RICEVITORI RADIOGONIOMETRICI SCR-269 e derivati

Avionica II^ G.M. e precedente
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RICEVITORI RADIOGONIOMETRICI SCR-269 e derivati

Messaggio: #3986 IK0QDQ
02/02/2014, 0:17

Rispondo a Mendes che mi chiede delle antenne di questi apparati, aprendo un nuovo argomento perchè mi sembra veramente impossibile parlarne a proposito dei timbretti.

Anche qui per essere esaudienti ci vorrebbe un blog. Vedremo se in seguito avrò tempo, raduno i miei appunti....
Per adesso diciamo solo alcune cose fondamentali. Quelle antenne che sembrano un pallone da rugby erano accoppiate ai RADIOGONIOMETRI AUTOMATICI (ADF) :Automatic Direction Finder. Questi apparati sono il passo successivo nello sviluppo dei radiogoniometri : l’introduzione di un sistema reazionato che faceva girare automaticamente l’antenna a loop mantenendola sempre con gli assi del suo piano perpendicolari alla direzione di provenienza del segnale, indipendentemente dalla posizione dell'aeromobile.
Si tenga presente che quella, per i tempi in cui avvenne, fu una invenzione strepitosa. Infatti quella fu, se non la prima in assoluto, una delle prime applicazioni di un sistema automatico di controllo. (Alcuni autori sostengono che anche in questo caso gli Alleati copiarono il sistema che i tedeschi avevano già installato sui loro aerei da almeno due anni.) Ad esempio l'MN-26 trattato in un altro POST era a movimento manuale.
Il primo apparato di questo tipo fu l’SCR-269, sostituito pochissimo tempo dopo, dall’AN/ARN-6. Anche quest’ultimo come il precedente, prevedeva l’alimentazione in continua, ma a differenza di quello, che prevedeva possibilità di alimentazione sia a 14 V che a 28 V, l’ARN/6 poteva essere alimentato solo a 28 V; era più piccolo e più leggero.
Quasi contemporaneamente fu sviluppato l’AN/ARN-7 che era analogo al precedente, ma che prevedeva una alimentazione a 115 V 400 Hz.
Questi apparati sono indicati molto spesso anche con il nome di Radio Bussole (Radio Compass). Essi assolvono la funzione di guidare un aeroplano su si una stazione trasmittente (homing) o di fornire l’angolo tra la direzione dell’aeroplano e la direzione del segnale ricevuto come radio aiuto alla navigazione. Lo strumento di indicazione non è più uno strumento ad ago,che indica un minimo, ma è un quadrante a 360° come quello di una bussola magnetica, che indica una posizione angolare. Essendo dispositivi per la navigazione a lungo raggio vennero impiegati soprattuto sui plurimotori da bombartamento e da trasporto B-17, B-24, B-29 DC-3 ecc. ecc. escluderei che fossero montati sui caccia. Non so dirti dove li avessero montati gli Italiani, cioè da dove provenissero quelli di Gambettola.
Edoardo
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Re: RICEVITORI RADIOGONIOMETRICI SCR-269 e derivati

Messaggio: #3995 ik4jol
02/02/2014, 11:28

Buon giorno Edoardo, grazie inanzitutto per le info,e le descrizioni,molto chiare,quelli che erano a Gambettola,verso i primi anni 80,ritengo fossero i rimasugli dello stoccaggio postbellico del mitico Federico Placucci.
Pensa che in quel perido andavano demoliti BC191 e BC610 per solo recupero metalli,e aveva una capanna piena di un centinaio di di BC1000 in condizioni medi,con nel vano batteria la cornetta,prezzo 10milalire.
A ripensarci :cry: :cry: :cry: :cry: .
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Re: RICEVITORI RADIOGONIOMETRICI SCR-269 e derivati

Messaggio: #4012 IK0QDQ
02/02/2014, 23:52

Tra il 1980 ed il '90 anche a me capitò di camminare su di un mucchio di BC191 e si sentire esplodere le VT-4 (che i visitatori precedenti avevano estrtto e gettato a terra)sotto i piedi.
I soliti peccati di gioventù.
Pensa che ho girato rottamai di tutta Italia ma non sono mai stato a Gambettola.
Edoardo
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Re: RICEVITORI RADIOGONIOMETRICI SCR-269 e derivati

Messaggio: #4043 ik4jol
03/02/2014, 17:40

Peccato,più che altro per esserti perso piadina col prosciutto e sangiovese.
Ora come ora,fanno un paio di mercatini all anno ,dove di vetro anzichè qualche bella 250TH, trovi il servizio di bicchieri da rosolio,smessi dalla nonna 40 anni fà :roll:
Le radio e accessori sono d'oro verniciato olive drab.
Peccato!!! :cry:
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Re: RICEVITORI RADIOGONIOMETRICI SCR-269 e derivati

Messaggio: #4047 IK0MOZ
03/02/2014, 18:23

L'SCR-269 nella versione G (SCR-269G) è stato con l'MN-26 il radiocompass utilizzato in Italia in sostituzione dei vecchi P-63 e RGM-37 montati sui nostri aerei durante la II G.M.
Il complesso era costituito da:
BC-433G Ricevitore
FT-213A base di supporto
BC-434A Quadretto di controllo su base FT-224A (generalmente ne venivano utilizzate due).
BK-22A Scatola dei rele (per le varie commutazioni)
MG-149F (invertitore 28 Vdc / 115 Vca 400 HZ)
LP-21A Antenna a Telaio (loop) che include anche il motorino per la rotazione MO-18A
Indicatore di rilevamento per il pilota I-82A
Indicatore per il navigatore I-82A
Aereo fisso filare (3-3.5 m)
Cavi di collegamento, flessibili e innesti vari.
Questa era la configurazione tipica utilizzata su aerei da trasporto italiani probabilmente diversa da quella originale americana. Questo modello è stato successivamento sostituito dall' AN/ARN-7
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Re: RICEVITORI RADIOGONIOMETRICI SCR-269 e derivati

Messaggio: #4048 ik4jol
03/02/2014, 18:27

Adesso mi fate rossicchiare le mani.
Potevo tenermene uno vero?
E magari qualche altro per gli amici ;)
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Re: RICEVITORI RADIOGONIOMETRICI SCR-269 e derivati

Messaggio: #18237 I2MZC
03/04/2016, 18:59

Viene da pensare che l'ARN7 sia successivo all'ARN6 ma non é cosi'. Il più antico è l'ARN7. Cercando un po' la storia, ci sono molte contraddizioni, sembra infatti che questi apparati siano arrivati verso la fine della guerra, in altri siti c'erano dai primi anni. Chi sa con precisione in che anni sono stati messi in servizio? Dai Paolo dicci la tua
Carlo MZC
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Re: RICEVITORI RADIOGONIOMETRICI SCR-269 e derivati

Messaggio: #18245 IK0QDQ
04/04/2016, 0:03

Per le date esatte potrai contattare chi fa i miracoli.
Andando a "spanne" poiche la sigla è del tipo AN/ARNxxx sicuramente siamo alla fine del 1943, quando il signal Corps cambiò lo standard di designazione. Poichè sono entrambi riportati nel manuale TM11-227 Radio Communication Equipment del 10 aprile 1944 sono sicuramente antecedenti a quella data. Mi sembra di aver ristretto di molto il range temporale!!!!!

Sono praticamente identici a parte l'alimentazione. I'ARN-6 è a28 volt, mentre il "7" è a115 volt/400Hz.
Ragionevolmente si può pensare che è iniziato il progetto del 6 quando ancora non era definitivo il passaggio ai 400 Hz sugli aerei e in seguito futo prodotti entrambi. I "7" per equipaggiare il nuovo ed il "6" per soddisfare la richiesta per istallazioni su aerei ancora in continua.
Edoardo

PS: per amore della precisione ho cercato su internet la data di messa in servizio del sistema AN/xxx:

"With the rapidly expanding use of radio, radar and other electronic equipment in World War II, the old Army and Navy systems were increasingly unsuited for the new requirements. Therefore, the Army and Navy introduced the new "Joint Army-Navy Nomenclature System", also known as "Joint Communications-Electronics Nomenclature System", or short as "AN System". This was formally approved on 17 February 1943, although the first designation assignments were already made in late December 1942. The initial emphasis was on airborne radio and radar equipment, but the system was designed to be extendable and was soon extended to include other types of equipment. When the Air Force separated from the Army in 1947, it continued to use the system for its electronic equipment. The Coast Guard started to use the system from 16 August 1951 and the Army from 8 June 1953. In 1957, the system was formalized in MIL-STD-196 "Joint Electronics Type Designation System" (JETDS). The system has since been slightly revised and adapted to modern requirements, and the current version is MIL-STD-196E, released on 17 February 1998. "
Il che significa che se l'ARN6 fosse stato in primo, parliamo della fine del dicembre 1942. Il 10 aprile 1943 erano comunque "operativi"
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Re: RICEVITORI RADIOGONIOMETRICI SCR-269 e derivati

Messaggio: #18304 IW1FQG
05/04/2016, 12:51

IK0QDQ ha scritto: Essendo dispositivi per la navigazione a lungo raggio vennero impiegati soprattuto sui plurimotori da bombartamento e da trasporto B-17, B-24, B-29 DC-3 ecc. ecc. escluderei che fossero montati sui caccia


Eppure, Edoardo, mi sembra proprio di aver visto sul manuale del velivolo che l'ARN-6 era installato sull' F-86K.
Il problema adesso è trovare il manuale dell' F-86K ! :|

ciao
Ugo IW1FQG

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Re: RICEVITORI RADIOGONIOMETRICI SCR-269 e derivati

Messaggio: #18307 roberto burdese
05/04/2016, 15:34

PER UGO."BR"
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