Avionica della Regia Aeronautica

[I2MZC]

Infatti Mario, come detto precedentemente il magnetino montato sul CR42 aveva la flangia di attacco più bassa perchè sotto non c'era spazio, mentre sul 79 il pannello motorista non aveva problemi di profondita'.

Carlo I2MZC

[IK0MOZ]

Presento come il complesso ricetrasmittente B 30 della Allocchio Bacchini era montato sul caccia Macchi C202. Sia il ricevitore (rB30) che il trasmettitore (tB30) erano montati con il pannello frontale rivolto verso l'alto cosi i comandi erano accessibili per mezzo di sportellini ricavati sulla fusoliera.

[I0HYY-ARO309/0]

Ciao Mario ! da bambino ero un appassionato di aerei WW2, il mio preferito era il Macchi 205 Veltro....ci sono notizie sull'avionica ?

[IK0MOZ]

Ciao Andrea, il Macchi 205 Veltro od Orione era in pratica un 202 con motore ed armamento potenziati. La cellula era quasi la stessa e quindi gli apparati erano gli stessi e sistemati nella stessa maniera. L'unica variante era che fra il TX ed il RX doveva esserci il " radiogoniometro indicatore di rotta " BG-42 sempre della Allocchio Bacchini. Ho scritto "doveva" perche c'è qualche dubbio sulla effettiva istallazione dell'RDG su questo aereo, infatti sulle numerosissime foto esistenti di questo aereo su nessuna si vede l'antenna direttiva che doveva stare sulla parte inferiore della fusoliera. Questa antenna è invece presente sul G-55 della Fiat (concorrente del 205).

[I0HYY-ARO309/0]

Grazie Mario, mi hai tolto una curiosità che mi porto dietro da anni...davanti al ministero dell'aeronautica, vicino alla stazione Termini, si intravedeva un 205 proprio a fianco della porta principale....un giorno finalmente ci fu una visita guidata e finalmente mi sono potuto avvicinare....era una copia in plastica ! confido nella visita a Vigna di Valle...Saluti.

[iw5cai]

Ciao I0HYY-ARO309/0

Questo esemplare non è in vetroresina e veniva fatto volare in alcune occasioni ed in una di queste ho avuto la fortuna di vederlo sfrecciare a pochi metri di altezza, poi un giorno, dopo un incidente non grave, è stato definitivamente messo a terra ed ora fa bella mostra di se a Vigna di Valle. Credo che non sia totalmente originale, in quanto parzialmente ricostruito dalla stessa Macchi che disponeva ancora di parti di ricambio. Una visita a Vigna di Valle merita sicuramente il viaggio, è un museo che non ha nulla da invidiare altri simili sparsi per l'Europa, tuttavia non credere di vedere molte cose relative agli impianti radio, in mostra c'è o almeno c'era ben poco ed, in alcuni casi, questo poco non è neppure completo. A domanda specifica su questa carenza, la risposta è stata, almeno per me, sorprendente: "abbiamo molto materiale ma non possiamo esporlo perché non abbiamo personale in grado di metterlo insieme". Naturalmente, l'ovvio suggerimento di rivolgersi a qualche associazione di appassionati, non mi risulta essere stato raccolto.

giorgioiw5cai

[IZ8YRR]

Questo è il Macchi MC-205 "Veltro" fotografato in occasione dei 75 anni dell'aeronautica militare, svoltasi a Pratica di Mare nel 1998. Il velivolo raffigurato viene indicato come III serie, MM 921--. Il tizio in figura non so chi sia, ma è l'unica foto decente che ho.

[IZ8YRR]

I dettagli dell'installazione degli apparati radio che qui allego li ho presi dal nomenclatore C.A.676 del 1944 (Macchi MC205V - serie I da MM9287 a 9386, serie II da MM --, serie III da MM92153 a 92302) - ad esclusione della fig.6. Qualche riferimento lo trovate presso il sito del "club modellismo plastico ravenna" http://www.cmpr.it/MN%20-%20Manuale%20M ... mc.205.htm
Tonino

[iz0mfi]

Eh già un incidente conseguente all'inesperienza dei piloti di oggi con i potentissimi e difficili da domare caccia dell'epoca, pensate che proprio il 205 aveva l'ala sinistra più lunga della destra per conpensare la coppia di reazione del motore, (Daimler Benz DB605 da 1450Cv) al che la Macchi riparò l'aereo incidentato e fu vietato di farlo volare.

Ciao I0HYY-ARO309/0

Questo esemplare non è in vetroresina e veniva fatto volare in alcune occasioni ed in una di queste ho avuto la fortuna di vederlo sfrecciare a pochi metri di altezza, poi un giorno, dopo un incidente non grave, è stato definitivamente messo a terra ed ora fa bella mostra di se a Vigna di Valle. Credo che non sia totalmente originale, in quanto parzialmente ricostruito dalla stessa Macchi che disponeva ancora di parti di ricambio. Una visita a Vigna di Valle merita sicuramente il viaggio, è un museo che non ha nulla da invidiare altri simili sparsi per l'Europa, tuttavia non credere di vedere molte cose relative agli impianti radio, in mostra c'è o almeno c'era ben poco ed, in alcuni casi, questo poco non è neppure completo. A domanda specifica su questa carenza, la risposta è stata, almeno per me, sorprendente: "abbiamo molto materiale ma non possiamo esporlo perché non abbiamo personale in grado di metterlo insieme". Naturalmente, l'ovvio suggerimento di rivolgersi a qualche associazione di appassionati, non mi risulta essere stato raccolto.

giorgioiw5cai

[iz0mfi]

Questo lo donò a Vigna di Valle il mio amico Claudio dopo averlo fatto volare a volo vincolato tanti anni fa: