ANALISI SU APPARATI NEMICI CATTURATI

[IK0MOZ]

Quello che segue è un rapporto inglese generico sulle apparecchiature radio tedesche da loro catturate. Spesso nelle nostre discussioni viene fuori il problema fra le differenti filosofie tecnico/costruttive adottate fra i vari belligeranti. L'analisi inglese mostra chiaramente la metodologia tedesca e sotto sotto si intuisce un parere positivo o anche una certa invidia.
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Mario - MOZ

[lorenzo tonioli]

Altri documenti online più o meno interessanti :

http://www.nsa.gov/public_info/_files/cryptologic_spectrum/german_intercept.pdf

http://www.cdvandt.org/SIGESO-Radiosonde.pdf

[IK0MOZ]

Sempre con riferimento alle analisi sulle apparecchiature catturate do la copertina del manuale tedesco del 1941 siglato D 50/13. In questa pubblicazione ci sono indicazioni e caratteristiche rilevate su apparati inglesi catturati. Dovrei avere anche quello relativo agli apparati USA. Nota di colore : Cercare di capire quello che c'è scritto è piuttosto difficoltoso poiche oltre al problema del tedesco ci si aggiunge quello della scrittura gotica.

[iz2zph]

è un'opera monumentale .
trovato su scribd ... dovrebbe essere completo per lettura online.....
http://de.scribd.com/doc/216299812/D50- ... erat-N-1-3

[IK0MOZ]

Paoloi sei il solito drago....io le copie in mio possesso le acquistai molto tempo fa dalla Algra che all'epoca forniva moltissima documentazione radio tedesca. Non ho capito se si puo scaricare, grazie per la chicca
mario

[I2MZC]

Certo che i tedeschi avevano poco da copiare.....
Carlo

[iz2zph]

Mario purtroppo é assurdamente scaricabile solo pagando. Si trova anche su ebay cartaceo.
Forse lavorando pagina per pagina... Bah.

[IK0MOZ]

L'11 Novembre 1940 un BR20 italiano, durante un azione di bombardamento sui cieli inglesi, viene colpito dalla caccia e con morti e feriti a bordo riesce fortunosamente ad atterrare. L'aereo, sceso su una spiaggia, è quasi integro e viene dettagliatamente ispezionato dai tecnici inglesi per avere una precisa idea dello stato della tecnologia italiana di quel periodo.
In allegato troverete un riassunto della parte radioelettrica compilata da C.P. Edwards (Ing. del R.A.E.) nel Marzo del 44 ed illustrata durante un incontro della I.E.E. Lo studio riguardava principalmente apparecchiature Tedesche con qualche accenno ad apparati italiani e giapponesi.
Le copie delle pagine in mio possesso non sono il massimo e mi furono inviate da un amico inglese una cinquantina di anni fa, ho cercato invano di trovare l'intera relazione (Enemy Airborne Radio Equipment), ma non sono stato fortunato. Come potrete leggere il giudizio sulle nostre apparecchiature (Trasmettitore A 350/2 e Ricevitore AR 8) è tutto sommato positivo e secondo me centrato in pieno. E' da tenere presente che essendo l'autore un tecnico (non un politico o un propagandista) le analisi sono molto oggettive.
Per i pigri allego anche la traduzione della parte che ci interessa.

[IK0QDQ]

Ciao Mario,
come ben vedi, dopo più di 50 anni, ho riscoperto "l'acqua calda".
Che lo stadio di media dell'AR8/18 aveva dei problemi gli inglesi lo sapevano dagli anni della guerra, io lo ho scoperto il mese scorso!!!!!!!!!!!
Edoardo

[iz0mfi]

Proprio vero, un tecnico raffinato specie quando si riferisce alle troppe rilavorazioni meccaniche immagino l'asolatura dei buchi che non combaciavano; La Safar di Roma si trovava dove ora c'è la Telespazio in Via Tiburtina 963 la Tech Valley dell'epoca e in Via dei Villini dove aveva la sede di rappresentanza.
https://web.archive.org/web/20070505121 ... safar.html