Comando a distanza R19 MK II

[iw9hmi]

Aggiungo nuovo argomento sul comando a distanza dell 'R19 MK II .
Essendo un ibrido miscuglio tra telegrafia per via del tasto telegrafico e telefonia per il resto dei circuiti telefonici campanello comando di chiamata ecc. Comprato a Caltanissetta in occasione di una fiera non mi accorgevo prontamente che mancava qualcosa . Sorpresa rivelata appena posizionato sul tavolo di controllo . guardate foto cosa manca..............?

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noto anche che la cuffia è priva del cerchietto ma a chi pensavo? potevo prendere al volo l'occasione per farlo scendere giù di prezzo ma comunque ormai era andata cosi.
Ok mi metto all'opera per poterne asportare una da un EE8 messo male ma ecco sulla baia un esemplare da cannibalizzare ha anche una cuffia completa se lo prendo completo il mio comando a distanza , proposta d'acquisto accettata pagato pochissimo circa la metà di quanto ho pagato il primo e ecco che si completa una altro pezzo che ha fatto la storia delle trasmissioni WWII
eccolo in foto

[iw9hmi]

Avevo dimenticato ad allegare la foto delle cuffie

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[iw9hmi]

Recuperata anche lampadina

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la cassa del comando a distanza acquistata sulla baia è stata ricostruita artigianalmente e anche male se a qualcuno interessa per pezzi di ricambio si faccia avanti che io faccio spazio

[roberto burdese]

Emanuele, la cosa che più mi ha interessato, sono le "pile", non ne avevo mai viste !!!. "BR"

[iw9hmi]

Anche io le ho notate e saranno state loro che mi hanno distratto e non mi sono accorto delle parti mancanti comunque un bel pezzo

[iu1dek]

.....ma sbaglio io o il tasto send-receive e la manovella del generatore sono quelli del comando a distanza del BC 654???
anche gli inglesi a riciclare non erano male!
filippo

[sandro checchi]

Salve ragazzi,
mi sono collegato solo oggi, dopo un pò di tempo, ed ho trovato subito un post interessante.
Proprio adesso ero arrivato alla decisione di ricostruire ( faccio il reenactement WWII ) un posto campale del Royal Corps of Signals in una rievocazione storica della liberazione di LEGRI (Calenzano-FIRENZE) ; detto evento si dovrebbe tenere i giorni 10 e 11 settembre prossimi.
Ho cominciato a tirar fuori dagli scaffali e dalle scatole gli apparati adatti a questo scopo per verificarne lo stato, la presenza o meno degli accessori, l'eventuale funzionamento.
Ho una WS19 MK III non funzionante ma esteticamente presentabile, mi mancano solo una manopola di quelle cilindriche con il piccolo indice sul fondo, un cavo di collegamento coi due connettori per l'alimentatore e la rotella di sintonia dell'apparato UHF.
Ho pure un "Wireless remote control unit n°1 (Canadian)" senza batterie e due Telefoni Type D Mk VI anch'essi senza batterie.
Certamente non penso di usare la WS19 (...mancano tutte le valvole e l'intero Rtx UHF): vorrei però riuscire a fare una rete telefonica funzionante.
Ovviamente fra i due telefoni ma anche, se possibile, tra il comando a distanza ed un telefono ( ...e magari con un'altro telefono utilizzando un deviatore telefonico a levetta smontato da un centralino ).
C'è poi un'altro pezzo che avevo trovato tempo fa; è una specie di altoparlante in una cassa trangolare di legno dipinto di verde con gli angoli rinforzati in metallo.
Secondo me è inglese visto che ha gli stessi gancetti a L dei telefoni e del remote control, ha uno strano altoparlante con una calotta metallica di colore grigio e con la scritta in rilievo " TRUVOX", ha due serrafili di tipo telefonico per il collegamento, in ultimo sembra sia fatto per essere attaccato per il trasporto ad un'altro altoparlante uguale.
Raschiando un paio di strati di vernice ho trovato sotto una scritta in bianco su tre righe:
TEL.L.S.NO2.
LOUDSPEAKER
CAT.N° A2804
detto altoparlante non è misurabile dai due morsetti in quanto sembra presenti un condensatore in serie; avevo provato a collegarlo ad un BC312 e sembra funzioni ma con una "voce" non da LS3 ma metallica e , pare, simile ad una cornetta telefonica.
Non è mica un altoparlante telefonico, cioè in grado di essere pilotato direttamente dalla corrente fonica di linea ?
Non sono riuscito a trovare nessuna informazione anche utilizzando le scritte scoperte sotto la vernice.
Eventualmente in seguito posto le foto, visto che lo devo ancora fotografare.
Praticamente, riepilogando,come posso e se posso realizzare la rete telefonica tra i tre apparecchi ( 2 telefoni e comando a distanza), come potrei usare l'altoparlante misterioso e dove posso trovare la manopola ed il cavo per la WS19 ???

Attendo speranzoso la risposta di qualche anima caritatevole........!!

Sandro

[sandro checchi]

Continuo un argomento su di una apparecchiatura della quale avevo accennato nel post precedente;
qui c'è la foto dell'oggetto in questione, appoggiato su di un comando a distanza R19MKIII.
Ho altre foto dello stesso oggetto; vorrei anche un parere se continuare qui oppure aprire un apposito thread.



Credo di aver già trovato anche qualcosa cercando (parecchio....!!!) in rete; questo mi ha spinto a cercare di arrivare a capire completamente cos'è l'oggetto ed a cosa serve.
Sicuramente ha provenienza inglese; nella foto seguente si vede la caratteristica chiusura , fatta come quella degli apparati telefonici inglesi:



Nella terza foto si vede anche un altro particolare; un pulsante (come ho potuto appurare smontando il tutto) nascosto
sotto della tela gommata all'interno del cerchietto metallico visibile nella parte superiore dell'oggetto.
Il pulsante cortocircuita un condensatore posto in serie al circuito dell'altoparlante; non è chiaro, al momento, a cosa serva.



Attendo qualche parere.........
Sandro

[sandro checchi]

Proseguendo nelle ricerche credo di essere arrivato a buon punto; l'altoparlante in questione sembra faccia parte di un set canadese comprendente altri 3 altoparlanti uguali ed un control box ; questo sistema era usato nelle batterie inglesi di cannoni da 25 Pdr ( 88 mm ) composte appunto da 4 pezzi.
I 4 altoparlanti venivano posti ognuno accanto ad un cannone ed il control box andava invece nella direzione di tiro posta in posizione defilata, lontana dai pezzi di artiglieria.
La connessione era effettuata con doppini telefonici; il control box, equipaggiato anche di un microfono a mano Tannoy, poteva comunicare a voce mediante commutatori manuali con ogni singolo pezzo o con l'intera batteria. Venivano comunicati la direzione e l'elevazione dei pezzi, il tipo di proiettile e di spoletta da usare nonchè il momento di partenza della salva.
Sembra poi che il pulsante nascosto sotto la membrana in gomma servisse ai serventi dei pezzi per comunicare, premendolo, con la direzione di tiro; in sostanza quel particolare tipo di altoparlante poteva fungere anche da microfono.
Per questo scopo il control box era dotato anche di cuffia; per consentirne questo utilizzo bidirezionale.
Ho trovato anche uno schema quasi illeggibile del Control box; sembra che non ci siano parti attive all'interno, solo un insieme di commutatori, connettori e lampade spia per vedere a quale pezzo si stava parlando. Sicuramente il complesso veniva collegato ad un altro apparato che forniva l'alimentazione e l'amplificazione dei segnali microfonici bidirezionali.
Molto probabilmente era collegato con un altro control box adatto per un apparato radio tipo la WS 19.
La tromba metallica marcata TRUVOX ha appunto all'interno un trasformatore d'uscita ed il pulsante che cortocircuita un condensatore normalmente in serie al primario del trasformatore; questo per consentire alla tromba il funzionamento anche come microfono. Ho trovato qualche altra foto, le inserisco appena trovo le migliori e le più adatte.

Sandro

[iw9hmi]

Sandro leggo in ritardo il tuo post interessante e pieno di ricche informazioni. Appena posso ti invio le foto del control.box che ho in più magari ti può servire qualcosa
Emanuele qrp station iw9hmi