SWR&POWER METER 2/30MC

[ik4jol]

Dopo un po di realizzazioni di prova disquisite con Paolo (AFV),propongo la realizzazione di un misuratore di di SWR e di potenza nel range 2/30 Mc,usabile da 1,8 a 35 senza perdite significative,a 50mc i trasformatori e i diodi cominciano a dare un po di problemi.
Come gia accennato nella discussione sulla lettura della potenza, per questa realizzazione a...costo quasi zero ho usato materiali in giro per cassetti, scatole,bidoni pronti per il RAE e fondi di cantina.
La parte più impegnativa per avere una buona linearità spalmato nel range di frequenza e la realizzazione dei due trasformatori in configurazione "tandem match"nel web di letteratura ne troverete a bizzeffe,io ho usato 2 toroidi non convenzionali recuperati da moduli di inverter switch, tipo CH270060,no ferrite ma iron nickel al 50%
Le misure del toroide sono D esterno 27,5 mm d interno 14 mm altezza 11,7mm
Per quanto inusuale i risultati sono stati simili ai più blasonati FT serie.
Ho utilizzato per i secondari 15 spire di filo smaltato da 1,4 mm di diametro,la linea del primario e fatta con del RG214 rigorosamente aperta a massa da un lato
il carico di chiusura e fatto con 11 resistenze classiche da 2Watt in parallelo,da 560 OHM, per i rettificatori 2 comuni 1N4148 preferiti ai BAT 48 perche con una capacità di giunzione piu bassa.Un po di condensatori e qualche impedenza per fugare e bloccare la RF, un potenziometro da 47Kohm e alcuni commutatori con le giuste vie e posizioni.
Lo strumento e un vecchio Mega da 0,5ma che aveva la scala in gradi Celsius, e qui l inventiva e regina, Gli strumenti della Magnum Elettronica erano dei Mega della stessa misura quindi avendone uno ho smontato il quadrante e dopo averlo fotocopiato l ho incollato sopra con il biadesivo,combina che e un piacere.
Per la cronaca una roba simile l ho vista su dei BC610 in demolizione dove la mascherina era Hallicrafter ... in carta e sotto lo strumento era un nostrano ICE.
Per essere sicuro di non avere ritorni indesiderati ho schermato tutto abbondantemente con robuste connessioni di massa,visto quanto e fetente la RF,in particolare se si vuol provare un peak 63Db.
Prova e regolazioni su trimmer multigiro per avere una stabilità nel tempo dopo di che pronto per l uso.
Dimenticavo al interno con uscita posteriore ho inserito su un generoso radiatore una resistenza antinduttiva da 50 ohm 50watt continui 100 di picco per prove.
Il contenitore e di un contatore geiger RAM60 irrecuperabile
Mendes

[ik4jol]

In aggiunta, un solo 1n4148 per una potenza di 2kw e scarso,e probabile che ne metterò 2 in serie ,a scanso di problemi,ritoccando un po i trimmer.
La linearità della scala? certo che,sarebbe stato opportuno riscriverla ex novo per avere la certezza che tutto combini anche nelle misure intermedie,però in tutta onestà devo dire che campionando le letture con il test set non ho trovato discrepanze accentuate, almeno fino a 1000watt (ho usato un carico home made con attenuazione a 20db in coda) si vede che la Magnum aveva visto lungo.
In altri strumenti commerciali fatti sulla base dei VUmeter (non faccio nomi che e sbagliato) era un tutto da ridere un po come quelli a aghi incrociati.
Come detto non ho messo schemi,perche la base costruttiva e univoca cambia solo il core dei toroidi e le spire, per le commutazioni tutto e simile a un normale circuito elettromeccanico con commutazione a seconda di come lo si vuole impiegare,l unica accortezza e usare per il commutatore SWR/PWR una doppia deviazione al fine di sganciare la parte elettrica del rosmetro(potenziometro) dalla parte wattmetro per evitare carichi indesiderati.
Per contro mio ho anche usato un commutatore a tre posizioni per SWR ovvero Diretta Riflessa e in un poi Campo,da usare con un antennina dipolo esterna connessa a due boccole gia preesistenti onde misurare la rf in circolo nell ambiente.
Mendes

[ik4jol]

Questa sera girovagando in rete per l ennesima volta mi accorgo che quasi tutti usano la mescola 43 e a seconda del tipo di realizzazione un dimensionamento diverso 50,80 e via discorrendo ma con un elevato numero di spire.
Mi son fatto un quesito,ma con toroidi cosi esigui e cosi tante spire a potenze sostenute non si va subito in saturazione?
Al momento non ho trovato alcuno che menzioni questo problema
Mendes

[iz0mfi]

No non credo in quanto le grosse correnti passano nel primario che é lo spezzone di coax mentre il secondario é quello che preleva la porzione accoppiata dove il cui numero di spire é inversamente proporzionale entro alcuni limiti parassiti (tra10 e 30 spire) al livello della accoppiata. La ferrite influenza l'estensione in frequenza dovuta anche a come il suo foro centrale lambisce il conduttore esterno del coax. Quando le ferriti scaldano vuol dire che non lavorano bene e si mangiano la potenza 73' Marco

[iz0mfi]

In questo modo si possono incollando più toroidi piccoli, migliorare le caratteristiche di linearità in frequenza gestendo buone potenze cw

[ik4jol]

Quello in foto e quello che hai realizzato tu?
I toroidi son dei ft50/43
Mendes

[iz0mfi]

Si penso che gli Amidon possano andare bene anche se io ho usato dei toroidi sempre da 1/2 pollice che avevo di questa mescola C2050 della CMI un pò più prestante del materiale 43
https://ferrite-shop.com/product/ft50-4 ... 32106bcb6d
marco

[iz0mfi]

Altra vista con evidenti saldature per i cavetti per il nanoVna

[ik4jol]

Interessante come costruzione,quante spire hai messo nei secondari?
Sarei curioso di vedere lo schema della parte di rilevazione
Mendes

[iz0mfi]

Ne ho messe una quindicina per fare circa 40 dB di accoppiamento infatti con 100W da circa 1 volt... lo schema l'ho fatto al volo ora
Dalle foto si vedono su un lato della rivelata due allen bradley in serie a partitore per un'altra uscita attenuata ma fanno i 10 K totali
p.s. considera che é un breadboard di circa una ventina di anni fa