Anzi, allego solo le pagine interessate, estratte dal pdf originario.
Dario IU3ARP
RICEVITORE DI BORDO AR4
Re: RICEVITORE DI BORDO AR4
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Re: RICEVITORE DI BORDO AR4
Grazie Dario, mi hai risparmiato un grosso lavoro. Sapevo di questo AR4 della Rai, ma non sapevo dell'articolo di U.Bianchi. Da anni mi riprometto di andare a Torino per fotografare la targa con le frequenze e riprodurla, ma ora è proprio impossibile. Quardando lo schema di questo articolo e confrontandolo con quello del libretto originale pubblicato da Mario MOZ, sul filamento della terza valvola c'è una resistenza da 15 OHm che sull'altro non compare. Verificherò, il ricevitore è molto semplice e non ci vorrà molto tempo. Avevo sentito, tempo fà' che c'era un terzo AR4 ma non so dove e da chi. Io ho anche il trasmettitore A80 e dopo il ricevitore vedrò anche il TX.
Carlo I2MZC
Carlo I2MZC
ARO # 554/2 Carlo
Re: RICEVITORE DI BORDO AR4
Non potevo assolutamente aspettare questa sera per intervenire, quindi mi sono ritagliato qualche minuto per farlo ora.
Complimenti a Dario che si sta qualificando come colui dai pochi interventi ma "buoni". Mario e Carlo inutile "incensarli". Sono arcinoti a tutti.
Grazie Dario per il tuo intervento. E' stato veramente "illuminante":
Abbiamo avuto la riprova della bravura e della professionalita di Umberto ( che negli anni sessanta/settanta è stato il mio "Virgilio". Mi ha,cioè, accompagnato per la "selva oscura" del collezionismo mostrandomi la "dritta via"):Ci ha fornito tutte le notizie necessarie a restaurare (o replicare) questo importante ma dimenticato ricevitore italiano.
Potrei chiudere qui, ma vorrei aggiungere una chiosa spiritosa indirizzata a Gabriele.
Parafrasando la famosa battuta scritta da Marilin Moroe dietro alla sua foto nuda, inviata ad un tizio che voleva suicidarsi,
pensando a tutti i post di questa levatura, vorei dire a Gabriele:
Non te ne andare, non sai quello che ti perderesti!!!!!!!!!!!!
Edoardo
Complimenti a Dario che si sta qualificando come colui dai pochi interventi ma "buoni". Mario e Carlo inutile "incensarli". Sono arcinoti a tutti.
Grazie Dario per il tuo intervento. E' stato veramente "illuminante":
Abbiamo avuto la riprova della bravura e della professionalita di Umberto ( che negli anni sessanta/settanta è stato il mio "Virgilio". Mi ha,cioè, accompagnato per la "selva oscura" del collezionismo mostrandomi la "dritta via"):Ci ha fornito tutte le notizie necessarie a restaurare (o replicare) questo importante ma dimenticato ricevitore italiano.
Potrei chiudere qui, ma vorrei aggiungere una chiosa spiritosa indirizzata a Gabriele.
Parafrasando la famosa battuta scritta da Marilin Moroe dietro alla sua foto nuda, inviata ad un tizio che voleva suicidarsi,
pensando a tutti i post di questa levatura, vorei dire a Gabriele:
Non te ne andare, non sai quello che ti perderesti!!!!!!!!!!!!
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: RICEVITORE DI BORDO AR4
Complimenti vivissimi per il restauro di un pezzo di storia davvero raro da custodire come un tesoro,
sarebbe interessante conoscere la storia dietro a quello specifico apparato.
73!
sarebbe interessante conoscere la storia dietro a quello specifico apparato.
73!
Re: RICEVITORE DI BORDO AR4
https://swli05639fr.blogspot.com/2016/1 ... ender.html
Trovata sul sito di cui sopra c'è il link.
Gabriele
Re: RICEVITORE DI BORDO AR4
Grazie Gabriele, vedi che il tuo intervento è sempre importante. Alla prossima...
Carlo I2MZC
Carlo I2MZC
ARO # 554/2 Carlo
Re: RICEVITORE DI BORDO AR4
Ho guardato il museo della RAI dove si trova l'AR4 in questione ma ho trovato alcuni errori che mi fanno venire il dubbio che non sia mai stato testato. Sullo schema di quel apparato descritto da U.Bianchi sono indicate le prime due valvole come S22 ma questo non corrisponde a quanto appare chiaramente in foto. Le S22 hanno lo zoccolo europeo a quattro piedini, stesso diametro e uno più distante dagli altri. In realtà queste valvole non possono venir montate nel AR4 in quanto monta zoccoli della PILOT a quattro piedini, sistema americano con due di diametro maggiore.
Nella foto del AR4 RAI si vedono chiaramente le due prime valvole che sono molto probabilmente delle CX332. Questo è confermato dal differete contatto della griglia 1(in testa), quella della CX332 di tipo standard a fascetta elastica mentre la S22 ha l'attacco a vite con dado inserito nel pomolo di bachelite. Altra osservazione per un restauro fedele sono le viti. Negli apparati Allocchio Bacchini dell'epoca (AR4 AR5...) le viti sono tutte nere con testa a goccia di sego. Nel ricevitore della RAI sono tutte nichelate e lucenti. Comunque un restauro magistrale. Sarebbe bello poter vedere delle foto di come era prima. La tabella delle frequenze mi permette di riprodurla con il PC. Il lavoro continua.
Nella foto del AR4 RAI si vedono chiaramente le due prime valvole che sono molto probabilmente delle CX332. Questo è confermato dal differete contatto della griglia 1(in testa), quella della CX332 di tipo standard a fascetta elastica mentre la S22 ha l'attacco a vite con dado inserito nel pomolo di bachelite. Altra osservazione per un restauro fedele sono le viti. Negli apparati Allocchio Bacchini dell'epoca (AR4 AR5...) le viti sono tutte nere con testa a goccia di sego. Nel ricevitore della RAI sono tutte nichelate e lucenti. Comunque un restauro magistrale. Sarebbe bello poter vedere delle foto di come era prima. La tabella delle frequenze mi permette di riprodurla con il PC. Il lavoro continua.
ARO # 554/2 Carlo
Re: RICEVITORE DI BORDO AR4
Ciao Carlo,
Noi, anche all'epoca dell'AR4, stavamo più o meno come adesso: "con una scarpa ed una ciabatta".
A me risulta che le valvole di quell'apparato erano diverse a secondo dei costruttori e della destinazione (alla faccia della standardizzazione).
Andrò a vedere il mio e ti farò sapere.
Speriamo che anche Mauro, Giorgio ed Antonio Allocchio leggano questo post, così ci diranno che tipo di zoccoli sono montati nei loro apparati.
Ovviamente l'invito vale anche per gli altri possessori che hanno reperito l'apparato in modo diverso dal nostro.
Edoardo
Noi, anche all'epoca dell'AR4, stavamo più o meno come adesso: "con una scarpa ed una ciabatta".
A me risulta che le valvole di quell'apparato erano diverse a secondo dei costruttori e della destinazione (alla faccia della standardizzazione).
Andrò a vedere il mio e ti farò sapere.
Speriamo che anche Mauro, Giorgio ed Antonio Allocchio leggano questo post, così ci diranno che tipo di zoccoli sono montati nei loro apparati.
Ovviamente l'invito vale anche per gli altri possessori che hanno reperito l'apparato in modo diverso dal nostro.
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: RICEVITORE DI BORDO AR4
Edoardo, ma tu stai parlando dell'R5, io mi riferisco all'R4
Carlo I2MZC
Carlo I2MZC
ARO # 554/2 Carlo
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