Complimenti ai partecipanti a questa discussione che è veramente interessante in generale, ma in specie a chi si dedica alla avionica che da quanto sta venendo fuori non è solo "COMM".
Mi aspetto prima o dopo di sentire qualche cosa sul "TACAN" cosa per me misteriosa ma di cui ho visto il quadretto dentro il "cockpit" di un G-91 (non vi dico dove....)
Lino
SCR-518 , SCR-718 e AN/APN-1 RADARALTIMETRI
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Re: SCR-518 SCR-718 RADARALTIMETRI
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Re: SCR-518 SCR-718 RADARALTIMETRI
I2MZC ha scritto:Qualcuno ha una foto dell'indicatore I- 202 del SCR 518 radioaltimetro?
Carlo
Ciao Carlo, io ho solo il TX, a quello che ho capito questo deve essere il primo tentativo, ed è un sistema composto da RX e TX, nonchè alimentatorivari, dislocato in tre contenitori, dello strumento non ne so niente.
Raccontaci quello che hai tu, magari mi chiarisci le idee.
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: SCR-518 SCR-718 RADARALTIMETRI
Ciao Edoardo
Dell SCR-518 ho il trasmettitorte,il ricevitore e da qualche parte dovrei avere il control box.
Io di questo apparato non ho notizie ne schemi. Ero curioso di sapere come era l'indicatore.
La costruzione di questo apparato RCA, è simile come componenti all'AR88 e dovrebbe essere dello stesso periodo. Nel mio Tx mancano le valvoline finali e non so cosa siano come pure il tubo 23D4 che è in qul grosso vano schermato.
Del SCR-718, ne ho uno completo e perfettamente funzionante.
Tu che sei un esperto di storia, hai mica qualche idea di cosa fosse montato sulla Bomba Atomica di Nagasachi, perche dovrebbero esserci stati due radioaltimetri forse APN1 ma le antenne usate, erano quelle del APS13. A te la risposta,ciao
Carlo
Dell SCR-518 ho il trasmettitorte,il ricevitore e da qualche parte dovrei avere il control box.
Io di questo apparato non ho notizie ne schemi. Ero curioso di sapere come era l'indicatore.
La costruzione di questo apparato RCA, è simile come componenti all'AR88 e dovrebbe essere dello stesso periodo. Nel mio Tx mancano le valvoline finali e non so cosa siano come pure il tubo 23D4 che è in qul grosso vano schermato.
Del SCR-718, ne ho uno completo e perfettamente funzionante.
Tu che sei un esperto di storia, hai mica qualche idea di cosa fosse montato sulla Bomba Atomica di Nagasachi, perche dovrebbero esserci stati due radioaltimetri forse APN1 ma le antenne usate, erano quelle del APS13. A te la risposta,ciao
Carlo
ARO # 554/2 Carlo
Re: SCR-518 SCR-718 RADARALTIMETRI
Ciao Carlo, io sul libro dell'Accademia che sta sul primo post posso scannerizzarti la descrizione. Li c'è una descrizione tecnico operativa del set (no schemi), ma sicuramente utile per capire la costituzione e cosa fa.
sono una decina di pagine. Fammi sapere, poi magari le metto sul Blog per tutti come documentazione generale
Mario MOZ
sono una decina di pagine. Fammi sapere, poi magari le metto sul Blog per tutti come documentazione generale
Mario MOZ
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: SCR-518 SCR-718 RADARALTIMETRI
AN/APN-1 Questa scheda è tratta da una pubblicazione USAAF del 1945 sulle apparecchiature in uso in quel periodo, stranamente non sono presenti ne l'SCR-518 ne il 718. Al febbraio 1945 il fabbisogno per lo stesso anno era di 10.780 apparati. Non male......stranamente non vengono citati i produttori coinvolti nella produzione.
Ricordo che per ingrandire l'immagine cliccare Ctrl+
Mario moz
Ricordo che per ingrandire l'immagine cliccare Ctrl+
Mario moz
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Ultima modifica di IK0MOZ il 08/07/2014, 8:00, modificato 3 volte in totale.
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: SCR-518 SCR-718 RADARALTIMETRI
I2MZC ha scritto:Ciao Edoardo
Dell SCR-518 ho il trasmettitorte,il ricevitore e da qualche parte dovrei avere il control box.
Io di questo apparato non ho notizie ne schemi. Ero curioso di sapere come era l'indicatore.
La costruzione di questo apparato RCA, è simile come componenti all'AR88 e dovrebbe essere dello stesso periodo. Nel mio Tx mancano le valvoline finali e non so cosa siano come pure il tubo 23D4 che è in qul grosso vano schermato.
Del SCR-718, ne ho uno completo e perfettamente funzionante.
Tu che sei un esperto di storia, hai mica qualche idea di cosa fosse montato sulla Bomba Atomica di Nagasachi, perche dovrebbero esserci stati due radioaltimetri forse APN1 ma le antenne usate, erano quelle del APS13. A te la risposta,ciao
Carlo
Per quanto riguarda l'SCR-518, l'unico che ha ha il manuale è UGO....... pendiamo tutti dalla sua....penna!!!!
Questo perchè in rete c'è un gran casino, i due tipi di apparati spesso sono confusi tra loro e non ci sono indicazioni chiare, quindi bisogna fidarsi solo dei manuali.
Io ho:
un APN-1 completo, da testare ( più molte parti doppie) tutti i manuali
Il solo TX della SCR-518. Nessuna info
Sto cercando una SCR-718 e le parti mancanti della SCR-518
Per quanto riguarda gli altimetri usati per far innescare la Bomba Atomica tutte le fonti in rete concordano che su quella di Nagasachi erano usati gli APN-1 (per ricurezza erano ridondanti, ne usavano quattro)
mentre per l'innesco di Little Boy (Hiroscima) vennero usati gli SCR-718. Non conosco assolutamente il perchè di queste scelte, in quanto, le quote a cui sarebbero dovure avvenire le esplosioni erano simili e relativamente basse.
Ciao
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: SCR-518 SCR-718 RADARALTIMETRI
Grazie Mario, anche io ho quel libro ma ci sono solo dei disegni esplicativi.
Io cercavo una foto per poterlo individuare e cercare
Carlo
Io cercavo una foto per poterlo individuare e cercare
Carlo
ARO # 554/2 Carlo
Re: SCR-518 SCR-718 RADARALTIMETRI
Il sistema di radaraltimetri di "Little Boy" è visibile in questa serie di foto:
In totale erano installati 4 radar altimetri, posti intorno al cannone. Le unità erano ridondate 2 a 2, per un totale di 4 frequenze a disposizione. Un operatore radar aveva il compito di scandagliare le frequenze prima dello sgancio, in modo da abilitare la coppia operante sulle frequenze libere.
Il sistema, sviluppato da Robert Brode e denominato Archie, era modificato in modo da fornire una chiusura relè ad una predeterminata altezza (circa 1800 piedi dal suolo).
"Four "Archies" were used on each bomb, with a network of relays so that when any two of the units signaled, stored current was sent into the detonators. The antennas for the "Archies" were attached to the sides of the bomb casings.
A barometric pressure-sensing switch closed when the bomb passed 7,000 feet; the bombs were dropped from altitudes between 31,000 and 32,000 feet. A bank of clock-operated timer switches, started by arming wires pulled out when the bomb was dropped, closed 15 seconds after release to prevent the "Archies" from being triggered, in case of baroswitch short-circuit, by radar signals reflected from the delivery aircraft.
The arming and firing sequence for the first two atomic bombs was (1) 15 seconds after release, when the weapon had fallen 3,600 feet, the timer switches closed part of the firing circuit; (2) at an altitude of 7,000 feet, the barometric switch closed another part of the firing circuit and allowed electrical current from batteries in the bomb (30-V) to charge a number of capacitors and turn on the radar fuses; (3) at an altitude of about 1,800 feet, radar signals emanating from the "Archies" and reflecting from the ground completed the last part of the firing circuit and triggered the detonation signal."
Dal libro "Critical Assembly" http://books.google.it/books/about/Crit ... edir_esc=y
ATTENZIONE
per quanto riguarda gli strumenti avionici non più fosforescenti (come ad esempio lo ID-14A/APN-1), in pratica quelli con la pasta bruna sulle lancette, NON APRITELI. Si tratta di radio, tutt'ora attivo. Il vetro è sufficiente a schermare la radiazione alfa (nuclei di elio), ma se maneggiate direttamente i quadranti e la lancetta, rischiate di entrare in contatto con una radiosorgente che, disgregandosi, può essere inalata o rimanere in contatto con la pelle sotto forma di polvere.
In totale erano installati 4 radar altimetri, posti intorno al cannone. Le unità erano ridondate 2 a 2, per un totale di 4 frequenze a disposizione. Un operatore radar aveva il compito di scandagliare le frequenze prima dello sgancio, in modo da abilitare la coppia operante sulle frequenze libere.
Il sistema, sviluppato da Robert Brode e denominato Archie, era modificato in modo da fornire una chiusura relè ad una predeterminata altezza (circa 1800 piedi dal suolo).
"Four "Archies" were used on each bomb, with a network of relays so that when any two of the units signaled, stored current was sent into the detonators. The antennas for the "Archies" were attached to the sides of the bomb casings.
A barometric pressure-sensing switch closed when the bomb passed 7,000 feet; the bombs were dropped from altitudes between 31,000 and 32,000 feet. A bank of clock-operated timer switches, started by arming wires pulled out when the bomb was dropped, closed 15 seconds after release to prevent the "Archies" from being triggered, in case of baroswitch short-circuit, by radar signals reflected from the delivery aircraft.
The arming and firing sequence for the first two atomic bombs was (1) 15 seconds after release, when the weapon had fallen 3,600 feet, the timer switches closed part of the firing circuit; (2) at an altitude of 7,000 feet, the barometric switch closed another part of the firing circuit and allowed electrical current from batteries in the bomb (30-V) to charge a number of capacitors and turn on the radar fuses; (3) at an altitude of about 1,800 feet, radar signals emanating from the "Archies" and reflecting from the ground completed the last part of the firing circuit and triggered the detonation signal."
Dal libro "Critical Assembly" http://books.google.it/books/about/Crit ... edir_esc=y
ATTENZIONE
per quanto riguarda gli strumenti avionici non più fosforescenti (come ad esempio lo ID-14A/APN-1), in pratica quelli con la pasta bruna sulle lancette, NON APRITELI. Si tratta di radio, tutt'ora attivo. Il vetro è sufficiente a schermare la radiazione alfa (nuclei di elio), ma se maneggiate direttamente i quadranti e la lancetta, rischiate di entrare in contatto con una radiosorgente che, disgregandosi, può essere inalata o rimanere in contatto con la pelle sotto forma di polvere.
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Tonino
Re: SCR-518 SCR-718 RADARALTIMETRI
Mi è appena arrivato un 'indicatore ID-14/APN-1, acquistato in USA per pochi dollari su ebay.
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Ultima modifica di IZ8YRR il 13/07/2014, 0:09, modificato 1 volta in totale.
Tonino
Re: SCR-518 SCR-718 RADARALTIMETRI
Lo schema elettrico dell'indicatore è stato estratto dallo schema generale dello RT-7/APN-1:
Si tratta sostanzialmente di un milliamperometro (M201A) con scala di circa 270°. La resistenza interna (misurata) è di 115 ohms. La portata utile va da 1,5 a 6,5 mA.
Questa è una vista frontale dello strumento (range: HI):
Per verificare le caratteristiche dello strumento, ho collegato una sorgente di corrente tra i pin E (+) e D (-) e, variando la corrente nel milliamperometro, ho ottenuto il seguente grafico:
La parte posteriore dello strumento, facilmente apribile, mostra i due interrutori S202 (range hi/lo) in primo piano, e S201 (acceso/spento). S202 fa ruotare anche un disco, posto dietro la scala, a seconda se il range selezionato è quello basso (max 4 x 100 piedi), oppure quello alto (max 40 x 100 piedi).
Per chi non ha lo strumento indicatore, ora può emularne le funzioni con queste informazioni.
Si tratta sostanzialmente di un milliamperometro (M201A) con scala di circa 270°. La resistenza interna (misurata) è di 115 ohms. La portata utile va da 1,5 a 6,5 mA.
Questa è una vista frontale dello strumento (range: HI):
Per verificare le caratteristiche dello strumento, ho collegato una sorgente di corrente tra i pin E (+) e D (-) e, variando la corrente nel milliamperometro, ho ottenuto il seguente grafico:
La parte posteriore dello strumento, facilmente apribile, mostra i due interrutori S202 (range hi/lo) in primo piano, e S201 (acceso/spento). S202 fa ruotare anche un disco, posto dietro la scala, a seconda se il range selezionato è quello basso (max 4 x 100 piedi), oppure quello alto (max 40 x 100 piedi).
Per chi non ha lo strumento indicatore, ora può emularne le funzioni con queste informazioni.
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Tonino
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