Accessorio originale delle telescriventi Olivetti....
vediamo chi sa a che cosa serviva.....
stroboscopio OLIVETTI
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stroboscopio OLIVETTI
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ARO # 315/2 Mauro
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Re: stroboscopio OLIVETTI
Risposta da "oltre oceano" in dotazione alla TT-4. Forse anche la TG-7 c'è la aveva ? "BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: stroboscopio OLIVETTI
Oggetto all'epoca molto ricercato......Il cuore della telescrivente era il motore o meglio la sua velocità. Non ricordo i giri, ma bastava una piccola differenza (3 o 4 giri) che la macchina andava a pallino. La velocità era controllata da un volano con un freno a masse centrifughe che loro volta dovevano essere regolate. Non ricordo la manovra (mi sembra c'era una vite) comunque la verifica veniva fatta con quell'oggetto che dopo averlo sbattuto un paio di volte si puntava sul volano (sulla sinistra della macchina) e si doveva vedere il segno bianco fermo o leggermente tremolante. Questo è quello che ricordo, spero di non ever detto cavolate, ma sto cercando di tornare indietro di una quarantina di anni - mario moz
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: stroboscopio OLIVETTI
si Roberto anche la TG-7 aveva lo stesso tipo di diapason, c'era anche la lampadina vicino al motore da accendere durante la messa a punto.
nella TG 7 non c'era una vite ma una rotella che si regolava mentre il motore girava avvicinandogli una leva.
Per chi non aveva il diapason si regolava la velocità col cronometro:
in pratica si faceva una serie di 12345678901234567890....
fino a riempire una riga , poi si andava a capo e quindi contemporaneamente si preveva sulla barra spaziatrice e si partiva con il conteggio dei secondi..
Arrivati a 10 secondi esatti si rilasciava la barra e si preveva una lettera qualsiasi, si poteva leggere così quanti caratteri erano stati battuti.
Dovevano essere 61 per i radioamatori e 67 per le agenzie di stampa.
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nella TG 7 non c'era una vite ma una rotella che si regolava mentre il motore girava avvicinandogli una leva.
Per chi non aveva il diapason si regolava la velocità col cronometro:
in pratica si faceva una serie di 12345678901234567890....
fino a riempire una riga , poi si andava a capo e quindi contemporaneamente si preveva sulla barra spaziatrice e si partiva con il conteggio dei secondi..
Arrivati a 10 secondi esatti si rilasciava la barra e si preveva una lettera qualsiasi, si poteva leggere così quanti caratteri erano stati battuti.
Dovevano essere 61 per i radioamatori e 67 per le agenzie di stampa.
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ARO # 310/5 Andrea IK5NXD
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