Parte di ricambio NOS di un radar avionico primi anni '60.
Questo assieme l'ho comprato anni fa alla fiera del radioamatore di Pescara, montato su una tavola di legno opportunamente predisposta per il trasporto.
Sullo chassis è stampigliato: Hughes Aircraft Co. Receiver, complete, p/n 13014-506. Chassis: 435-11-0406, Assy: 13015-506.
Al momento non sono ancora riuscito a identificare il radar di cui faceva parte. Probabilmente equipaggiava lo F-86. Questo assieme costituisce l'intero ricevitore, con ingresso in guida, e commutazioni per la funzione "search" (klystron oscillatore n.1 agganciato alla portante del magnetron tramite AFC), e "beacon" (klystron oscillatore n.2 agganciato ad un riferimento in frequenza costituito da una cavità risonante). Il mixer è interessante: bilanciato, usa un anello ibrido in guida.
A questo assieme, montato in un contenitore cilindrico, si affiancava la parte trasmittente, costituita dal magnetron e dai relativi circuiti di alimentazione (trasformatore di impulsi, modulatore), probabilmente anche questi racchiusi in un contenitore cilindrico.
Sebbene costruito e collaudato nei primi anni 60, tecnologie e schemi sono rintracciabili nei famosi volumi del MIT, serie "Radiation Laboratory". Un apparato da cui probabilmente deriva è il radar AN/APS-10 "Little Abner" (MIT vol.1 p.464, vol.2 pag.171).
Tonino
Ricevitore RADAR Hughes/Autonetics
Ricevitore RADAR Hughes/Autonetics
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Ultima modifica di IZ8YRR il 24/01/2020, 18:23, modificato 2 volte in totale.
Tonino
Re: Ricevitore RADAR Hughes/Autonetics
Alcuni dettagli tecnici
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Tonino
Re: Ricevitore RADAR Hughes/Autonetics
Alcuni dettagli dei sub-assembly.
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Tonino
Re: Ricevitore RADAR Hughes/Autonetics
Infine, mixer e oscillatori a klystron.
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Tonino
Re: Ricevitore RADAR Hughes/Autonetics
Mozzafiato le realizzazioni del periodo anni 50/60, connubio irripetibile fra meccanica ed elettronica nonchè per la
pulizia e meticolosità dei collegamenti.
Bellissimo oggetto.
pulizia e meticolosità dei collegamenti.
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- roberto burdese
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Re: Ricevitore RADAR Hughes/Autonetics
Quell'"arnese", mi fà venire in mente il radar installato sul F-86K per il controllo dell'armamento, era costruito dalla "AUTONETICS", si chiamava MG-4 . Il ricevitore ed il trasmettitore trovavano posto in due "campane" pressurizzate. Ad un mercatino trovai il riflettore "parabolico" in fibra di vetro dell'antenna che all'epoca adattai per l'uso in banda radioamatoriale a 10 GHZ. "BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: Ricevitore RADAR Hughes/Autonetics
Allora è senz'altro il radar di cui faceva parte questo ricevitore.
Mi metto alla ricerca di notizie sullo MG-4.
Grazie, BR!
Mi metto alla ricerca di notizie sullo MG-4.
Grazie, BR!
Tonino
- roberto burdese
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Re: Ricevitore RADAR Hughes/Autonetics
FOTO D'ARCHIVIO..."BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: Ricevitore RADAR Hughes/Autonetics
Confermo, è il complesso radar MG-4 del caccia F-86K. Lo conosco anche perché, negli anni, ho messo assieme quasi tutte le parti che lo compongono tranne purtroppo il trasmettitore.
È un sistema molto complesso che aveva una doppia funzionalità: radar di scoperta e, una volta acquisito un bersaglio, direzione tiro, con capacità notturna.
Il bersaglio era tracciato per mezzo dell'antenna a scansione conica; a questo punto il sistema calcolava la rotta ottimale per centrare il bersaglio e dava al pilota le indicazioni necessarie.
Il complesso era composto di: RTX, alimentatori, sincronizzatore, computer balistico, computer predittore, amplificatore per i servomeccanismi, antenna e CRT da 7" a doppio cannone. In tutto oltre 200 valvole con una MTBF di appena 1 ora (!!!) in impiego operativo. La potenza era di 50-70 kW, generata da un magnetron 4J52 modulato da un thyratron 4C35.
Nulla a che vedere quindi con l'APS10, se non una vaga somiglianza estetica (ma solo estetica) del ricevitore.
Ciao
Ugo IW1FQG
È un sistema molto complesso che aveva una doppia funzionalità: radar di scoperta e, una volta acquisito un bersaglio, direzione tiro, con capacità notturna.
Il bersaglio era tracciato per mezzo dell'antenna a scansione conica; a questo punto il sistema calcolava la rotta ottimale per centrare il bersaglio e dava al pilota le indicazioni necessarie.
Il complesso era composto di: RTX, alimentatori, sincronizzatore, computer balistico, computer predittore, amplificatore per i servomeccanismi, antenna e CRT da 7" a doppio cannone. In tutto oltre 200 valvole con una MTBF di appena 1 ora (!!!) in impiego operativo. La potenza era di 50-70 kW, generata da un magnetron 4J52 modulato da un thyratron 4C35.
Nulla a che vedere quindi con l'APS10, se non una vaga somiglianza estetica (ma solo estetica) del ricevitore.
Ciao
Ugo IW1FQG
Ultima modifica di IW1FQG il 27/01/2020, 22:34, modificato 1 volta in totale.
Re: Ricevitore RADAR Hughes/Autonetics
Le altre versioni dello F-86 avevano un semplice radar telemetro APG-30, asservito ad un collimatore ottico per il tiro (erano caccia unicamente diurni).
L'APG-30 aveva una potenza di 7 kW, magnetron 2J42 e modulatore thyratron 3C45 (come l'APS-10).
Ciao
Ugo IW1FQG
L'APG-30 aveva una potenza di 7 kW, magnetron 2J42 e modulatore thyratron 3C45 (come l'APS-10).
Ciao
Ugo IW1FQG
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