Alcune delle mie valige contenenti gli apparati cicetrasmittenti Geloso TX0-OC3, NOVA RN-3 e NOVA RN-6 sono dotate di
questo speciale attrezzo che serviva ai non esperti telegrafisti,per trasmettere la serie di numeri ottenuti dal cifrario.
Come potete vedere dalle foto, la serie di fori serve per interrompere il contatto generando così una serie di punti e linee.
Per ora non sono riuscito a trovare alcun manuale che tratti quest'oggetto.
73 Antonio I6GII KM4VOQ
Telegrafia Regi Servizi Segreti
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- roberto burdese
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Re: Telegrafia Regi Servizi Segreti
MERAVIGLIOSO !!!! Siamo veramente (tra l'altro) un popolo di inventori. Mi ricorda un pò il "pallottoliere cinese". !!!!!!! "BR"
# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: Telegrafia Regi Servizi Segreti
No non era un esempio di genio italico, questo era un sistema abbastanza comune e mi sembra di invenzione russa. Da noi esisteva un librone dove erano catalogati una serie di eventi e ad ogni evento era abbinato un numero di tre cifre. Esempio "Carri armati = 310", "Ritiratevi = 523"...... (sono numeri a casaccio). Quindi nella compilazione del messaggio si cercavano le triplette opportune e si trasmetteva (anche utilizzando l'attrezzo di Antonio). Dall'altra parte avendo lo stesso librone si decodificavano i numeri ed era fatta. Semplice ? invece no poichè i nemici, che non erano scemi, dopo un po davano al numero il senso nascosto, oppure avevano già una copia del librone (perchè catturato o fornito da qualche spione) il messaggio veniva sopracifrato. La forma piu semplice era di sommare alla tripletta un numero di conoscenza comune. Quindi se il numero di sopracifratura era 115 per indicare "Carri armati" si trasmetteva 425 (310+115). Dall'altra parte sottraendo si ritornava al numero giusto. L'addizione e la sottrazione erano senza riporto. Per complicare le cose le tabelle erano distribuite giornalmente e il numero variava in funzione dell'ora di trasmissione. Quanto detto era applicato specie in campo tattico. Quando la trasmissione riguardava i comandi la stringa di sopracifratura era di almeno 3 gruppi di numeri diversi, ma poteva arrivare anche a 5. Per concludere malgrado l'apparente complicazione questo sistema non era considerato sicuro.
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: Telegrafia Regi Servizi Segreti
Quanto mi piacciono questi aneddoti di storie di vecchie criptature ..ai tempi di Enea una storia di Erodoto narrava di messaggi tatuati sulla testa rasata di uno schiavo nascosti dai capelli successivamente cresciuti e letti dopo averli tagliati (ma chissà come archiviati dopo..... )
-
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Re: Telegrafia Regi Servizi Segreti
Conservavano la testa e buttavano lo schiavo....
P.
P.
Re: Telegrafia Regi Servizi Segreti
Un altro sistema, molto in voga a quell'epoca, era quello di avvolgere un nastro su di un supporto cilindrico di diametro noto (un ramo d'albero) e di scrivere il messaggio per lungo. All'arrivo il nastro veniva avvolto su un supporto identico ed il messaggio ricompariva. Per tutti gli altri, sul nastro c'era una fila di caratteri senza senso.
Edoardo
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
- roberto burdese
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Re: Telegrafia Regi Servizi Segreti
STATE PARLANDO DELLE " GUERRE PUNICHE " ? !!!!!! "BR"
# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: Telegrafia Regi Servizi Segreti
Il sistema citato da Edoardo è la scitale.
Mittente e destinatario dovevano possedere l'asta di legno con diametro uguale.
Molto interessante è il cifrario di cesare che è stato utilizzato in carcere da Provenzano per comunicare con l'esterno tramite i famosi pizzini !!!!
73 Antonio I6GII KM4VOQ
Mittente e destinatario dovevano possedere l'asta di legno con diametro uguale.
Molto interessante è il cifrario di cesare che è stato utilizzato in carcere da Provenzano per comunicare con l'esterno tramite i famosi pizzini !!!!
73 Antonio I6GII KM4VOQ
Re: Telegrafia Regi Servizi Segreti
Ciao. Se ne parla qui https://convegno-telegrafico.jimdo.com/ ... programma/
Paolo IZ2ZPH
... sono ALLERGICO alle radio francesi ...
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Re: Telegrafia Regi Servizi Segreti
Un metodo (o forse il metodo) utilizzato dagli agenti italiani per cifrare i messaggi era quello della "canzonetta" o della "poesia". L'AGENTE prima della missione consegnava il testo di una canzone o di una poesia al responsabile della missione. Il testo era scritto di pugno dall'agente. La cifratura avveniva scrivendo il testo del messaggio lettera dopo lettera sotto il testo della canzone o poesia. Si trasformavano le lettere in numeri (a=1, b=2, c=3......) e si sommavano o sottraevano fra loro questi numeri e si trasmetteva il risultato. Dall'altra parte avendo il testo di cifratura facevano l'operazione inversa. Il sistema era abbastanza sicuro, ma con un elevato numero di messaggi era attaccabile. Sembra che la canzone piu gettonata fosse "Faccetta nera" e la poesia "La nebbia agli irti colli...."
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