crosem

Ciao Giorgio,
grazie per le foto e per la conferma della raritá del Main, la mia impressione era quindi esatta. Per me tradurre in italiano il rapporto sovietico sul T9K39 sarebbe anche interessante, ma non servirebbe a nessuno. Meglio che mi dedichi ancora alla ricerca di quello sul Ln21021 che – almeno – potrebbe avere qualche lettore.
Attualmente se si vogliono trovare certi apparati rari a prezzi ragionevoli bisogna andare in Norvegia e partecipare a qualche asta della NRHF, l’associazione norvegese che si occupa di storia della radio, certo per gli apparati militari ce n’è una ogni tanto, (una cadenza triennale mediamente), ma non è una regola. Purtroppo per noi è improponibile, ma lì è stato battuto ancora anche il Main (e in condizioni stupende), assieme a tanti altri bellissimi apparati tedeschi e tutti a prezzi decisamente “umani”. Ogni tanto qualche occasione capita anche in rete, ma sono rare. L’ultima che ricordo io risale ad inizio 2020, quando ancora cercavo il Lorenz, vidi un Kw.E.a perfetto e completo sia fuori che dentro, terminare le offerte a 350 euro e stava in Germania. Anche a Monaco, qth di mio fratello, opera una casa d’aste dove, a volte, si trovano apparati tedeschi provenienti da qualche collezione che nessun erede intende conservare, ma i prezzi sono già più alti perché è uno dei posti dove puoi incontrare gli emissari di quei noti commercianti europei che poi rivendono sui loro siti (al doppio dell’aggiudicazione circa, per i pezzi che io potuto seguire).
Come hai giustamente affermato oggi in rete pare esserci un solo T9K39 in vendita (o, meglio, quel che ne resta) mentre ci sono ben quattro E52 che stanno tra i 4500 ed i 5000 euro, sebbene alcuni siano stati riverniciati. Anche per un E53 viene richiesta la stessa cifra ma, a differenza degli altri, è dichiarato funzionante.
Spero di poter proseguire questa discussione con te di persona tra qualche tempo. Stammi bene.

73, Nicola IN3LBQ

Nicola lo E53 "ULM" in vendita su Ebay (hai l'occhio fino) lo ho visto di persona quando sono andato a prendere il ricevitore LN21021 "Schwabenland" e, per quello che riguarda la mia esperienza personale, posso dire che il venditore è persona assolutamente affidabile.
All'epoca non considerai (né considero adesso) di prenderlo perché il range di frequenza lo rende (per me) poco interessante, sicuramente, però, è un pezzo veramente raro e pregevole ed interessante per un cultore della tecnologia tedesca.
Non credo che Dieter lo spedisca e, comunque, non gli farei affrontare il viaggio in una cassa. il mio Schwabenland l'ho portato a casa sul sedile posteriore della macchina avvolto in una coperta come un bambino neonato...

Ciao Federico,
purtroppo non ho l’occhio fino, ho solo fatto una rapida ricerca l’altra sera per rendermi conto di cosa si trovasse in giro nella classe T9K39/E52 per corroborare la tesi mia e di Giorgio ed è saltato fuori quanto ho scritto. Io comunque non cerco più nulla: volevo il Lo6K39 e l’ho trovato e studiato per tentare di capire come abbiano fatto gli ingegneri Lorenz a realizzare un rx TRF con quelle prestazioni (non posso dire di averlo completamente compreso, soprattutto per quanto riguarda i ritorni delle masse dei tre stadi RF, ma devo approfondire anche altri particolari). Per un caso assolutamente non previsto dallo stesso venditore è saltato fuori all’ultimo minuto un Ln21021 defunto ed l’ho portato a casa non avvolto nella coperta come il tuo, ma nel lenzuolo, deposto direttamente nella bara (i tre compensatori ceramici del filtro a quarzo son già al rigor mortis e temo che ce ne saranno altri in giro da sbloccare); vediamo se riuscirò a resuscitarlo. Se DJ4YS in futuro mettesse in vendita il suo esemplare di Lo6K39 andrei a vederlo perché son sicuro che ne varrebbe la pena, in fondo Erding dista solo 40 km da Monaco dove abita mio fratello che dispone di un laboratorio di misure RF molto ben attrezzato e dove verificherò le prestazioni dei miei due Lorenz quando sarà il momento. Un viaggio e due servizi come si dice…HI
Scusate l’OT.

73, Nicola IN3LBQ

Un rapporto inglese del 1944 fatto su uno Ju88 radar munito atterrato per errore in Inghilterra. Interessante la supposizione che probabilmente il pilota seguiva il reciproco dell'indicazione della radiobussola. Dal rapporto si ha idea di come erano equipaggiati gli aerei tedeschi.

Da numerosi rapporti su questo episodio, questo aereo non atterrò per errore ma per volontà del pilota tedesco che affiancato da due Spitfire, aprì il carrello di atterraggio per indicare che voleva atterrare. Fu scortato fino ad un aeroporto in centro Inghilterra dove gli inglesi poterono esaminarlo con tutte le spiegazioni del pilota tedesco.

I2MZC Carlo

Ciao Mario, sono andato a leggermi i rapporti sulle catture fatte dagli inglesi e poi riportate da fantasiosi scrittori. Ci sono un sacco di errori, foto di apparati uniti a descrizioni di altri. Specialmente sui display dei radar tedeschi c'è molta confusione. Appena riesco a rimettere in ordine i miei (spero presto dopo un trasloco) aprirò una discussione sulle contromisure tedesche. Con l'aiuto degli esperti, Tonino e altri, faremo un po' di chiarezza sul NOSTRO FORUM!

I2MZC Carlo

Ok Carlo preso in parola, attendiamo tue nuove su questo argomento che credo interessante e praticamente sconosciuto