Ricevitore Mw.E.c
Ricevitore Mw.E.c
Salve a tutti vi posto la foto del ricevitore Mw.E.c che mi è appena arrivato dalla Germania un pò seviziato (cofano di colore verde chiaro martellato, strumento non suo, bocchettoni di antenna da ripristinare ed orrido foro nella zona cuffie da riparare) ma per il resto in buone condizioni, fortunatamente nulla di irreparabile. 73 de Federico IZ1FID
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Re: Ricevitore Mw.E.c
Ho fatto qualche lavoretto :
- riverniciatura cofano
- ripristino dei terminali di antenna originali
- rimozione del bocchettone audio "spurio"
- sostituzione dello strumento con uno più adatto
adesso resta ancora da tappare il foro nella zona cuffie, ma almeno così si può guardare. 73 de Federico IZ1FID
- riverniciatura cofano
- ripristino dei terminali di antenna originali
- rimozione del bocchettone audio "spurio"
- sostituzione dello strumento con uno più adatto
adesso resta ancora da tappare il foro nella zona cuffie, ma almeno così si può guardare. 73 de Federico IZ1FID
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Re: Ricevitore Mw.E.c
Ciao, è una vita che ce l'ho. usato per tantissimi anni con un convertitore. Il connettore di alimentazione sai dirmi dove cercarlo?.
Grazie e 73 de i0rsc
Grazie e 73 de i0rsc
- roberto burdese
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- Iscritto il: 16/06/2013, 11:54
- Località: NEPI (VT) I0BR
Re: Ricevitore Mw.E.c
Ciao Franco, intanto un saluto "circolare". Quello dei connettori delle radio tedesche, è un problema diffuso e arduo nella soluzione. Io per il Torn. Fu. B1, ho dovuto costruirmelo utilizzando materiale vario e "tanta fantasia " !!!! "BR"
P.S. ...Questa sera, ricordati di mettere AVANTI di un ora ,gli orologi !!!!!! .
P.S. ...Questa sera, ricordati di mettere AVANTI di un ora ,gli orologi !!!!!! .
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: Ricevitore Mw.E.c
@I0RSC Franco a dire il vero il connettore veniva assieme al ricevitore, puoi provare a posare una richiesta su Facebook nel gruppo "WWII German Field Comm. and Funkers". Se lo hai mi interesserebbe lo schema del convertitore per 80 metri (credo) che ho visto usare anche da LA6NCA. 73 de Federico IZ1FID
Re: Ricevitore Mw.E.c
Il converter per gli 80 metri da abbinare al Mw.E.c usato da LA6NCA é sulla sua homepage:
http://www.la6nca.net/homebrew/converter/index.htm
73, Nicola
http://www.la6nca.net/homebrew/converter/index.htm
73, Nicola
"Cratete, avendo veduto un fanciullo ignorante, ne percosse il maestro". Quintiliano, Institutio Oratoria, Libro 1, IX-5
Re: Ricevitore Mw.E.c
Tutto perchè siete troppo distanti dalla Germania e dalla Svizzera. Ai mercatini di Friedrichshafen o di Weinheim in Germania o di Zofingen in Svizzera, negli anni passati ogni tanto si trovavano per cui sono riuscito a completare i miei apparati tedeschi e relativi alimentatori. Ora è diventato difficile e con i prezzi che hanno varrebbe la pena di ricostruirli.
Carlo I2MZC
Carlo I2MZC
ARO # 554/2 Carlo
Re: Ricevitore Mw.E.c
Mw.E.c con interruttore difettoso.
Leggendo quanto è stato scritto in questi giorni su questo ricevitore, ho avuto voglia di rimetterne in funzione un esemplare che giaceva da tempo in uno scatolone in compagnia di altre parti varie, in attesa di un intervento (anni) che lo riportasse in vita. Ricerca dei particolari mancanti, rifacimento scala, pulizia generale eccetera ecc. La motivazione di volerlo resuscitate era anche quella di poterlo poi abbinare ad uno dei due 30W Sender, anche questi in corso di restauro, con la preziosa collaborazione di Paolo IW5AFV. Tutto bene, rimessi insieme i cocci, prova preliminare, oh!, come mai non s'accende? Guarda caso non arrivano ne i 12V e neppure i 130 la qual cosa mi ricorda molto quanto accaduto prima a Nicola IN3LBQ e poi a Federico IZ1FID con questo tipo di ricevitore. Il solito benedetto interruttore doppio, coassiale al comando del volume che non vuol più fare il suo lavoro.Ed ora? Un ricambio così particolare dove lo trovo? Costatato che dopo decenni e decenni di inattività questo difetto è diventato ricorrente, occorre trovare un rimedio che non costringa ad soluzioni rimediate, ponticelli, bypass od altro. Nel mio caso, costatato che lo scatto dell'interruttore era netto, era chiaro che il problema non era meccanico ma poteva essere solo dovuto all'ossidazione dei contatti, comprensibile dati gli anni.
Ho provato a far scattare ripetutamente l'interruttore nella speranza di riattivare i contatti ma senza risultati concreti, evidentemente occorreva utilizzare un disincrostante chimico che agisse direttamente sulla parte mobile e fissa dei due interruttori. Naturalmente, per far questo occorre, prima di tutto, rimuovere il modulo di media frequenza che impedisce fisicamente l'accesso al doppio potenziometro/interruttore, occorre poi fare in piccolo foro nella parte superiore dell'involucro in bachelite contenente gli interruttori ed attraverso questo foro immettere il disincrostante (io ho usato un banale Svitol. Consiglio di mettere sotto il vano interruttori, un po di carta in grado di assorbire l'eccesso di liquido che colerà). Accendere e spegere velocemente e ripetutamente finché sarà possibile, con l'aiuto di un tester,
leggere su questo, valore resistenza uguale a 0 in entrambi i rami dell'interruttore.
Per poter fare quanto sopra descritto occorre eseguire nell'ordine le seguenti operazioni:
1° Togliere tutte le manopole.
2° Togliere il pannello frontale staccando i fili che vanno dallo strumento a massa, al + 12 rosso (3) , + 130 blu (11)
3° Staccare tutti i collegamenti di fili che vanno alla basetta presente sul modulo media lato frontale.
4° Staccare i 2 fili provenienti dal modulo "oscillatore di nota a quarzo". Posizione lato sinistro in basso modulo di media.
5° Staccare i fili provenienti dal modulo di media dalla morsettiera posteriore presente sul modulo di bassa frequenza
Attenzione prima di staccare i fili da qualsiasi basetta è consigliabile fare una foto della loro posizione.
6° Togliere le tre viti di fissaggio del modulo di media frequenza e estrarre il modulo stesso.
7° Eseguire la procedura di ripristino contatti interruttori come sopra descritto.
8° Ripristinare le condizioni iniziali in ordine inverso dei punti 6°,5°,4°,3°,2°,1°.
giorgioiw5cai
Leggendo quanto è stato scritto in questi giorni su questo ricevitore, ho avuto voglia di rimetterne in funzione un esemplare che giaceva da tempo in uno scatolone in compagnia di altre parti varie, in attesa di un intervento (anni) che lo riportasse in vita. Ricerca dei particolari mancanti, rifacimento scala, pulizia generale eccetera ecc. La motivazione di volerlo resuscitate era anche quella di poterlo poi abbinare ad uno dei due 30W Sender, anche questi in corso di restauro, con la preziosa collaborazione di Paolo IW5AFV. Tutto bene, rimessi insieme i cocci, prova preliminare, oh!, come mai non s'accende? Guarda caso non arrivano ne i 12V e neppure i 130 la qual cosa mi ricorda molto quanto accaduto prima a Nicola IN3LBQ e poi a Federico IZ1FID con questo tipo di ricevitore. Il solito benedetto interruttore doppio, coassiale al comando del volume che non vuol più fare il suo lavoro.Ed ora? Un ricambio così particolare dove lo trovo? Costatato che dopo decenni e decenni di inattività questo difetto è diventato ricorrente, occorre trovare un rimedio che non costringa ad soluzioni rimediate, ponticelli, bypass od altro. Nel mio caso, costatato che lo scatto dell'interruttore era netto, era chiaro che il problema non era meccanico ma poteva essere solo dovuto all'ossidazione dei contatti, comprensibile dati gli anni.
Ho provato a far scattare ripetutamente l'interruttore nella speranza di riattivare i contatti ma senza risultati concreti, evidentemente occorreva utilizzare un disincrostante chimico che agisse direttamente sulla parte mobile e fissa dei due interruttori. Naturalmente, per far questo occorre, prima di tutto, rimuovere il modulo di media frequenza che impedisce fisicamente l'accesso al doppio potenziometro/interruttore, occorre poi fare in piccolo foro nella parte superiore dell'involucro in bachelite contenente gli interruttori ed attraverso questo foro immettere il disincrostante (io ho usato un banale Svitol. Consiglio di mettere sotto il vano interruttori, un po di carta in grado di assorbire l'eccesso di liquido che colerà). Accendere e spegere velocemente e ripetutamente finché sarà possibile, con l'aiuto di un tester,
leggere su questo, valore resistenza uguale a 0 in entrambi i rami dell'interruttore.
Per poter fare quanto sopra descritto occorre eseguire nell'ordine le seguenti operazioni:
1° Togliere tutte le manopole.
2° Togliere il pannello frontale staccando i fili che vanno dallo strumento a massa, al + 12 rosso (3) , + 130 blu (11)
3° Staccare tutti i collegamenti di fili che vanno alla basetta presente sul modulo media lato frontale.
4° Staccare i 2 fili provenienti dal modulo "oscillatore di nota a quarzo". Posizione lato sinistro in basso modulo di media.
5° Staccare i fili provenienti dal modulo di media dalla morsettiera posteriore presente sul modulo di bassa frequenza
Attenzione prima di staccare i fili da qualsiasi basetta è consigliabile fare una foto della loro posizione.
6° Togliere le tre viti di fissaggio del modulo di media frequenza e estrarre il modulo stesso.
7° Eseguire la procedura di ripristino contatti interruttori come sopra descritto.
8° Ripristinare le condizioni iniziali in ordine inverso dei punti 6°,5°,4°,3°,2°,1°.
giorgioiw5cai
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Re: Ricevitore Mw.E.c
Grazie Giorgio,
adesso apriró il mio con piú tranquillitá quando verrá il momento (devo finire lo Schwabenland prima).
73, Nicola
adesso apriró il mio con piú tranquillitá quando verrá il momento (devo finire lo Schwabenland prima).
73, Nicola
"Cratete, avendo veduto un fanciullo ignorante, ne percosse il maestro". Quintiliano, Institutio Oratoria, Libro 1, IX-5
Re: Ricevitore Mw.E.c
Ciao Giorgio, tutto bene per i tuoi suggerimenti tranne uno: l'uso dello Svitol. NO!NO!NO! lo svitol serve egregiamente per sbloccare viti o dadi bloccati dall'ossido o dal tempo ma mai per riattivare un contatto. Subito pare funzioni tutto bene, ma poi quel prodotto si asciuga,si secca e dà un sacco di problemi fino ad arrivare a bloccare l'albero del potenziometro. Si può sbloccare usando altro Svitol ma il problema aumenta invece di diminuire. Ci sono degli ottimi disossidanti che non creano problemi ma "LO SVITOL NO!" Parlo per esperienze passate dovendo alla fine smontare tutto, lavare con solventi e rimontare. Per lubrificare il top credo sia il WD40. Il sistema di fare un forellino da 1-1,5 mm e poi spruzzare all'interno il disossidante, funziona benissimo e lo utilizzo da tempo.
A proposito di Mw.E.c. e del TX 30-80 W, questi lavorano in onde medie o al limite delle onde corte.
Si possono usare sui 160 ma con quella potenza penso si possa fare ben poco. Comunque apparati bellissimi. Nessuno ha mai costruito radio con quella tecnologia al di fuori dei tedeschi.
Carlo I2MZC
A proposito di Mw.E.c. e del TX 30-80 W, questi lavorano in onde medie o al limite delle onde corte.
Si possono usare sui 160 ma con quella potenza penso si possa fare ben poco. Comunque apparati bellissimi. Nessuno ha mai costruito radio con quella tecnologia al di fuori dei tedeschi.
Carlo I2MZC
ARO # 554/2 Carlo
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