La Geloso di Roma

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La Geloso di Roma

Messaggio: #41137 I2MZC
22/08/2022, 10:35

Ieri ho passato ore a cercare notizie sulla ditta Geloso a Roma, ma non ho trovato nessuna traccia della sua esistenza. L'ho trovata nell'elenco delle filiali come tante di altre città.
Qualcuno più informato potrebbe indicare l'indirizzo di dove si trovava e se era una filiale della Geloso ho una fabbrica di radiotarocchi che sfruttava il nome della Geloso. Così una volta per tutte non diremo più: costruito dalla Geloso, ma con componenti della Geloso che allora usavano tutti.

I2MZC Carlo
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Re: La Geloso di Roma

Messaggio: #41142 IK0QDQ
22/08/2022, 12:13

Carlo,
purtroppo la Geloso degli inciuci era proprio la nota Geloso di Milano. La parte delle cimici, microspie, e menate annesse costruite per i vari servizi italiani era gestita in un anonimo appartemento situato a qualche centinaio di metri dalla sede romana, in via Gregorio VII.
Che la cosa ti possa disturbare lo capisco...... ma tanto è.
Edoardo
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Re: La Geloso di Roma

Messaggio: #41143 I2MZC
22/08/2022, 18:17

OK Edoardo ma non esiste un indirizzo di una fantomatica GELOSO di ROMA. La cosa strana è che in questi manufatti ci siano componenti di produzione locale e solamente degli accessori della Geloso che allora erano disponibili in tutti i negozi di componenti elettronici. Quello che non riesco a sapere è in quali anni sono stati fatti i vari radiotarocchi, perché la Geloso chiuse all'inizio degli anni settanta, ma Giovanni Geloso era morto nel 1969 e dopo di allora forse l'incapacità dei nuovi responsabili li portò a cercare altre strade per la sopravvivenza. Quindi sarebbe molto importante conoscere le date di questi miracoli. Questo per il rispetto del grande Geloso. Non me ne volere ma c'è un punto oscuro che vorrei chiarire. Che problema ci sarebbe stato mettere sulle targhette di questi amplificatori la scritta "GELOSO" ?

I2MZC Carlo
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Re: La Geloso di Roma

Messaggio: #41145 IK0QDQ
22/08/2022, 22:53

Nessuno, in fatti in molti di loro c'era. Le targhette di cui ho parlato sono quelle dell'alimentatore della WS 19. In riferimento agli anni io non posso parlare per quando non c'ero, ma gli eventi che ho riferito in altro post li ho vissuti personalmente. sai sono passati cinquanta anni e quindi posso sbagliarmi magari di qualche mese, magari prendere un anno per il precedente o il successivo....... ma stiamo lì !!!!!!!!!!
Edoardo
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Re: La Geloso di Roma

Messaggio: #41147 I2MZC
23/08/2022, 13:59

OK tutto, ma c'è qualcuno che mi fa vedere una targhetta di questi benedetti amplificatori a una, due, quattro, mezza valvola, con il marchio Geloso. Comunque sono convinto che sia tutto materiale costruito dopo il 1969, gli anni d'oro del radiotarocco.

I2MZC Carlo
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Re: La Geloso di Roma

Messaggio: #41148 I2MZC
23/08/2022, 14:06

Questo è un amplificatore originale costruito dalla Burdnept la stessa che costruì il ricevitore della spedizione di Nobile al polo Nord. Anche se si vede poco, la costruzione è tutta un'altra cosa.

I2mzc Carlo
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Re: La Geloso di Roma

Messaggio: #41151 IK0MOZ
23/08/2022, 17:19

Bello ma e' um MkIII ossia un tipo 2 valvole prodotto negli anni 50. Credevo che era il tuo.
.....
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Re: La Geloso di Roma

Messaggio: #41155 I2MZC
23/08/2022, 21:28

Purtroppo no, non è il mio, ma volevo far notare che c'è una bella targhetta con il nome del costruttore. Io aspetto sempre di vedere un radiotarocco con la scritta GELOSO (se esiste). Il mio è una cioffeca e dopo averlo guardato bene ho deciso di abbandonare l'idea del restauro e attendere tempi migliori.

I2MZC Carlo
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Re: La Geloso di Roma

Messaggio: #41156 IW1FQG
24/08/2022, 6:50

Purtroppo non posso esibire le prove, ma ricordo come fosse ieri di aver visto più di un piccolo ricetrasmettitore visibilmente derivato dall' "apparato B" della WS19 con la targhetta Geloso Roma. Ne aveva il Sacchi di Tortona, poteva essere il 1990.

Ciao
Ugo IW1FQG

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Re: La Geloso di Roma

Messaggio: #41157 I2MZC
24/08/2022, 7:39

Ok Ugo, senz'altro ci sono stati radiotarocchi marchiati Geloso ma chiunque oggi potrebbe costruire aggeggi elettronici marcati SAFAR. Quando le aziende non esistono più, nessuno viene a protestare per quel nome sulla targhetta. Quello che volevo chiarire è il periodo in cui furono fatte queste cose. La Geloso era molto precisa nella sua meccanica mentre gli apparati di cui parlo fanno veramente paura. E' già un miracolo che negli amplificatori in questione non si inneschino auto oscillazioni per il cablaggio dei collegamenti AF, trattati come fili della luce.

I2MZC Carlo

P.S. Io ho uno di quei ricetra fatti con l'apparato B della 19, non sarebbero mai serviti a nulla!
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