Mario, per la sintonia non devi agire sui manopoloni laterali ma sulle manopole piccole che sono frontali sul ricevitore e laterali sul trasmettitore. Le grosse ruote laterali servono per una sintonia veloce e grossolana da correggere con i comandi demoltiplicati delle manopole piccole.
Le tre chiavette colorate servono a memorizzare tre frequenze in onde corte e tre frequenze in onde lunghe.
RICEVITORE S150
Re: RICEVITORE S150
ARO # 554/2 Carlo
- antonio allocchio
- Soldato
- Messaggi: 164
- Iscritto il: 24/02/2014, 15:52
Re: RICEVITORE S150
antonio allocchio ha scritto:Che meraviglia !!!
Complimenti Carlo !
Antonio
Mi associo. E' bellissimo. Complimenti.
Tonino
Tonino
Re: RICEVITORE S150
molto bello ed interessante..
ho notato una differenza fra la foto di Tonino e il ricevitore di Carlo, il comando "sel bassa sel.alta"
che penso si riferisca alla selettività.
Carlo è così?
73
ho notato una differenza fra la foto di Tonino e il ricevitore di Carlo, il comando "sel bassa sel.alta"
che penso si riferisca alla selettività.
Carlo è così?
73
ARO # 310/5 Andrea IK5NXD
- SWL I013198
- Caporale
- Messaggi: 435
- Iscritto il: 22/07/2013, 19:23
Re: RICEVITORE S150
Belle foto Carlo, interessante il tipo di costruzione. Siccome molti apparati della Regia Aeronautica erano concepiti "ad incastro" qualcuno sa darne una spiegazione tecnica ?
Lino
Lino
SUPPORTA IL FORUM - DI ANCHE LA TUA....
-
- Soldato
- Messaggi: 155
- Iscritto il: 26/11/2016, 23:59
Re: RICEVITORE S150
Bello , praticamente " immacolato" , l'unica cosa e' che un assemblaggio cosi compatto implica difficolta' di ventuali riparazioni , ma la sfida , ( io che ho a che fare con le valvole lo so) a volte sta proprio nel riuscire a mettere il saldatore in posti inaccessibili ... !!!
Gabriele
Gabriele
Re: RICEVITORE S150
E' bello oltre che raro perchè è stato restaurato. Io sono dell'idea che le radio vadano restaurate e riportate come all'origine, proprio come tutti gli oggetti d'arte: quadri,mobili,statue etc. Molti sostengono che bisogna lasciarli come vengono trovati, cioè vissuti. Questo sarebbe giusto se ricuperati alla fine di una guerra, la sconda o la Corea o il Vietnam o altre e non rimaste in magazzini o presso demolitori, a volte sotto l'acqua,la polvere,il sole e non protette. E' bello avere l apparecchiature come nel momento che le hanno consegnate. Per questo la prima cosa che faccio è ridargli l'aspetto originale.
Carlo I2MZC
Carlo I2MZC
ARO # 554/2 Carlo
-
- Sergente maggiore
- Messaggi: 1023
- Iscritto il: 17/10/2016, 9:08
Re: RICEVITORE S150
Veramente molto bello, complimenti per questo pezzo davvero bellissimo.
-
- Soldato
- Messaggi: 155
- Iscritto il: 26/11/2016, 23:59
Re: RICEVITORE S150
Quoto il pensiero di Carlo , per quanto mi riguarda , io che restauro radio a valvole , a meno che non trovo un esemplare da vetrina , mi limito a non dargli mai un aspetto come appena uscito dalla fabbrica , ma cerco sempre un compromesso tra il nuovo e il vissuto spesso lasciando qualche segno del tempo passato sul mobile .
Gabriele
Gabriele
Re: RICEVITORE S150
Giusto per le radio civili, normalmente di legno, che hanno passato la loro vita come sopramobili o al peggio in un ripostiglio. Ma le radio militari hanno una storia diversa: normalmente rimangono nei magazzini del fuori uso, maltrattate e accumulate buna sull'altra con colpi ovunque. Molte volte sono passate per le mani di chi non ha resistito a fargli qualche buco per metterci un interuttore, uno strumento smeter, una spia luminosa o peggio un altoparlante. E allora bisogna restaurare, tappare i buchi, rifare le scritte etc, Per me questa è la differenza tra una bella radio e un rottame.
Carlo I2MZC
Carlo I2MZC
ARO # 554/2 Carlo
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti