L'ETOFONO BURNDEPT (Il ricevitore dell'Ondina)

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Re: L'ETOFONO BURNDEPT (Il ricevitore dell'Ondina)

Messaggio: #36434 IZ8YRR
22/05/2020, 17:58

I2MZC ha scritto:Ma ho un dubbio sulla polarità della batteria dei filamenti, infatti così com'è il potenziometro regola un tensione positiva sulla griglia della prima valvola.
Carlo I2MZC

Carlo, lo pensavo anch'io. Ma una ricerca su riviste d'epoca mi ha confermato che il collegamento è giusto. Ti riporto ad esempio lo schema del ricevitore Lewcos Ultra Short Wave Receiver (da una brochure del 1930).

lewcos.jpg

Dalla rivista "Wireless Constructor" di luglio 1927:
"Practical experience shows that few 4-volt and 6-volt valves are at their best as rectifiers when the grid return is made directly to L.T. positive as shown in the circuit diagram. Usually there is a distinct improvement in signal strength if the grid potential is made rather less positive, and this is clearly all to the good from the point of view of selectivity, since the smaller the flow of grid current the less will be the damping introduced. Fig.2 shows how an improvement can be effected by the use of a potentiometer wired across the L.T. leads. ...The writer finds that with most valves the best general working conditions are obtained when the slider of the potentiometer is almost in the middle of its travel, slightly nearer the positive end than the negative."

fig_2.jpg

Tonino
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Re: L'ETOFONO BURNDEPT (Il ricevitore dell'Ondina)

Messaggio: #36435 IZ8YRR
22/05/2020, 20:19

Allego un interessante articolo riguardo i rettificatori di griglia e di placca, pubblicato sul Radio Giornale, maggio 1928.
1928 - Rettificazione di griglia e di placca (RG 1928-05).pdf
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Re: L'ETOFONO BURNDEPT (Il ricevitore dell'Ondina)

Messaggio: #36500 IZ8YRR
27/05/2020, 19:05

Edoardo,
i condensatori utilizzati nel Burndept sono i Dubilier Mica Condenser model 600. Su ebay ho trovato un modello simile, il 620, che ha i morsetti a vite invece che a saldare.

Vintage-1920s-Dubilier-500pF-Mica-Condenser-Type-620-2.jpg

Da notare di lato l'incavo per alloggiare il condensatore vero e proprio, per poi essere sigillato con resina.

Vintage-1920s-Dubilier-500pF-Mica-Condenser-Type-620-4.jpg

Vintage-1920s-Dubilier-500pF-Mica-Condenser-Type-620-3.jpg

Questi condensatori si possono ricostruire a partire da blocchetti isolanti, o per asporto, lavorando di fresa, oppure utilizzando tecniche additive (stampanti 3D). Nel documento che allego, ci sono anche le dimensioni del componente.
Tonino

Dubilier_-_The_Dubilier_Mica_Condenser_(Type_No._600a).pdf
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Re: L'ETOFONO BURNDEPT (Il ricevitore dell'Ondina)

Messaggio: #36508 IK0QDQ
28/05/2020, 1:01

Ciao Tonino,
per fortuna che non ho ancora forato la bachelite!!!!!!
Grazie della bella scoperta.
Con i miei "rilievi da foto" avevo commesso errori di circa l'otto per 100. Troppo. Speriamo che Carlo riesca a darci le misure esatte del pannello.
Intanto mi informerò sui costi di realizzazione di questi contenitori. Peccato che non ho più accesso ad una fresatrice. Sarebbe stato molto facile "farseli in casa"
Edoardo
Immagine # ARO 440/0 Immagine Edoardo IK0QDQ

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Re: L'ETOFONO BURNDEPT (Il ricevitore dell'Ondina)

Messaggio: #36510 IZ8YRR
28/05/2020, 9:50

Edoardo,
se ti può essere d'aiuto, ho trovato alcune foto sul gruppo "radiomatori" su FB. Si tratta di un originale parte di una collezione privata a Imperia. Ti allego anche le misure rilevate: larghezza: 42,3 cm, altezza (incluso cassetto): 30,2 cm, profondità: 22,7 cm. Il resto delle foto si trovano in un post del 19/05/18.

11130189_1592764331002285_3653860673480652900_n.jpg

P.S. - qualche condensatore è T.C.C. (li noti perchè sono stondati invece che rettangolari). T.C.C. è anche il condensatore da 2 uF color verde. Da notare che molti componenti sono avvitati sui pannelli con fori ciechi filettati. Quindi sia il pannello frontale che quello di supporto delle valvole devono avere un sufficiente spessore.

Tonino
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Re: L'ETOFONO BURNDEPT (Il ricevitore dell'Ondina)

Messaggio: #36511 I2MZC
28/05/2020, 12:12

Ciao Tonino, quel ricevtore a cui ti riferisci è quello che devo andare a vedere e del quale ho già preso accordi con il proprietario del museo di Imperia. Ma Edo si aspetta un pò di più, cioè spessori dei vari pezzi di legno, misure esatte, tipo del legno e i vari incastri e giunzioni. Cercherò di ricavare anche lo shema elettrico o meglio di verificare quello fatto a suo tempo da Simonetti.

Carlo I2MZC
Immagine ARO # 554/2 Carlo

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Re: L'ETOFONO BURNDEPT (Il ricevitore dell'Ondina)

Messaggio: #36513 IK0QDQ
28/05/2020, 13:05

Infatti questa volta che non ho avuto a disposiione il programma adatto a correggere la prospettiva delle foto, e la corrtta "ad occhio" ho rilevato valori abbastanza errati.
Lunghezza = 423 mm (errore -5%)
Altezza = 273 mm (errore -10%)
Profondità = 243 mm (errore + 7%)
per non fare troppe volte il lavoro aspetto Carlo che mi dia i rilevamenti corretti

Edoardo
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Re: L'ETOFONO BURNDEPT (Il ricevitore dell'Ondina)

Messaggio: #36547 IK0QDQ
30/05/2020, 23:10

Questa foto dell'interno del comparto valvole la scattai alcuni anni fà. Documenta lo stato pietoso in cui versa l'apparato.
In compenso si vedono chiaramente gli zoccoli delle valvole, i supporti delle resistenze "a vite" dei filamenti, e i supporti delle resistenze di griglia (fissati con viti "passanti")
vista comparto valvole.jpg


Edoardo
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Re: L'ETOFONO BURNDEPT (Il ricevitore dell'Ondina)

Messaggio: #37958 IK0QDQ
29/11/2020, 22:53

Solo ora mi sono accorto di una bobina di questo ricevitore andata all'asta sulla baia.
Vintage-Burndept-Plug-in-Tuning-Coil-_58.jpg


Vintage-Burndept-Plug-in-Tuning-Coil-_57.jpg


E' identica aquelle originali di Spezia.

nella inserzione cita anche un catalogo dell'epoca dove sono elencate molte bobine. ma la più bassa in numero è la 20!!!!
Questa è dichiarata essere la n° 5.
Ho la foto della n° cinque di Spezia:
DSC_0039.jpg

DSC_0040.jpg

mentre l'alttra faccia è identica a quella in oggetto, in questa compare il numero cinque ma nessuna indicazione sullle caratteristiche.
Si hanno notizie del set di bobine usate al polo?????
C'è a disposizione una qualche documentazione a cui riferirsi???

Se ho capito bene in un ricevitore la stessa bobina si usa sia come primario che come secondario. Per cui ce ne sono due uguali affacciate l'una all'altra................... correggetemi se sbaglio !!!

Edoardo
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Re: L'ETOFONO BURNDEPT (Il ricevitore dell'Ondina)

Messaggio: #38349 IK0QDQ
11/01/2021, 17:34

Sono qui di nuovo per girare il dito nella piaga. Andando in giro sulla rete sono capitato nel sito del museo di Imperia che custodisce quello che fu il ricevitore Burndept MK IV di Giobatta Simonetti. Tra l'altro, nessuna menzione a Giobatta ma solo al precedente proprietario. Questa è l'unica cosa interessante perché documenta come tale apparato arrivò in Italia Ecco come lo descrive:

"Tra le ‘chicche’ un modello Mk4 BURNDEPT della medesima radio utilizzata dal Generale Umberto Nobile (l’originale della ‘Tenda Rossa’ si trova al Museo dell’Arsenale della Marina Militare di La Spezia) che insieme all’Ondina 33, il trasmettitore di emergenza di bordo in onde corte, utilizzato dal Radiotelegrafista Giuseppe Biagi al Polo Nord nel 1928 per trasmettere l’S.O.S. che venne ascoltato dal radioamatore sovietico Nicolaj Schmidt nel corso della sfortunata spedizione del dirigibile Italia al Polo Nord. Pare che di questa radio ne fossero stati prodotti solamente sei esemplari tra i cui destinatari, oltre a Nobile, furono Ciano, Mussolini e il Papa Pio XI."
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