Non so se l'argomento e' stato gia trattato ma non avendo trovato alcun riferimento sull'argomento lo propongo all'attenzione di tutti per trarre le dovute considerazioni sull'impianto di terra per stazione radioamatoriale.Chi abita in palazzi a piu piani sicuramente non avra la possibilita di poter contare su un impianto di terra molto efficiente dovendo giocoforza affidarsi a quello della rete domestica che non e' certo l'ideale.La mia abitazione ad un piano mi dovrebbe consentire di fare qualcosa di piu efficiente,ma la stazione e' a circa 3,50 metri dal suolo,quindi dalla palina di terra dovrei far partire una piattina di rame di circa 3 cm di larghezza per arrivare nella mansarda percorrendo in totale circa cinque metri per arrivare alla stazione e li cablare le varie prese di terra per gli apparati.
Cosi facendo dovrei avere una bassa resistenza dell'impianto ed una capacita di scarica abbastanza rassicurante oltre logicamente ai benefici sia in trasmissione che in ricezione della stazione.
Attendo i commenti e i consigli.
Luigi
"lbx"
PRESA DI TERRA IN STAZIONE
Re: PRESA DI TERRA IN STAZIONE
Purtroppo non è così banale.
La grande distinzione che bisogna fare è che la resistenza di dispersione presentata dalla palina è puntuale e quindi va bene per correnti elettriche. Il 'piano di terra' che è parte di un sistema radiante è tutta altra cosa ,perchè non è definibile completamente dalle leggi dell'eletrotecnica classica. Per definirlo bisogna operare con le leggi della propagazione delle onde elettromagnetiche e le cose si complicano enormemente.
Con il tuo sistema, se la palina è piazzata rispettando le regole, sei in una "botte di ferro" per quanto riguarda la normativa delle messe a terra degli impianti elettrici, ma non è assolutamente detto che tale presa di terra possa contribuire a migliorare le tue emissioni. Infatti l'esperienza (e la letteratura corrente) ci dicono che per avere un buon piano di terra bisogna stendere mooooooolti metri di filo elettrico a livello del terreno o poco sotto di esso.
Edoardo
La grande distinzione che bisogna fare è che la resistenza di dispersione presentata dalla palina è puntuale e quindi va bene per correnti elettriche. Il 'piano di terra' che è parte di un sistema radiante è tutta altra cosa ,perchè non è definibile completamente dalle leggi dell'eletrotecnica classica. Per definirlo bisogna operare con le leggi della propagazione delle onde elettromagnetiche e le cose si complicano enormemente.
Con il tuo sistema, se la palina è piazzata rispettando le regole, sei in una "botte di ferro" per quanto riguarda la normativa delle messe a terra degli impianti elettrici, ma non è assolutamente detto che tale presa di terra possa contribuire a migliorare le tue emissioni. Infatti l'esperienza (e la letteratura corrente) ci dicono che per avere un buon piano di terra bisogna stendere mooooooolti metri di filo elettrico a livello del terreno o poco sotto di esso.
Edoardo
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Re: PRESA DI TERRA IN STAZIONE
Della presa di terra ne parla già Alessandro Orsi nel suo libro "La telegrafia senza fili", edito da Mantegazza editore nel 1925 e già allora era un problema non da poco....
P.
P.
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Re: PRESA DI TERRA IN STAZIONE
Colgo l'osservazione di Edoardo e tento di completarla.
Come detto una cosa è la resistenza in DC che è importante per i fenomeni di dispersione e di sicurezza, minore è la resistenza di terra e migliore è il sistema di terra. Per questo scopo è sufficiente un buon cavo da 6mmq piuttosto che complicate piattine etc...
Se andiamo nel monto RF, la terra a RF deve essere vicinissimo al punto cosiddetto dello zero (si parla di 0.5-1 metro massimo per le HF), infatti il contrappeso di massa si comporta come una antenna e se ne misura infatti l'impedenza e non la resistenza, più corto è il filo e la sua componente immaginaria sarà piccola. Il caso di Luigi di 5 metri, in 20 metri si troverà un quarto d'onda che irradierà in tutta la casa ed al punto di congiunzione con la terra avrà una impedenza infinita, ovvero in 10 metri sarà come non aver nulla in quanto essendo mezzonda l'impedenza sarà infinita all'attacco del TX.
Ho studiato parecchio questo problema e la mia soluzione è l'accordatore d'antenna esterno con una terra RF a 0.5 metri (la terra RF è composta da una palina di tre metri e 300 metri di filo disposto a ragnatela intorno alla palina).
Carlo
Come detto una cosa è la resistenza in DC che è importante per i fenomeni di dispersione e di sicurezza, minore è la resistenza di terra e migliore è il sistema di terra. Per questo scopo è sufficiente un buon cavo da 6mmq piuttosto che complicate piattine etc...
Se andiamo nel monto RF, la terra a RF deve essere vicinissimo al punto cosiddetto dello zero (si parla di 0.5-1 metro massimo per le HF), infatti il contrappeso di massa si comporta come una antenna e se ne misura infatti l'impedenza e non la resistenza, più corto è il filo e la sua componente immaginaria sarà piccola. Il caso di Luigi di 5 metri, in 20 metri si troverà un quarto d'onda che irradierà in tutta la casa ed al punto di congiunzione con la terra avrà una impedenza infinita, ovvero in 10 metri sarà come non aver nulla in quanto essendo mezzonda l'impedenza sarà infinita all'attacco del TX.
Ho studiato parecchio questo problema e la mia soluzione è l'accordatore d'antenna esterno con una terra RF a 0.5 metri (la terra RF è composta da una palina di tre metri e 300 metri di filo disposto a ragnatela intorno alla palina).
Carlo
# ARO 557/2 Carlo IK2CNC +39 335 186 13 56
Re: PRESA DI TERRA IN STAZIONE
Un'idea----
Tempo addietro ho rinforzato ed impermealizzato il tetto dell'abitazione il lavoro e' consistito oltre che in un rinforzo della struttura anche in una cappottatura di cemento con all'imterno rete elettrosaldata che ha una superfice di circa 80 metri quadrati.Potrei sfruttare questa rete come massa rf per le antenne?
Luigi
"lbx"
Tempo addietro ho rinforzato ed impermealizzato il tetto dell'abitazione il lavoro e' consistito oltre che in un rinforzo della struttura anche in una cappottatura di cemento con all'imterno rete elettrosaldata che ha una superfice di circa 80 metri quadrati.Potrei sfruttare questa rete come massa rf per le antenne?
Luigi
"lbx"
Re: PRESA DI TERRA IN STAZIONE
se tutti gli elementi della rete fossero saldati tra loro avresti trovato una ottima soluzione ........ ma lo sono?????
Edoardo
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: PRESA DI TERRA IN STAZIONE
Purtropp non credo,al massimo saranno giuntati con del fildiferro e sicuramente con contatto precario,comunque fare una prova per vedere come si comporta non costa niente.
Luigi
"lbx"
Luigi
"lbx"
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