Avionica della Regia Aeronautica

[IK0MOZ]

In riferimento alle MM e alle quantità del C205 prodotte la storia sarebbe questa :
MM 9287-9386 ordine per 99 aerei - prodotti e consegnati nel periodo Ottobre 42 - Giugno 43
MM 92153 - 92302 ordine per 150 aerei ma al Settembre 43 consegnati 100
Dopo l' 8 Settembre l'aereo continuò ad essere costruito al Nord sembra per n. 112 pezzi fino al Maggio 1944 quando la Macchi fu preaticamente rasa al suolo da un bombardamento americano. Su questo bombardamento si dice che gli americani "infastiditi" nei loro raid da questi aerei chiesero dove venissero prodotti, avuta la info risolsero il "problema" alla loro maniera.
Nel dopoguerra utilizzando materiali e attrezzature esistenti il C205 venne prodotto per l'Egitto, ma per intervento dei servizi segreti israeliani la commessa andò a monte.

[I2MZC]

Comunque il 205, il migliore aereo prodotto a quel tempo, continuò a combattere per abbattere i bombardieri che colpivano le nostre città. Tra questi il famoso asso Adriano Visconti ,ucciso a tradimento a guerra finita da un futuro sindaco.....

Carlo I2MZC

[SWL I013198]

Riguardo i Macchi 205 per l'Egitto non fu annullata la commessa, ma il Mossad (i servizi segreti israeliani) misero in atto una serie di sabotaggi nella linea di produzione e successivamente con pressioni dal punto di vista politico mando a monte la fornitura

[I0HYY-ARO309/0]

Notizie incredibili, grazie a tutti per le foto e le info...mentalmente, con la fantasia del bambino, ci ho volato per tutta la mia infanzia, poi sono passato a fare l'aeromodellista, ho fatto diverse gare con modelli per volo a vela e la cosa più bella, ho trasmesso inconsapevolmente la passione a mio figlio, e lui vola veramente...Saluti a tutti.

[IK0MOZ]

IMPIANTO R.T.G.I.
Agli inizi degli anni 30 la Divisione Radioelettrica della DSSE ebbe l'incarico di studiare e realizzare una serie di apparati e quindi un Impianto radioelettrico per equipaggiare gli aerei della R.A. Lo scopo era fornire tutti gli aerei plurimotore di un impianto completo e i monomotore di almeno un apparato ricevente.
Per gli apparati la DSSE limitava il suo lavoro alla progettazione e alla realizzazione dei prototipi mentre la fabbricazione era demandata ad una o a più industrie nazionali specializzate nella produzione di tali prodotti. La R.A con proprio personale avrebbe curato la sorveglianza , la verifica e rispetto delle caratteristiche e l'accettazione dei prodotti finiti. Il fabbricante, su indicazione della R.A. consegnava direttamente al costruttore degli aerei detti apparati.
A completamento dell'incarico la DSSE progettò l' IMPIANTO R.T.G.I. ovvero il sistema per l'istallazione a bordo delle apparecchiature e adatto a coprire tutta la tipologia degli aerei della R.A.
La sigla R.T.G.I. significa: Ricevitore - Trasmettitore - Goniometro - Interfono e indicava il sistema completo, ma in molti casi (in funzione dell'aereo utilizzatore) qualche parte era mancante.
Quando l'Impianto fu adottato (1937) la gamma degli apparati disponibili era:

- Trasmettitori : A 80/1 , A 200/1, A 350/1. Detti trasmettitori erano meccanicamente e circuitalmente quasi simili la differenza principale consisteva nella potenza in uscita e quindi le corrente necessaria per l'alimentazione. Il trasmettitore standard era l' A 350/1.
- Ricevitori : AR 4, AR 5, ARC 1. Il ricevitore standard era l' AR 5. In mancanza di questo ma solo su velivoli non di prima linea e a consumo si poteva utilizzare l' AR 4. L'ARC 1 solo come ricevitore ausiliario o montato su aerei monomotore.
- Radiogoniometro : P 63 N
- Interfonico : A 21

Questi erano gli apparati di partenza che con il passare del tempo e alla disponibilità furono sostituiti con i corrispondenti piu moderni. Così per i

Trasmettitori furono adotati : A 350/2, A350/2M, A320/ter
Ricevitori : AR 8, AR 18, ARC 5
Radiogoniometro : RGM 37
Interfonico : A 40, A 42
e a partire dal 1942 ma solo su particolari aerei (Siluranti) fu introdotto un Ricetrasmettitore Interbordo tipo B 30 o B 5. Questo apparato consentiva le comunicazione fra gli aerei in volo e operabili direttamente dal pilota.
I nuovi apparati ,se disponibili, venivano montati direttamente dai costruttori degli aerei oppure durante le operazioni di riparazione o oggiornamento effettuate dalle SRAM o dai reparti operativi. Per questa ragione ci poteva essere il caso che aerei dello stesso tipo avevano istallazioni parzialmente o completamente diverse con i relativi problemi di gestione. Per esempio è il caso del bombardiere S-79, che ebbe vita operativa dal 1936 al 1945, in una situazione fatta nel Maggio 43 si poteva leggere che nello stesso reparto vi erano velivoli con A350/1, AR 5, P63N e A21 e altri con A320/ter, AR18, RGM 37, A40 e interbordo B30.

[iw5cai]

Grazie Mario.
Come tuo solito, un interessante quadro storico riassuntivo sull'impiego della radio precedente e durante la seconda guerra mondiale da parte della nostra aviazione.
giorgioiw5cai

PS. Restando in argomento "impianti di bordo" con la speranza di trovare informazioni, allego due foto di un oggetto, probabile interfonico di bordo a tre valvole con zoccolo a vaschetta, di cui non sono stato capace di trovare alcuna documentazione ne foto. L’oggetto e chiaramente italiano e dell'epoca e, sebbene malridotto, è completo, manca solo del coperchio del vano valvole. Sarei molto grato per qualunque notizia su questo oggetto.

[IK0MOZ]

Ciao Giorgio dalla foto credo che il tuo oggetto sia parte dell'interfonico A 40 di cui allego disegno. Purtroppo dello stesso oggetto ho sono una descrizione di massima che proverò a scannerizzare ed inviarti. Metti qualche foto anche dell'interno. Ora con la sigla (Spero corretta) la ricerca sarà facilitata
Saluti - mario

[IK0MOZ]

Giorgio guardando meglio le tue foto ho notato che le uscite del tuo esemplare sono 3 mentre l' A 40 ne ha solo una (da quanto si vede dal disegno). Ho scartabellato fra i miei file e credo che in effetti il tuo oggetto sia un interfono del tipo A 42 o RA 42. Anche di questo non ho molto ma sotto vedi il disegno di tale dispositivo nella conformazione di utilizzo per il velivolo S 79 bis versione silurante dove si vede che le uscite per i vari posti sono messi sulla parte inferiore (come nel tuo caso). L' RA 42 è stato prodotto dalla I.R.I. (Industria Radiotecnica Italiana) di Roma che nel dopoguerra sarebbe diventata AUTOVOX. Per i dettagli speriamo negli amici del foro

[I2MZC]

Ciao Mario, hai dimenticato il SAFAR S150. Lapparato radio migliore costruito in Italia. Ne furono costruiti pochissimi perchè sui primi P108 della Piaggio furono montati gli apparati standar che tu hai illustrato, perchè i militari volevano continuare ad usare le radio che già conoscevano, mentre su 11 P108T cioè da trasporto furono installati i SAFAR S150.
Io ho tutti gli apparati della regia e molti accessori e credo di aver già trattato questi argomenti ma se a qualcuno interessa qualche argomento non trattato, basta chiedere e compatibilmente con le difficoltà del momento potrò postare foto e documentazioni dei vari apparati. A proposito del SAFAR S150 faccio notare che credo sia stato l'unico apparato costruito in Italia con l'accordatore d'antenna motorizzato e comandato a distanza. E' stato un apparato che usciva dalla vecchia scuola e seguiva la tecnica tedesca dell'installazione ad inserzione diretta ner rack.Per noi italiani la guerra dalla parte tecnologica finì a metà del 1943 e dobbiamo notare che gli "altri" tutte le apparecchiature più evolute le hanno fatte dopo questa data.
Se poi consideriamo che a lavorare al RADAR c'era uno solo, il prof Tiberio, si capisce che abbiamo fatto fin troppo.

Carlo I2MZC

[IK0MOZ]

Ciao Carlo, non mi sono dimenticato dell'S-150 solo che questo è di un'altra generazione. La serie RTGI è stata progettata negli anni 30 in tempi di autarchia mentre il 150 è del 41 su progetto SAFAR e con esperienza di un paio di anni di guerra.
Il 150 (ma anche il fratello minore S-90 rimasto allo stato di prototipo) era un impianto completo poiche oltre ad essete RTX aveva un ricevitore Interbordo e un Interfono quindi niente a che vedere con la precedente generazione. Secondo me in campo di apparati aeronautici l'S-150 in quel momento era il top della tecnologia per appaerati di quella gamma e sicuramente superiore ai coevi Tedeschi, americani ed inglesi.
PS : nelle foto che hai allegato ho scoperto che l' A320/ter è stato costruito anche dalla FACE, non lo sapevo.
Ciao mario