BC348-N....35 anni dopo
Inviato: 14/11/2020, 23:13
Salve a tutti ospiti compresi, premetto che quanto scritto avrei voluto metterlo in un blog ma non mi fa entrare, mi dice che la password non è corretta per il mio account.
Sono alle prese con un BC348-N recuperato 35 anni fa all'esterno di un magazzino in una base dove facevo servizio, era destinato ad essere venduto a peso dopo essere passato sotto il martello di THOR.
Ricordo che pioveva a dirotto, chiesi al capo carico se potevo prenderlo e, forte dell'autorizzazione concessami lo feci mio.
Insieme a lui giaceva un BC312 malconcio ed irrecuperabile, lo lasciai li su quella montagna di avionica obsoleta dove troneggiava insieme al 348 che, a prima vista, sembrava in ottime condizioni.
Presi il BC348-N e lo portai nell'officina dove lavoravo, subito notai che sul pannello frontale in prossimità delle scritte dei controlli erano state pantografate le corrispondenti traduzioni in Italiano.
Svitai i pomelli sulle maniglie e lo estrassi dal suo cofano, con l'aria compressa soffiai l'acqua che vi era entrata, poca per la verità, e pensai.....poi gli do un'occhiata.
Sono passati 35 anni ma comunque un'occhiata glie l'ho data e questo è quello che ho trovato:
-1 Mancanza del Dynamotor e presenza di un alimentatore anodico fatto da due trasformatori uguali da 50Va, uno in discesa
220/12 e uno in salita 12/220.
In pratica con il primo alimentavano i filamenti (ho scoperto a posteriori che il circuito dei filamenti era stato modificato
per lavorare a 12Vac) e contemporaneamente alimentavano il secondo TR in salita per ottenere una tensione di circa
210Vdc per l'anodica.
-2 Posizionamento di un trasformatore di uscita della THORDARSON, il KS8714, fissato con una fascetta metallica al
condensatore elettrolitico doppio con numero di parte 70-A e 70-B, prendendo a riferimento il manuale AN 08-10-112, il
TR di uscita è stato collegato alla 6K6 (VT-152) tramite il cablaggio esistente isolando il TR originale senza,
fortunatamente, rimuoverlo.
Questo, sicuramente, per avere una uscita a 4/8ohm.
-3 Brutale eliminazione del condensatore 27-1 da 100pF necessario a generare la tensione CAV (da parte di uno dei diodi
contenuti nella VT-233, nello specifico l'anodo del diodo facente capo al pin n. 5) per le G1 del 1° e 2° stadio RF e del 1°
e 2° stadio IF.
-4 Sostituzione resistore 99-3 da 15Kohm con uno da 150ohm.
-5 Sostituzione resistore 103 da 1Kohm con uno da 3,3Kohm
-6 Mancanza resistore 95 da 70Kohm fra anodo e g2 della 6K6 (VT-152).
-7 Eliminazione dell'accoppiamento capacitivo fra anodo del triodo della VT-233 e primario del 2° trasformatore IF,
accoppiamento ottenuto tramite avvolgimento del cavo proveniente dall'anodo del triodo con la corta connessione
fra l'anodo della 2° IF ed il primario del 2°trasformatore IF, al suo posto è stato messo un condensatore ceramico a
tubetto da 400pF, Rimozione del fermo dell'escursione dell'assieme CW OSC. 151 (chissà perché).
-8 Sicura manomissione del circuito di neutralizzazione del filtro a quarzo.
-9 Eliminazione della funzione mute, contatti 2 e 6 perennemente ponticellati.
Per prima cosa, prima di procedere al controllo dei condensatori e dei resistori, ho provveduto a rimettere il ricevitore nelle condizioni originali .
Ho momentaneamente rimosso l'alimentatore, ho tolto il TR d'uscita che era stato aggiunto e ho ricollegato l'originale posizionando l'uscita sul morsetto dei 600ohm per poter utilizzare l'altoparlante LS454/U 600/8ohm.
Ho ripristinato C27-1, R99-3, R103 e R95 con componenti di valore come da manuale.
Apertura dei contatti 2 e 6 per il ripristino del mute.
Nonostante gli 80 anni suonati, i condensatori controllati sono risultati di valore non eccessivamente distante da quanto riportato nel manuale.
Per i resistori non nutro molte speranze, sono ad impasto di carbone.
Mi faccio coraggio, prendo la tabella "D", per comodità tolgo i tubi per misurare direttamente i valori nei fori dei pin, configuro il ricevitore come richiesto e comincio la verifica dei valori resistivi riscontrati rispetto a quanto riportato dalla tabella "D", apro una parentesi, la configurazione del ricevitore prevede la disconnessione del connettore di alimentazione e
la presenza del Dynamotor a bordo.
Il mio non avendo il Dynamotor l'ho simulato con una serie di resistori tali da avere un valore di 524ohm, 500ohm sono dell'avvolgimento della dinamo e 24ohm sono le due impedenze RF da 12ohm ciascuna.
Questo resistore va messo al posto dell'alimentatore e precisamente sul morsetto 6 del TR d'uscita e il positivo del condensatore da 8uF 400V siglato 70-A, per finire i contatti 2 e 6 del connettore, se ponticellati, devono essere aperti.
Già dalle prime misurazioni capisco che questa non è la strada per il paradiso, non c'è una dico una resistenza che abbia conservato il suo valore nel limite del 10%, a parte alcune che sono totalmente interrotte, tutte sono al di sopra del 50% del valore dichiarato.
A conferma dell'effettivo valore che si dovrebbe riscontrare, mi faccio tutti i disegni delle valvole con le relative resistenze interessate e comunque alcuni valori differiscono da quanto riportato nella tabella "D".
Decido per una sostituzione a tappeto di tutti i resistori, compresi quelli contenuti nei quattro assiemi RF.
Confidando nelle nuove tecnologie costruttive avevo pensato di sostituire i resistori con altrettanti resistori a carbone, cosa difficilissima.
Alla fine ho comprato una serie di resistori da 1ohm a 1Mohm, sono a strato metallico antinduttivi all'1%.
Sono100 valori e ogni valore ha10 pezzi quindi 1000 resistori da 1W, con 20€ me la sono cavata.
Man mano che sostituivo i resistori controllavo anche i condensatori vicini.
Alla fine tutti i resistori sono stati sostituiti e tutti i condensatori controllati, unici condensatori sostituiti c 47-2 da 25pF sulla g1 della convertitrice VT-150 ed il condensatore elettrolitico dell'alimentatore anodico che era in perdita.
Sono pronto a dar fuoco alle polveri, collego alimentatore, altoparlante LS454/U, antenna e terra e alimento.
Tutte le valvole si accendono, sembra andare tutto bene, sono in ampiezza modulata e l'ascolto è ottimo, il CAV funziona bene (non capisco perché l'avevano inibito).
Provo a sintonizzare la porzione in telegrafia della 7000, la banda è affollata e le stazioni fanno battimento fra di loro (la selettività non è proprio il suo punto migliore ma che vuoi, singola conversione, 80 anni fa non c'erano tutte queste stazioni).
Accendo il BFO e.....qualcosa non va, il fermo mancante sul controllo del BFO rende l'ascolto molto difficoltoso, provo l'escursione della frequenza del BFO e vedo che va da 900Khz ruotato tutto a sinistra a 960Khz ruotato tutto a destra.
Il manuale dice che dovrebbe fare 915+/- 4Khz con limitazione di un giro.
Facendo riferimento alla tabella "C" controllo tutte le tensioni e le correnti e sono sostanzialmente tutte corrette tranne queste:
--1 G1 VT-117 1° stadio RF il manuale dice 0V io trovo 1V
--2 G1 VT-117 2° stadio RF il manuale dice 0V io trovo 2,2V
--3 G1 VT-117 1° stadio IF il manuale dice 0V io trovo 0,5V
--4 D2 (anodo diodo rivelatore piedino 4) VT-233 il manuale dice 2V io trovo 17,3V
--5 G sezione triodo oscillatore BFO VT-233 il manuale dice 6V io trovo 17,8V
--6 G1 stadio BF VT-152 (6K6) il manuale dice -8V io trovo -16,5V
A questo punto vorrei eliminare il condensatore da 400pF aggiunto e ripristinare l'accoppiamento come da manuale e costruire un fermo per limitare la corsa del comando BFO a 915+/-4Khz.
Chiedo, pertanto, se qualcuno che ha già avuto esperienza con il 348 della serie J-N-Q può indicarmi quante spire fare sul collegamento fra l'anodo della 2° IF e la 2°MF con il filo proveniente dall'anodo del triodo della VT-233.
Allego qualche foto di quanto ho scritto.
Sono alle prese con un BC348-N recuperato 35 anni fa all'esterno di un magazzino in una base dove facevo servizio, era destinato ad essere venduto a peso dopo essere passato sotto il martello di THOR.
Ricordo che pioveva a dirotto, chiesi al capo carico se potevo prenderlo e, forte dell'autorizzazione concessami lo feci mio.
Insieme a lui giaceva un BC312 malconcio ed irrecuperabile, lo lasciai li su quella montagna di avionica obsoleta dove troneggiava insieme al 348 che, a prima vista, sembrava in ottime condizioni.
Presi il BC348-N e lo portai nell'officina dove lavoravo, subito notai che sul pannello frontale in prossimità delle scritte dei controlli erano state pantografate le corrispondenti traduzioni in Italiano.
Svitai i pomelli sulle maniglie e lo estrassi dal suo cofano, con l'aria compressa soffiai l'acqua che vi era entrata, poca per la verità, e pensai.....poi gli do un'occhiata.
Sono passati 35 anni ma comunque un'occhiata glie l'ho data e questo è quello che ho trovato:
-1 Mancanza del Dynamotor e presenza di un alimentatore anodico fatto da due trasformatori uguali da 50Va, uno in discesa
220/12 e uno in salita 12/220.
In pratica con il primo alimentavano i filamenti (ho scoperto a posteriori che il circuito dei filamenti era stato modificato
per lavorare a 12Vac) e contemporaneamente alimentavano il secondo TR in salita per ottenere una tensione di circa
210Vdc per l'anodica.
-2 Posizionamento di un trasformatore di uscita della THORDARSON, il KS8714, fissato con una fascetta metallica al
condensatore elettrolitico doppio con numero di parte 70-A e 70-B, prendendo a riferimento il manuale AN 08-10-112, il
TR di uscita è stato collegato alla 6K6 (VT-152) tramite il cablaggio esistente isolando il TR originale senza,
fortunatamente, rimuoverlo.
Questo, sicuramente, per avere una uscita a 4/8ohm.
-3 Brutale eliminazione del condensatore 27-1 da 100pF necessario a generare la tensione CAV (da parte di uno dei diodi
contenuti nella VT-233, nello specifico l'anodo del diodo facente capo al pin n. 5) per le G1 del 1° e 2° stadio RF e del 1°
e 2° stadio IF.
-4 Sostituzione resistore 99-3 da 15Kohm con uno da 150ohm.
-5 Sostituzione resistore 103 da 1Kohm con uno da 3,3Kohm
-6 Mancanza resistore 95 da 70Kohm fra anodo e g2 della 6K6 (VT-152).
-7 Eliminazione dell'accoppiamento capacitivo fra anodo del triodo della VT-233 e primario del 2° trasformatore IF,
accoppiamento ottenuto tramite avvolgimento del cavo proveniente dall'anodo del triodo con la corta connessione
fra l'anodo della 2° IF ed il primario del 2°trasformatore IF, al suo posto è stato messo un condensatore ceramico a
tubetto da 400pF, Rimozione del fermo dell'escursione dell'assieme CW OSC. 151 (chissà perché).
-8 Sicura manomissione del circuito di neutralizzazione del filtro a quarzo.
-9 Eliminazione della funzione mute, contatti 2 e 6 perennemente ponticellati.
Per prima cosa, prima di procedere al controllo dei condensatori e dei resistori, ho provveduto a rimettere il ricevitore nelle condizioni originali .
Ho momentaneamente rimosso l'alimentatore, ho tolto il TR d'uscita che era stato aggiunto e ho ricollegato l'originale posizionando l'uscita sul morsetto dei 600ohm per poter utilizzare l'altoparlante LS454/U 600/8ohm.
Ho ripristinato C27-1, R99-3, R103 e R95 con componenti di valore come da manuale.
Apertura dei contatti 2 e 6 per il ripristino del mute.
Nonostante gli 80 anni suonati, i condensatori controllati sono risultati di valore non eccessivamente distante da quanto riportato nel manuale.
Per i resistori non nutro molte speranze, sono ad impasto di carbone.
Mi faccio coraggio, prendo la tabella "D", per comodità tolgo i tubi per misurare direttamente i valori nei fori dei pin, configuro il ricevitore come richiesto e comincio la verifica dei valori resistivi riscontrati rispetto a quanto riportato dalla tabella "D", apro una parentesi, la configurazione del ricevitore prevede la disconnessione del connettore di alimentazione e
la presenza del Dynamotor a bordo.
Il mio non avendo il Dynamotor l'ho simulato con una serie di resistori tali da avere un valore di 524ohm, 500ohm sono dell'avvolgimento della dinamo e 24ohm sono le due impedenze RF da 12ohm ciascuna.
Questo resistore va messo al posto dell'alimentatore e precisamente sul morsetto 6 del TR d'uscita e il positivo del condensatore da 8uF 400V siglato 70-A, per finire i contatti 2 e 6 del connettore, se ponticellati, devono essere aperti.
Già dalle prime misurazioni capisco che questa non è la strada per il paradiso, non c'è una dico una resistenza che abbia conservato il suo valore nel limite del 10%, a parte alcune che sono totalmente interrotte, tutte sono al di sopra del 50% del valore dichiarato.
A conferma dell'effettivo valore che si dovrebbe riscontrare, mi faccio tutti i disegni delle valvole con le relative resistenze interessate e comunque alcuni valori differiscono da quanto riportato nella tabella "D".
Decido per una sostituzione a tappeto di tutti i resistori, compresi quelli contenuti nei quattro assiemi RF.
Confidando nelle nuove tecnologie costruttive avevo pensato di sostituire i resistori con altrettanti resistori a carbone, cosa difficilissima.
Alla fine ho comprato una serie di resistori da 1ohm a 1Mohm, sono a strato metallico antinduttivi all'1%.
Sono100 valori e ogni valore ha10 pezzi quindi 1000 resistori da 1W, con 20€ me la sono cavata.
Man mano che sostituivo i resistori controllavo anche i condensatori vicini.
Alla fine tutti i resistori sono stati sostituiti e tutti i condensatori controllati, unici condensatori sostituiti c 47-2 da 25pF sulla g1 della convertitrice VT-150 ed il condensatore elettrolitico dell'alimentatore anodico che era in perdita.
Sono pronto a dar fuoco alle polveri, collego alimentatore, altoparlante LS454/U, antenna e terra e alimento.
Tutte le valvole si accendono, sembra andare tutto bene, sono in ampiezza modulata e l'ascolto è ottimo, il CAV funziona bene (non capisco perché l'avevano inibito).
Provo a sintonizzare la porzione in telegrafia della 7000, la banda è affollata e le stazioni fanno battimento fra di loro (la selettività non è proprio il suo punto migliore ma che vuoi, singola conversione, 80 anni fa non c'erano tutte queste stazioni).
Accendo il BFO e.....qualcosa non va, il fermo mancante sul controllo del BFO rende l'ascolto molto difficoltoso, provo l'escursione della frequenza del BFO e vedo che va da 900Khz ruotato tutto a sinistra a 960Khz ruotato tutto a destra.
Il manuale dice che dovrebbe fare 915+/- 4Khz con limitazione di un giro.
Facendo riferimento alla tabella "C" controllo tutte le tensioni e le correnti e sono sostanzialmente tutte corrette tranne queste:
--1 G1 VT-117 1° stadio RF il manuale dice 0V io trovo 1V
--2 G1 VT-117 2° stadio RF il manuale dice 0V io trovo 2,2V
--3 G1 VT-117 1° stadio IF il manuale dice 0V io trovo 0,5V
--4 D2 (anodo diodo rivelatore piedino 4) VT-233 il manuale dice 2V io trovo 17,3V
--5 G sezione triodo oscillatore BFO VT-233 il manuale dice 6V io trovo 17,8V
--6 G1 stadio BF VT-152 (6K6) il manuale dice -8V io trovo -16,5V
A questo punto vorrei eliminare il condensatore da 400pF aggiunto e ripristinare l'accoppiamento come da manuale e costruire un fermo per limitare la corsa del comando BFO a 915+/-4Khz.
Chiedo, pertanto, se qualcuno che ha già avuto esperienza con il 348 della serie J-N-Q può indicarmi quante spire fare sul collegamento fra l'anodo della 2° IF e la 2°MF con il filo proveniente dall'anodo del triodo della VT-233.
Allego qualche foto di quanto ho scritto.