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The GEE System- Il padre dei sistemi di navigazione iperbolica.

Inviato: 04/09/2022, 1:41
da IK0QDQ
Salve a tutti.
Oggi pomeriggio con Tonino (che era intrappolato nel traffico autostradale) abbimo fatto una lunga e piacevolissima chiaccherata.
A parte il rammarico di rimanere lontani da Marzaglia, l'argomento è stato il sistema iperbolico GEE.
Intorno al 2010, mi sono dedicato allo studio di questo interessantissimo sistema di navigazione che poi ha successivamente prodotto il Loran.
Avevo acquistato a Marzaglia due indicatori; uno type 95 ed un type 95A orribilmente mutilati da radioamatori che li avevano trasformati in oscilloscopi!!!! Avevo anche trovato un ricevitori con i suoi quattro cassetti ed avevo acquistato tutti i connettori necessari a cablare l'apparato.
Trattare ora la parte teorica sarebbe ora cosa troppo impegativa e quindi rimando ad eventuali proseguimenti futuri.
Stà di fatto che una chiacchera tira l'altra e mi è venuta voglia di rinfrescare la memoria. Sono giunto a casa un po' tardi, cenato e "governato cane e gatti" eccomi a raccontarvi il succo della storia, dopo aver riletto la documentazione in mio possesso.
Il sistema fu pensato nel 1937, ma i tecnici che lavoravano per l'elettronica militare, in quel periodo avevano altro a che pensare (Chain Home). Tale sistema, su urgente richiesta dell'aviazione britannica divenne operativo solo agli inizi del 1942.
Il sistema era composto da tre stazioni terrestri AMES type 7000 dislocate dislocate opportunamente distanti tra loro e da un set di strumentazione di bordo composto da un alimentatore Type 285, un ricevitore sulle frequenze tra 20 e 85 Mc/s. Tale ricevitore necessitava di una catena di amplificazione a banda larga di circa 1/2 Mc/s.
Il ciclo di ripetizione dei segnali trasmesso era di 250 c/s. Completava la stazione un indicatore Type 95 (in seguito 95A con piccole varianti sul cablaggio ma con le stesse caratteristiche di base).
gee1.jpg

Questa è la stazione di bordo completa come appare in una foto presa dal web.
Il lavoro di restauro lo avevo programmato in in quattro fasi:
-Restauro dell'indicatore
-restauro del ricevitore
-costruzione dell'alimentatore
-costruzione di un simulatore di segnale( per poterlo vedere funzionare).
Ovviamente un'impresa del genere prevede l'impiego di una nutrita squadra di lavoratori.................ma come recita la famosa canzone di Domenico Modugno, sui banditi e i somari sono sempre solo io!!!!!!! e i tempi si allungarono a dismisura.
Vsta l'ora me ne vado a dormire appena posso proseguo nella storia
Edoardo

Re: The GEE System- Il padre dei sistemi di navigazione iperbolica.

Inviato: 04/09/2022, 11:31
da IK0QDQ
per la descrizione dello sviluppo e per una rapida descrizione del funzionamento, rimando gli interessati ad uno sritto pubblicato sul blog nel 2019:
http://crosemradiomilitari.altervista.o ... -Rev03.pdf
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