RCA BC-224-A

[I8000PU]

Buon anno a tutti.
Questa mattina vi propongo una vera rarità !
Si tratta del primo ricevitore BC-224-A costruito dalla RCA nei primi anni trenta per l'aeronautica.
Si tratta di un ricevitore supereterodina a 8 valvole 1xVT48, 1xVT68, 4xVT-69, 1xVT-70, 1xVT-76
La media è a 915 Kc.
Per l'alimentazione utilizza un dynamotor BD-94.
Per il montaggio utilizza un mounting FT-154.
Purtropo sia il dynamotor che il mounting mi mancano!
Allego alcune foto
73 Antonio I6GII KM4VOQ

[Gabriele Seccia]

Spettacolo !! In condizioni da vetrina....

[Ik2wrs]

Metto le foto di questa versione F, evoluzione di quella di Antonio.
Purtroppo il solito radioamatore smanettone ha inserito uno strumento che, per lo meno, è "a norme mil".
Mauro

[Paolo Pierelli]

Fico.....

[iu1dek]

Metto le foto di questa versione F, evoluzione di quella di Antonio.
Purtroppo il solito radioamatore smanettone ha inserito uno strumento che, per lo meno, è "a norme mil".
Mauro

... ma le mani non gliele taglia mai nessuno a 'sti disgraziati
filippo

[roberto burdese]

" CHI E' SENZA PECCATO, LANCI LA PRIMA PIETRA ". Eravamo ancora nel secolo scorso e il mio BC-348 soffriva molto della mancanza di un "S" meter. Mi documentai a lungo ed infine feci l'intervento. Poi il tempo passò e feci "cattive conoscenze". Cambiò il mio modo di vedere le cose e un giorno decisi che il povero BC-348 doveva avere giustizia. Non sò perchè ma conservai il "corpo del reato". Il pannellino sostituito è originale, trovato chissà dove !!!!! "BR"

[IZ8YRR]

Certo che 'sta mania dello S-Meter! Anche il mio BC-312 ha un buco sul frontale. Lo strumentino era pure un MIL. Poi, si è cercato di recuperare il valore storico dell'apparato, tappando nuovamente il buco (nel mio, parzialmente con la manopola del CRYSTAL PHASING). Però era affascinante poter "vedere" che le onde radio, oltre alle voci, potevano anche muovere una lancetta, ed avere così una misura quantitativa del segnale ricevuto...
Tonino YRR

[I2MZC]

Negli anni 70-90 ci prese un pò a tutti la mania dello Smeter. Non potevamo usare un ricevitore senza poter dare al corrispondente la forza del suo segnale. Quello che non accettai mai fu di fare dei fori nei ricevitori, trovavo molto più sano portare fuori un filo e fare uno scatolotto con relativo strumento. Ho restaurato molti ricevitori seviziati specie BC 348 o Thorn EB, riportati all'origine con molta pazienza. La modifica di Roberto è la soluzione più intelligente poichè non invasiva e facilmente ripristinabile. Ma di robe strane ne ho visto a decine.

Carlo I2MZC

[Paolo Pierelli]

Confermo; ho visto anche io cose raccapriccianti, bellissimi ricevitori sforacchiati pure male per metterci l'irrinunciabile S meter che, visto da me, spesso erano VU meter malamente mascherati, modernissimi e bruttissimi......cose orride!!!
Io sono contrario alle modifiche; tendo a ripristinare l'apparecchio come all'origine e se proprio non si riesce a farne a meno, come già si è detto, basta un cavettino piccolo piccolo, una scatolina piccola piccola e lo strumentino, lo metti fuori, non si fanno buchi terribili e la radio resta come mamma l'ha fatta, che è sempre meglio.
Buona giornata a tutti.
Paolo.

[IK2CNC]

Paolo ciao, sono d'accordo con Roberto, chi è senza peccato scagli la prima pietra!!

Oggi la mia visione è assolutamente come la vostra e, però, capisco che negli anni '60-70 il Surplus era tale di nome e di fatto: costava poco, era fatto bene e si "adattava" all'uso radioamatoriale.

Io ho buttato via (si buttato nel rottame) decine di dinamotori sia dei BC312, 603, 604, 348 etc... costruendoci il classico alimentatore a 220V.

Oggi il pensiero è diverso, assolutamente, ma sono passati più di 40 anni, una era geologica per l'elettronica! E non solo....