Finalmente ho iniziato a recensire il mio Radione R2.
È un ricevitore civile utilizzato anche dalla Wehrmacht. Sono stato in grado di vedere le foto del suo utilizzo nella Kriegsmarine
Quando l'ho comprato, ho potuto vedere alcune cose di strano.
Per esempio nel diagramma c'è un paio di condensatori elettrolitici che dovrebbero essere 32uF ma nella mia radio sono 25uF
e alcuni in parallelo che aggiungono 16uF ...
Ho anche visto un cavo tagliato!
Anche così la radio funziona in modo decente, anche se ho un sacco di qrm
Chi ha un elenco di componenti?
saluti!
RADIONE R2
Re: RADIONE R2
Echo il diagram
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César
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Re: RADIONE R2
E' un bel pezzo da collezione.
Si possono trovare differenze tra il reale valore dei componenti utilizzati e quanto riportato sullo schema elettrico.
A volte ho trovato resistenze e condensatori di diverso valore ma credo fosse dovuto a rivisitazioni del progetto o a problemi derivanti dalla penuria di componenti a causa, per esempio, di conflitti o sanzioni.
In una delle mie IMCARADIO, costruita nel 1941, ci sono differenze anche meccaniche rispetto alle altre che ho, costruite in periodo pre bellico.
Il filo staccato, è un problema diverso; quella è colpa del "cacciavitista" solitario...
P.
Si possono trovare differenze tra il reale valore dei componenti utilizzati e quanto riportato sullo schema elettrico.
A volte ho trovato resistenze e condensatori di diverso valore ma credo fosse dovuto a rivisitazioni del progetto o a problemi derivanti dalla penuria di componenti a causa, per esempio, di conflitti o sanzioni.
In una delle mie IMCARADIO, costruita nel 1941, ci sono differenze anche meccaniche rispetto alle altre che ho, costruite in periodo pre bellico.
Il filo staccato, è un problema diverso; quella è colpa del "cacciavitista" solitario...
P.
Re: RADIONE R2
Ho sistemato le due 32uF condensatori ed ho cambiato un altro che era brusciato
Ma questo non riesco ad identificarlo
La radio suona un po meglio
Forse cambio gli altri vechi 0,1uF
Ma questo non riesco ad identificarlo
La radio suona un po meglio
Forse cambio gli altri vechi 0,1uF
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César
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Re: RADIONE R2
Ciao,
cambiali tutti!!!
I condensatori vecchi danno solo problemi, vanno in perdita, vano in corto e l'apparecchio va male.
Fai un bel recapping e vedrai che la radio torna meglio che nuova.
Controlla anche le resistenze, soprattutto quelle che sono sottoposte a forte carico e se vedi che ci sono segni di forte riscaldamento, cambia pure quelle.
P.
P.
cambiali tutti!!!
I condensatori vecchi danno solo problemi, vanno in perdita, vano in corto e l'apparecchio va male.
Fai un bel recapping e vedrai che la radio torna meglio che nuova.
Controlla anche le resistenze, soprattutto quelle che sono sottoposte a forte carico e se vedi che ci sono segni di forte riscaldamento, cambia pure quelle.
P.
P.
Re: RADIONE R2
RADIONE : Questo ricevitore costruito durante la WWII per la Wehrmacht era usato un po’ da tutte le forze armate tedesche. Ricevitore molto più leggero dei corrispondenti apparati portatili dell’epoca aveva il vantaggio di poter funzionare sia con la normale tensione di rete che a batterie.
Il modello R2 poteva usare batterie a 6 Volt ,a 12 Volt o 24 Volt dopo aver predisposto le connessioni unterne, mentre l’R3 andava a tensione di rete e batteria a 12 o 24 Volt.
Il ricevitore R2 era destinato a stazione broadcasting ,dotato di tre gamme d’onda: onde lunghe.onde medie e onde corte. L’R23 era come l’R2 ma sistemato in una meccanica dell’R3,
mentre l’R2a aveva il BFO per la ricezione del CW.
Il radione R3 costruito esclusivamente per la Wehermacht era destinato solamente alle onde corte con presentazione della frequenza espansa su tre scale .
Ricevitore molto sensibile, di peso ridotto sostituiva volentieri il Thorn Eb, usato spesso su mezzi mobili alimentato dall’accumulatore del mezzo su cui era montato.
Alcuni ricevitori R3 caduti in mano ai russi, furono modificati esteticamente e verniciati del classico grigio martellato.
Nello stesso case esisteva anche un trasmettitore OC da 20W, l’RS20
Dopo la guerra la ditta austriaca continuò la costruzione dei radione ma con varie modifiche interne.
L’R4 del 1946 simile al R3 cioè solo in onde corte ma senza l’alimentazione in CC.
Poi il modello R9 cioè onde corte,medie e lunghe ma con case in alluminio e sola alimentazione in CA, valvole rimlock.
Poi l’R15 con struttura sempre uguale, tipo R2 ma con valvole a 1,5 volt miniatura, per funzionare a pile interne o rete AC, case in alluminio e in più una antenna a stilo estraibile.
L’R25 differiva per il mobile in legno e infine l’R25 con tecnologia ibrida, valvole in alta frequenza e transistor in IF,BF e inveter per l’alta tensione. Mobile tondeggiante e simile a molte radio portatili dell’epoca.
Carlo I2MZC
Il modello R2 poteva usare batterie a 6 Volt ,a 12 Volt o 24 Volt dopo aver predisposto le connessioni unterne, mentre l’R3 andava a tensione di rete e batteria a 12 o 24 Volt.
Il ricevitore R2 era destinato a stazione broadcasting ,dotato di tre gamme d’onda: onde lunghe.onde medie e onde corte. L’R23 era come l’R2 ma sistemato in una meccanica dell’R3,
mentre l’R2a aveva il BFO per la ricezione del CW.
Il radione R3 costruito esclusivamente per la Wehermacht era destinato solamente alle onde corte con presentazione della frequenza espansa su tre scale .
Ricevitore molto sensibile, di peso ridotto sostituiva volentieri il Thorn Eb, usato spesso su mezzi mobili alimentato dall’accumulatore del mezzo su cui era montato.
Alcuni ricevitori R3 caduti in mano ai russi, furono modificati esteticamente e verniciati del classico grigio martellato.
Nello stesso case esisteva anche un trasmettitore OC da 20W, l’RS20
Dopo la guerra la ditta austriaca continuò la costruzione dei radione ma con varie modifiche interne.
L’R4 del 1946 simile al R3 cioè solo in onde corte ma senza l’alimentazione in CC.
Poi il modello R9 cioè onde corte,medie e lunghe ma con case in alluminio e sola alimentazione in CA, valvole rimlock.
Poi l’R15 con struttura sempre uguale, tipo R2 ma con valvole a 1,5 volt miniatura, per funzionare a pile interne o rete AC, case in alluminio e in più una antenna a stilo estraibile.
L’R25 differiva per il mobile in legno e infine l’R25 con tecnologia ibrida, valvole in alta frequenza e transistor in IF,BF e inveter per l’alta tensione. Mobile tondeggiante e simile a molte radio portatili dell’epoca.
Carlo I2MZC
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Ultima modifica di I2MZC il 07/12/2018, 8:47, modificato 1 volta in totale.
ARO # 554/2 Carlo
Re: RADIONE R2
Altre foto
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ARO # 554/2 Carlo
Re: RADIONE R2
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ARO # 554/2 Carlo
Re: RADIONE R2
Bellissimi Carlo, interessante la versione Russa. Se la sintonia utilizza il sistema russo di demoltiplica (dolce e preciso) dovrebbe essere un ottimo ricevitore.
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: RADIONE R2
Ciao Mario, la versione russa del Radione è in realtà un R3, costruito esclusivamente per la Wehrmacht, a cui hanno modificato il frontale, allargando la finestra della scala di sintonia e aggiungendo alcuni fronzoli.
Il radione è comunque un buon ricevitore, molto sensibile con stadio amplificatore AF e due stadi amplificatori IF. Comunque nulla da comparare ai magnifici E52 Koln o allo Schwabenland
Carlo I2MZC
Il radione è comunque un buon ricevitore, molto sensibile con stadio amplificatore AF e due stadi amplificatori IF. Comunque nulla da comparare ai magnifici E52 Koln o allo Schwabenland
Carlo I2MZC
ARO # 554/2 Carlo
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