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ALIMENTATORE TEST PER TUBI TX

Inviato: 21/02/2021, 22:05
da ik4jol
Di sicuro ci potevo fare un amplificatore da mezzo kilowatt,ma al momento e stato strutturato per testare a caldo i tubi trasmittenti,e una costruzione un po raffazzonata ma ha già dato risultati
Anodica commutabile, 1050 oppure 2100 a vuoto con una capacita di 1 ampere di picco a 1000v
Griglia schemo regolabile e stabilizzata da 25 a 350v con circa 30mA
Griglia controllo (negativo)regolabile da 25 a 120v 10 ma
Filamenti 6.3 , 12 , 26
Strumenti (rigorosamente surplus) che misurano ,tensione e corrente anodica o di griglia schermo
Prove in top band a 28Mhz
Al momento ho fatto una scatola piena di cadaveri di 6KD6 6JS6 6LQ6 EL519 ecc ecc
Mendes

Re: ALIMENTATORE TEST PER TUBI TX

Inviato: 22/02/2021, 12:27
da IZ8YRR
Quindi li provi in RF, inviando un segnale e misurando la potenza RF in uscita, se ho ben capito.
Però sei sicuro dei "cadaveri" ? Forse meriterebbero anche un test di emissione e transconduttanza, prima di seppellirli :D
Il mio provavalvole L3-3 può gestire potenze continue fino a 500W, ma la tensione anodica a pieno carico non va oltre i 300V.

Comunque l'idea di provare tubi trasmittenti di grande potenza tempo fa mi si era resa necessaria, quando ho avuto modo di lavorare con macchine saldatrici a RF con potenze da 2 a 30 kW, frequenza operativa intorno ai 27 MHz. L'idea di base era quella di realizzare un sistema di misura a impulsi, in modo da non far dissipare eccessivamente il tubo, e soprattutto di non avere necessità di alimentatori anodici di elevata potenza, ma solo un bel banco di condensatori, carichi alla tensione di lavoro. Solo per il filamento sarebbero serviti trasformatori con secondari da diverse decine di ampere.

Tonino

Re: ALIMENTATORE TEST PER TUBI TX

Inviato: 22/02/2021, 20:39
da ik4jol
Ciao Tonino,hai ragione, la misura della transconduttanza andrebbe fatta per prima,anche per appurare le reali caratteristiche di emissione del catodo.
Per sicurezza le valvole che ho scartato le ho in parte confrontate con altre nuove o in quasi perfette condizioni, e la differenza era molto molto accentuata.
Le ho testate con valori di targa per quanto riguarda le polarizzazioni,per poi salire di pilotaggio in quelle che di loro manifestavano scarsita di guadagno, e in effetti a fronte di un aumento di drive, l uscita era sempre esigua,e correnti anodiche medio basse
Per pura curiosità tecnica, una povera e poco stimata PL500,senza arrossire troppo,eroga circa 80/100watt a seconda del usura che ha subito,una 6P45 russa inizia ad arrossire dopo i 250watt.
A lungo termine ammetto però di non poter valutare la tenuta
Nelle prossime settimane conto di tornarci su con prove sulle metallo ceramica, e anodica di 2100V
Mendes