RICEVITORE DI BORDO AR4

[I2MZC]

Ora che sono le 0,45, vado a dormire dopo aver passato quasi l'intera giornata a sistemare l'AR4. Certamente chi ha progettato quel ricevitore doveva essere disturbato mentalmente perchè certe soluzioni non sono ne pensabili ne giustificabili. Per montare la funicella della sintonia, in verità sono due, una che va e l'altra che torna ci sono volute quattro ore. Metterò qualche foto ma non sarà facile capire la difficoltà nel montarla. Non sostituirla perchè non c'era. Ora è tardi ma vi racconterò come è stata concepita. Io in tutta la mia vita e centinaia di apparati smontati e rimontati non ho mai visto una soluzione simile.

Carlo I2MZC

[I2MZC]

Dopo molte ore di lavoro sono riuscito a montare il comando di sintonia. Sostituiti tutti i condensatori e fatte un pò di misure ho collegato l'alimentatore ed ho acceso. Muto! Era la presa delle cuffie che faceva falso contatto, anche perchè non ho una spina adatta: due terminali con interasse intorno ai 15mm di cui uno di diametro 3,5mm e l'altro 4,5mm. Ho rimediato con due spinotti ed ho riprovato. Funziona! Avendo la sola possibilità delle onde medie di giorno, ho sintonizzato RAI uno a 900KHz che arriva fortissimo. Un problema: questo ricevitore non ha nessuna regolazione del volume, nemmeno quella del AR5 che varia la tensione del filamento della prima valvola e con la reazione al minimo urla da pazzi. Come facevano a regolare il volume? Ora ha bisogno di una messa a punto perchè la voce non è bella chiara e gorgoglia un pò. Forse il segnale in entrata troffo forte. Vedremo di fare delle misure e capire cosa non va. C'è da considerare che le valvole hanno circa 100 anni e non ho il prova-valvole adatto. Troverò la soluzione, è solo questione di tempo

[IK0MOZ]

Il ricevitore segnalato da Gabriele/QNE è quello dell'articolo di Bianchi segnalato da Dario/IU3ARP e attualmente visibile al Museo della Radio a Torino.
Per la conferna allego le due foto. Poiche la MM sulla foto in B/N non è leggibile, notare la posizione dei tagli delle viti sul pannello frontale.

[I2MZC]

Si Mario il ricevitore descritto dal Bianchi è quello della RAI e lo dice chiaramente. Non so se è stato rimesso in condizioni di funzionare. Il mio ora funziona perfettamente anche se per regolare il volume devo variare l'accoppiamento d'antenna con un variabile esterno. Non avendo trovato altro modo mi continuo a chiedere come facevano allora. Avevo terminato tutto il restauro, passando ore a rintestare il cavo originale sia dal lato ricevitore che dal connettore verso l'alimentatore. Purtroppo tutto tempo perso perche momendo il ricevitore sul tavolo, cambiava di volume e ogni tanto spariva il segnale per poi ritornare a seguito di un piccolo spostamento. Il problema era il cavo di alimentazione che probabilmente a seguito della ossidazione interna e quindi con interruzioni nei vari fili del cavo filamenti, favevano variare la tensione in modo pesante. Con 6 volt il partenza sul connettore, la tensione prima delle resistenze di caduta variava con valori anche di 3,8Volt. Ho messo un cavetto esterno in modo da avere i 6 volt anche nel ricevitore, funziona tutto e bene. Ora dovrò ricostruire il cavo di alimentazione il più fedelmente possibile e ricominciare da capo. Appena possibile metterò qualche foto dei particolari.

Carlo I2 MZC

[Paolo Pierelli]

Dal basso della mia scarsa esperienza, mi permetto di suggerire l'uso della reazione per abbassare il volume. Su molti apparecchi dei primi anni 20 si faceva così, non esistendo ancora un controllo volume vero e proprio. Era un sistema classico; si diminuiva l'accoppiamento reattivo ed il volume scendeva..
Io stesso, quando accendo radio costruite entro il 1926, uso inevitabilmente la reazione per diminuire il volume. O c'è accoppiamento variabile di aereo, o ci sono i reostati sui filamenti, o la reazione...non si scappa...
Se la reazione non funziona, è ovvio che ci sia il massimo dell'amplificazione...
P.
P.

[I2MZC]

Ciao Paolo, ma pensi proprio che non ci abbia provato? Io dicevo che la radio urla anche con la reazione a zero. Per il resto ok, ma la mia domanda era come facevano con quel ricevitore quando era installato a bordo. Non c'è nessuna regolazione sui filamenti come nel AR5 ne regolazione dell'accoppiamento d'antenna. Certo che io so come fare ma solo facendo modifiche anche se esterne, ma questo non era previsto nell'uso di allora.Che bella invenzione l'AGC! Mi piacerebbe conoscere la storia di questa soluzione.

Carlo I2MZC

[I2MZC]

Ma non c'è nessuno che risponde su come regolavano il volume su un apparato tipo AR4 o similare? A quel tempo gli impianti di bordo avevano normalmente ricevitori a reazione e ne potremo parlare in seguito. Inglesi,tedeschi,americani e italiani avevano ricevitori a reazione e sarà interssente fare dei confronti.

Carlo I2 MZC

[iu1dek]

Ma non c'è nessuno che risponde su come regolavano il volume su un apparato tipo AR4 o similare? A quel tempo gli impianti di bordo avevano normalmente ricevitori a reazione e ne potremo parlare in seguito. Inglesi,tedeschi,americani e italiani avevano ricevitori a reazione e sarà interssente fare dei confronti.

Carlo I2 MZC

carlo ora ne sparo una........non è che essendo montata sugli aerei, con il casino che c'era, o la tenevi al max o non si sentiva una ceppa? per cui a regolazione del volume era superflua? noi per essere "sparagnini" siamo specialisti.
filippo

[roberto burdese]

Carlo ha scritto: Ma non c'è nessuno che risponde su come regolavano il volume su un apparato tipo AR4 o similare?

Sullo schema pubblicato da Bianchi (SK), (vedi allegato), la griglia della rivelatrice è polarizzata tramite il potenziometro da 100 ohms che probabilmente ne variava anche il guadagno. "BR"

[I2MZC]

Certamente sugli aerei c'è molto rumore ma questa radio urla esageratamente e contemporaneamente distorce, per cui si deve assolutamente ridurre l'uscita. Io l'ascolto in altoparlante e riduco l'antenna per ottenere il giusto livello. Siccome ha solamente onde medie e onde lunghe non resta altra soluzione che cercare stazioni broadcasting straniere in onda media.
Va tutto bene ma se ti avvicini ai 900 KHz, Rai 1 a Milano il volume aumenta ad un livello tale da farmi urlare di tutto dalla mia XL, dando fastidio anche a me. Se voglio continuare ad ascoltare questa stazione devo staccare l'antenna e mettere un filo di 1 metro al massimo e tutto funziona bene. Peccato che non posso ricevere stazioni telegrafiche o in SSB perchè non ci sono. La reazione funziona benisimo e sarebbe bello vedere come va.

Carlo I2 MZC