Keyer TG-10-F

[IZ4DYS]

Salve a tutti
Allego alcune foto del TG-10-F utilizzato per lo studio della telegrafia.
Dovrei rimetterlo in funzione in quanto alcune resistenze si sono staccate.
Al momento e' privo dei dei nastri forati.
In rete si trova facilmente il manuale.Se a qualcuno interessa posso allegarlo.
Dalla scritta sulla targhetta sembra risalga al 1942. Chiedo comunque ai piu' esperti .
73 de IZ4DYS Giorgio

[roberto burdese]

INTERESSANTE quel variatore di velocità a tronco di cono !!!! "BR"

[IZ4DYS]

Ciao Roberto
Le foto sono prive del contenitore, tra l'altro piuttosto ingombrante e pesante.
L'apparato sembra essere in buono stato, salvo alcuni componenti scollegati.
Simpatica la meccanica con il variatore a cono.
All'epoca era utilizzato nelle aule per l'apprendimento della telegrafia.
Purtroppo e' privo dei nastri .
IZ4DYS

[IK0MOZ]

Bello e interessante, lo potremmo collegare ad un TX vintage e fare un corso CW "on air"......Riguardo al nastro (normalmente chiamato "Zona") sono pronto a scommettere che Mauro/WRS ha qualche cosa. In Italia si utilizzava un "macinino" mi sembra della ditta "Palermo" che poteva forare o leggere detta zona. Questo era a sua volta collegato ad un amplificatore che pilotava una trentina di cuffie per gli allievi. mario

[IZ4DYS]

Ciao Mario ben risentito
E' una buona idea di collegarlo a un Tx vintage tipo ART13 .Magari in un bel contest surplus day !
Per provarlo pensavo di utilizzare il nastro di una vecchia cassetta vhs e perforarla.
Allego un disegno preso dal manuale TM11- 447
73 de IZ4DYS

[ik5nxd]

ciao Giorgio
il nastri non sono perforati ma scritti
il sistema di scrittura usava un altro apparato delle dimensione del TG-10
in questo filmato preso su youtube si può vedere in azione
https://www.youtube.com/watch?v=tFmA1SkqABc
Per rileggerlo veniva usato il TG-10.
Un mio amico, IW5CER ha il TG-34, forse più conosciuto ma che in pratica usa lo stesso tipo di meccanica, ed ha anche il set completo di nastri che venivano usati nell'insegnamento della telegrafia.
Entrambi usano una cella fotoelettrica, tipo quelle usate nei proiettori cinematografici per leggere l'audio delle pellicole.
La presenza o meno della linea determina una variazione di luce che passa attraverso il nastro,
con questa si può bloccare o meno l'amplificatore attenendo così la nota modulata.

73

[IZ4DYS]

Ciao Andrea
Interessantissimo il filmato. vedere queste macchine in azione e’ fantastico !!
E pensare che ero convinto che questi nastri chiamati "zona" come mi corregge il Mario venissero perforati.
Come lo erano credo per le telescriventi .
Ho avuto modo di vederlo il TG-34 anni fa ma era un po’ malandato e non l’ho preso.
Mi sto' documentando in merito al TG-10F in quanto avrei intenzione di rimetterlo in funzione.
Quello che mi piacerebbe fare e' di trovare il modo di rifare queste bobine con messaggi dedicati e di collegarlo poi
a un TX come suggerisce Mario.
Grazie a tutti 73
Giorgio

[IK0MOZ]

Grazie Andrea delle precisazioni. In pratica era un apparato simile a quello che noi chiamavamo "Ondulatore" dove sulla zona venivano scritti i punti e le linee dei messaggi in arrivo. Quando io ho preso la patente (un secolo fa...) la prova di trasmissione, qui a Roma/V.le Trastevere, veniva effettuata con una macchina del genere. Molta importanza veniva data alla uniformità dei punti, delle linee e degli spazi......

[IZ4DYS]

Allego alcune foto dove si puo' vedere la lampada (rossa) a doppio filamento ,la lente prismatica e la cella fotovoltaica VT-252 / 923
Correggetemi se sbaglio, detta proprio alla maniera semplice giusto per capire :
La lampada rossa rimane sempre accesa e trasferisce la luce sulla lente posto sul pannello frontale.
Il nastro scorre tra la lente e la valvola fotovoltaica.
Le variazioni di luce dovuti alle incisioni sul nastro bianco determinano la variazione di amplificazione sulla valvola.
Il messaggio telegrafico era rivolto verso la valvola ? Ho notato che su alcuni di questi nastri le incisioni erano
due e poste ai lati esterni.
Grazie a tutti
73
Giorgio