino come molti vorrebbero far credere ma siamo quelli che hanno avuto le idee per primi di tutto ciò che abbiamo oggi.
Chissa!!!

Carlo I2MZC
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Re: Museo Carlo Muzio

Messaggio: #37729 I0HYY-ARO309/0
05/11/2020, 16:33

Piacere di averti rivisto, anche se da youtube, direi che al filmato mancava la parte attrattiva o una parola chiave che induce uno youtuber ad incappare nel video in questione...tipo...Restauro BC312...dopo qualche descrizione tecnica e foto, avrei iniziato con l'appello per il museo, magari anche per più apparati e diversi video...per il discorso della interattività, sono d'accordo al 100%, per i gruppi scolastici, la guida all'uopo accende qualche apparato e ne spiega il funzionamento, o si fa un collegamento con una stazione completa Tedesca WW2...Al museo della scienza di Milano, quasi tutte le cose interattive non funzionano...durante una gita scolastica, mi avvicinai ad un tasto telegrafico con oscillofono, ma con grande rammarico non usciva una nota, ed era stato messo li per questo...certo che questo non è un buon momento, ma alla prossima Marzaglia se ne può parlare...Saluti Carlo!
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Re: Museo Carlo Muzio

Messaggio: #37732 IK0QDQ
05/11/2020, 23:55

Mi accodo per dire la mia.
La critica di Riccardo è addirittura ovvia. I suggerimenti di Andrea sono sicuramente corretti e soprattutto utilissimi.
Io vorrei affrontare l'argomento in una disamina più ampia.
L'Utopia di un mondo popolato da individui pensanti, colti e soprattutto liberi che ha invaso il mondo tra la fine del 1700 e l'inizio dell'ottocento sta paurosamente trabballando e prima o poi finiremo in un secondo Medio Evo in cui ci saranno pochi padroni e tanti "servi della gleba". Poco importa che i padroni non siano dei Re, dei nobili di vario grado ed i loro leccapiedi. Anche se sono delle anonime multinazionali o degli Stati dittatoriali come quello cinese, sempre padroni assoluti sono.
Affinchè questo evento si compia la prima regola da applicare è di impedire che il suddito si erudisca.
E questo principio era ben noto alla Chiesa Cattolica Romana che nel suo stato aveva imposto ai sudditi di rimanere analfabeti. (Ai trasghessori veniva tagliata la testa senza tanti complimenti). La cultura era monopolio del Clero (quasi tutto)e dei Nobili (abbastanza pochi). Il fascismo, in Italia, (probabilmente senza rendersene conto) , oltre ai disastri che tutti conosciamo, ed alle poche cose buone, che in pochi hanno il coraggio di ammettere, ha creato una trasformazione epocale assolutamente poco nota e comunque assolutamente misconosciuta.Tolse l'istruzione dalle mani della Chiesa e con la riforma Gentile creò una Scuola Statale che Istruiva veramente il popolo. Certo non era alla portata di tutti ma dava una ottima formazione sia umanistica che tecnica. Quella struttura nel dopoguerra è finita nelle mani dei governi democristiani che forti dell'esperienza millenaria clericale si resero ben conto del potenziale pericolo che poteva rappresentare per loro. Dal 1946 al 1960 la maggioranza degli insegnanti di ruolo erano quelli che si erano formati sotto la riforma Gentile la maggior parte comunque cittadini onesti, colti non indottritati dalle ideologie fasciste. A metà degli anni sessanta quando io, pur continuando a essere "studente universitario lavoratore" sono entrato a far parte del corpo insegnante, si percepiva ancora che gli insegnanti erano persone all'altezza del loro compito. Quella generazione di insegnati nel frattempo aveva forgiato la generazione del miracolo economico. Complici anche gli eventi bellici, erano andati al posto giusto le persone giuste ( almeno mediamente).
Ma dalla fine degli anni sessanta il "seme" della cultura cambiò. Gli imbecilli inventarono il "sei politico" , gli esami di gruppo e tutte le fesserie connesse. In questo caso il governo si trovò il piatto servito e ne approfittò subito. Improvvisamente gli interessi delle due Chiese che all'epoca comandavano in Italia ( i Cattolici ed i Comunisti) collimarono ed iniziò il lento declino della scuola. I pochi insegnanti degni di tale nome resistettero e per qualche anno ci furono isole felici dove ancora si dispensava cultura. Ma il declino segue la stessa legge esponenziale del contagio ( e vediamo in questi giorni che veramente in pochi la comprendono) e quindi siamo arrivati a situazioni paradossali: è diventata maestra elementare una signora che ha preso il diploma con i punti della COOP, è praticamente analfabeta, ma venendo dal Sud probabilmente è ben raccomandata dalla camorra. Mentre ad un insegnante con laurea al massimo dei voti, abilitazione ugualmente al massimo dei voti, lunga esperienza da manager, punteggi stratosferici di fine carriera, si nega una cattedra solo perché non ha la tessera del sindacato.
Il risultato è quello descritto da Riccardo. Ma io non ci stò e continuerò a protestare conscio che in questo momento storico non sevirà a nulla, ma nella speranza di non spegnere la fiammella traballante che oggi è diventata la Cultura media nel cittadino del mondo contemporaneo. A Carlo consiglio di fare come Pasquino. Lui, mangiaprete per eccellenza, per salvare la testa si fece frate. Tu offri la tua collezione ai Musei Vaticani, o a qualche Monastero di quelli che hanno scuole tecniche, chissà che non ci sia prete lungimitante!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Edoardo
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Re: Museo Carlo Muzio

Messaggio: #37733 I0HYY-ARO309/0
06/11/2020, 15:19

Hahaha! forte Edoardo, bella e veritiera disamina...
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