Salve amici,
mi sto accingendo a riverniciare il pannello del BC348.
C'è qualcuno che ha un BC con la vernice originale?
Le mie domande sono:
Le teste di tutte le viti sono cromate o verniciate di nero?
Le teste zigrinate delle viti che reggono il il complesso del vetro e le due viti lunghe che reggono l'apparato alla scatola sono color ottone, cromate o verniciate di nero?
Grazie di eventuali risposte.
73 de i0rsc
BC348
Re: BC348
Le viti in origine erano in ottone brunito, comprese le due viti che fissano lo sportello con i vetrini, rimovibile per cambiare le lampadine.
Oggi è possibile riprodurre l'effetto originale con una buona vernice nera semilicida.
Edoardo
PS lo spessore della vernice deve essere il più sottile possibile!!!
Oggi è possibile riprodurre l'effetto originale con una buona vernice nera semilicida.
Edoardo
PS lo spessore della vernice deve essere il più sottile possibile!!!
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: BC348
Il restauro è praticamente terminato.
Non ho verniciato le viti che ho messo tutte nuove e cromate. Veramente mi piacciono più così che verniciate.
Ci sono due grossi problemi:
La targhetta che ho provato a verniciare di nero e poi in un piano con carta abrasiva molto fine non sono riuscito a ripulirla perchè mi si alterava la vernice.
Altro problema è la scritta MVC che purtroppo è completamente abrasa e quindi non è stato possibile graffiare la vernice.
Penseremo in futuro di studiare qualcosa.
Allego foto.
73 a tutti de i0rsc
Non ho verniciato le viti che ho messo tutte nuove e cromate. Veramente mi piacciono più così che verniciate.
Ci sono due grossi problemi:
La targhetta che ho provato a verniciare di nero e poi in un piano con carta abrasiva molto fine non sono riuscito a ripulirla perchè mi si alterava la vernice.
Altro problema è la scritta MVC che purtroppo è completamente abrasa e quindi non è stato possibile graffiare la vernice.
Penseremo in futuro di studiare qualcosa.
Allego foto.
73 a tutti de i0rsc
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- roberto burdese
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- Località: NEPI (VT) I0BR
Re: BC348
Franco , non male. Certo che se tu fossi riuscito a usare vernice raggrinzante fine, sarebbe stato meglio. Per la scritta " MVC " vendono dei pennarelli a vernice argento e con mano di "velluto" tenta la scritta. Ci vediamo a Marzalia ? Ciao Roberto
# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: BC348
Sarà perche io su questo tipo di lavori non ci capisco granche, ma a me mi sembra un ottimo lavoro, le viti le avrei messe brunite, ma so che non è facile trovarle. Un amico le realizzava mettendole in una padella con olio da macchina esausto portato ad alta temperatura e le faceva friggere per un po di tempo, il processo mi ha lasciato sempre perplesso, ma fare una prova non costa niente.....
Complimenti per il lavoro
Mario moz
Complimenti per il lavoro
Mario moz
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: BC348
Far friggere le viti in olio da macchina in casa è una leggenda metropolitana. Provare per credere.
Un discreto effetto di brunitura si ottiene scaldandole con una fiamma al rosso bruno ed immergendole immediatamente in olio usato (meglio se di motori diesel).
Per le scitte chi non avesse la mano di velluto, può ancora trovare i famosi caratteri trasferibili.
Edoardo
Un discreto effetto di brunitura si ottiene scaldandole con una fiamma al rosso bruno ed immergendole immediatamente in olio usato (meglio se di motori diesel).
Per le scitte chi non avesse la mano di velluto, può ancora trovare i famosi caratteri trasferibili.
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: BC348
Grazie dei commenti....
Ho usato vernice "tessurizzata" (Se così si chiama) che mi è costata mezzo kilo 30 euro !!!!
Purtroppo il rilievo delle scritte era molto rovinato e di grazia quello che sono riuscito a fare....
Quello che mi preoccupa è invece la targhetta. Questa mattina andrò presso una ditta che le fa ma non so come..
Probabilmente sarà in rilievo il fondo e incise le scritte ed il bordo..
Per le viti avrei potuto usare quelle che ho trovato montate. Sono verniciate di nero ma sono così rovinate che proprio non me la sono sentita a rimontarle. Dico la verità a me piacciono così...
Per Marzaglia purtroppo mi salta perchè la sezione non può organizzare il solito pulmino causa esercitazione di protezione civile ed io non me la sento proprio di fare un viaggio simile.
73 a tutti voi.
Sempre più lieto di appartenere a questo gruppo-
PS. qualche giorno fà sono andato alla ESCO. Dovrebbe arrivargli qualcosa ma come al solito i prezzi saranno alle stelle......Vi terrò informati.
Ho usato vernice "tessurizzata" (Se così si chiama) che mi è costata mezzo kilo 30 euro !!!!
Purtroppo il rilievo delle scritte era molto rovinato e di grazia quello che sono riuscito a fare....
Quello che mi preoccupa è invece la targhetta. Questa mattina andrò presso una ditta che le fa ma non so come..
Probabilmente sarà in rilievo il fondo e incise le scritte ed il bordo..
Per le viti avrei potuto usare quelle che ho trovato montate. Sono verniciate di nero ma sono così rovinate che proprio non me la sono sentita a rimontarle. Dico la verità a me piacciono così...
Per Marzaglia purtroppo mi salta perchè la sezione non può organizzare il solito pulmino causa esercitazione di protezione civile ed io non me la sento proprio di fare un viaggio simile.
73 a tutti voi.
Sempre più lieto di appartenere a questo gruppo-
PS. qualche giorno fà sono andato alla ESCO. Dovrebbe arrivargli qualcosa ma come al solito i prezzi saranno alle stelle......Vi terrò informati.
- roberto burdese
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Re: BC348
A te dicono una cosa, a me un'altra,a Serafino hanno detto che la trappola per topi era la "nacchera" dello sbarco in normandia, insomma, non c'è da fidarsi e vivere alla giornata !!!!!!!!!!! "BR"
# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: BC348
IK0QDQ ha scritto:Far friggere le viti in olio da macchina in casa è una leggenda metropolitana. Provare per credere.
Un discreto effetto di brunitura si ottiene scaldandole con una fiamma al rosso bruno ed immergendole immediatamente in olio usato (meglio se di motori diesel).
Edoardo
per la brunitura delle viti confermo quanto affermato da Edoardo. Ho fatti il lavoro moltissime volte su parti di vecchi fucili ex ordinanza. Il problema è la temperatura raggiunta dal pezzo da brunire che deve essere il più uniforme possibile..........sul gas di casa si può riuscire giusto se il pezzo è piccolo perchè così si riesce a raggiungere il "rosso bruno" in modo abbastanza uniforme, se il pezzo è più grosso ci vuole il cannello! Dipende poi dalla qualità delle viti, se sono di acciaio sono dolori.....prendono il colore ma basta sfregarle un po' e tornano "lucide", il ferraccio si brunisce meglio.
filippo
iu1dek Filippo Mastrovito
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