IMCARADIO I.F. 71

Ricevitori "casalinghi" ed apparati radioamatoriali
Paolo Pierelli
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IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #23603 Paolo Pierelli
12/03/2017, 7:32

Buongiorno a tutti,
questo telaio non ha certo bisogno di presentazioni; è sul tavolo per sostituzione condensatori, anzi, ex condensatori ed ho così pensato di fare qualche foto e postarla in questa sezione.
L'apparecchio è stato costruito nel 1941 e risente delle limitazioni relative all'uso dei materiali destinati, invece, all'industria bellica; gli organi di trasmissione del tamburo hanno ingranaggi in bakelite anzichè in bronzo come negli altri due modelli che ho, l'uso di zoccoli in ceramica è assai ridotto ed anche la grandezza del mobile, rispetto agli altri due, è diminuita di due centimetri circa.
Anche il cestello dell'altoparlante è più leggero rispetto agli altri due ma in sostanza, l'apparecchio funziona altrettanto bene e non denota sensibilità o selettività diverse dagli altri due, costruiti in tempi antecedenti il 1940.
Quelli che vedete fanno parte di una sostituzione impietosa quanto necessaria delle capacità, se così vogliamo continuare a chiamarle, che hanno di fatto riportato l'apparecchio agli antichi fasti, con grande miglioramento della ricezione, specialmente dopo un generale riallineamento, sempre necessario dopo la sostituzione di capacità e resistenze. Le valvole sono tutte nuove di scatola.
Ascoltarlo ora, è un vero piacere.
Mi scuso per i cavetti colorati ma avevo solamente trecciola di quel tipo...
Un abbraccio a tutti voi e buona domenica.
Paolo.
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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #23604 I2MZC
12/03/2017, 8:39

Ciao Paolo
Ho anche io quel ricevitore (senza mobile) che ho restaurato anni orsono. Però mancano le scale parlanti in plastica che ho ricostruito provvisoriamente in attesa di trovare le originali.
Ho anche un modello simile con l'alimentatore e finale audio separati in perfetto stato, anche lui senza mobile.
Sono apparati eccezionali per sensibilità e selettività considerati i tempi e mi riesce difficile capire perchè non siano stati usati in campo militare dal momento che vanno quanto o forse meglio dei BC 312. Avevo avuto una mezza idea di trasformare
l'IF71 e fare un contenitore metallico e scala numerica, cioè con numeri scritti su scala tipo AR 18, e fare quello che sarebbe stato un ottimo ricevitore in tempo di guerra. Poi ho deviato su altri progetti perchè saremmo andati a sbattere su problemi triti e ritriti non ancora accettati ma ben conosciuti. Comunque complimenti per l'ottimo lavoro di restauro, sembra appena costruito.

Carlo I2MZC
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Paolo Pierelli
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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #23605 Paolo Pierelli
12/03/2017, 9:55

Ciao,
grazie per i complimenti; faccio quello che posso, da modestissimo tecnico.
La IMCA produceva il MULTI C.S. che altro non era se non la I.F. 71 ma messa in un mobile dall'aspetto professionale, con altoparlante esterno che conteneva anche l'alimentatore.
In più, aveva il bfo ed al posto dell'occhio magico, aveva lo strumentino ad ago "WESTON IMCA".
Ne sto riparando/ricostruendo uno a cui sono state fatte modifiche assolutamente incomprensibili, andando a rompere i siddetti a tutta la parte AF contenuta nel tamburo, scacciavitando tutte le medie frequenze, sostituendo, vai a capire perchè, componenti vitali che per fortuna possedevo da uno smontaggio e, non contenti, hanno pure modificato le polarizzazioni delle valvole in alta frequenza, per chissà quale inutile e delirante motivazione.
Ci vorrà parecchio tempo ma penso che quel MULTI C.S. lo ritiro su per benino.
Sono ottimi ricevitori, l'ho sempre pensato e non a caso gli americani definivano le IMCARADIO "THE ROLLS ROYCE OF RADIO" e detto da loro, non era poco.
Le scale le trovi presso il sito "le radio di sophie" ; pubblicano dei dvd con moltissime scale parlanti che possono essere riprodotte su lucido; ho visto che quelle IMCA ci sono tutte o quasi.
Dopo la sostituzione delle capacità e di alcune resistenze, l'ho rimessa al suo posto (è la radio ufficiale di casa..),l'ho riaccesa e ci ho ascoltato un ottimo programma di musica trasmesso da Radio Romania, in onde medie, che arrivava una fucilata. Grandi apparecchi.
Mandami, quando puoi, le foto del mobile.
Un abbraccio.
P.

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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #23607 iz0mfi
12/03/2017, 12:25

Qui https://www.youtube.com/watch?v=JDffiUg ... e=youtu.be
verso 1,12 minuti si dovrebbe vedere proprio la versione professionale con le scale che sembrano da scrivere forse per scopi sicuri :?:
Buona Domenica a tutti
Marco
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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #23610 I2MZC
12/03/2017, 14:03

Meno male che non c'era nessuno!!!!!! :) :) :) :) :)

Carlo I2MZC
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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #23611 I2MZC
12/03/2017, 14:12

A parte le considerazioni sul periodo storico, tornando alle IMCA, ho avuto (e ho ancora) la prima IMCA FM, che pare sia stata la prima radio FM costruita in Italia. Quello che mi lascia stupito è come abbiano fatto a progettare un circuito AF totalmente assurdo, nonostante l'esperienza in VHF che avevano fatto. Infatti la prima valvola RF viene commutata da amplificatore in onde corte e medie a amplificatore VHF a 100MHz.Ci sono fili lunghissimi che su quelle frequenze sono induttivi e blocchi RF.
Per fare andare bene quella radio, bisogna staccare il circuito RF della FM e collegarlo direttamente alla presa d'antenna. Guadagna molto di più in sensibilità e va benissimo. Con il circuito preamplificatore commutato è un chiodo. Peccato che abbia la scala a colori tutta rovinata.

Carlo I2MZC
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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #23612 Paolo Pierelli
12/03/2017, 16:00

Quello è il MULTI C.S., il professionale IMCARADIO che sto faticosamente rimettendo a posto, esattamente quello.
Non avevo mai visto questo documento; è interessante ed anche bello il poter vedere tutti quei ricevitori IMCA, nuovi di fabbrica.
Le scale da scrivere erano tipicamente del MULTI C.S. ed erano quelle delle onde corte mentre per il normale broadcasting c'erano anche quelle già pronte e riguardo la intercambiabilità del tamburo, non era poi tanto facile farlo; ho quattro tamburi diversi, qualche volta li ho cambiati ma è operazione delicata e non troppo agevole.
Dimenticavo: sempre sul povero C.S. sono riusciti a rovinare pure i dentini del pignone che fa muovere l'ingranaggio di rotazione del tamburo ma per fortuna ho chi può rifarlo identico e dello stesso materiale.
Mai visto un apparecchio manomesso così tanto e male, per ottenere soltanto di non farlo funzionare ma la mia è quel che si suol dire "tigna"..lo rimetto a posto pure se dovessi impiegarci tre anni.
Ora è lì sul banco, tutto smontato ed amorevolmente ripulito; sta già meglio di prima e qualcosa mi dice che non ho fatto male a prenderlo anche se, ripeto, sarà lavoro lungo e di pazienza, tanta pazienza..
P.

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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #23613 iz0mfi
12/03/2017, 17:34

Mi sembra di ricordare che bisognava prima staccare i fili delle lampadine che uscivano dal perno centrale del tamburo che si liberava con una molla forata e il pignone era dello stesso materiale fenolico della cremagliera del tamburo, mi sa che erano destinati tutti una vita... autarchica :| Quello con la FM per caso montava un mucchio di valvole e la scala era visibile da un ritaglio a mezzaluna con l'altoparlante sul frontale grigio o addirittura azzurro e piuttosto scarno? :roll: ehh la memoria visiva.. :oops:
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Paolo Pierelli
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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #23614 Paolo Pierelli
12/03/2017, 19:15

Si, bisogna staccare lo spinotto delle lampadine, poi sbloccare il fermo che si trova dall'altro lato del tamburo, dove sono le bobine e stare MOLTO attenti a sollevare il tamburo..insomma, non è così agevole come lo descriveva IMCA...
Quella con la FM aveva la scala tonda, a specchio, con l'occhio magico al centro, un mare di valvole e dei rinvii ad ingranaggi sui potenziometri di tono e volume.
Andava anche benino ma la sezione FM lascia un po' a desiderare sia per stabilità che per sensibilità, anche con valvole nuove e riallineato a dovere ma dobbiamo anche dire che sono apparecchi che cominciano ad avere quasi settant'anni e direi che se in FM slittano un po' o la sensibilità e la selettività non sono proprio da primato del Mondo, possiamo anche soprassedere.
Il telaio che ho postato è quello della IMCA che presi nel 1978, a quindici anni, dal buon Agostino Todaro alle mura Portuensi e che mi costò trentamila sudatissime lire che lui volle sull'unghia senza farmi nemmeno dieci lire di sconto ma il problema peggiore fu che non avevo la macchina, ero solo , la radio pesa 25 chili almeno e mi erano rimasti solo i soldi per tornare con i mezzi pubblici.
Presi la radio in braccio e mi avviai verso la fermata dell'autobus con il quale raggiunsi l'Eur, presi il Cotral che era Acotral ed arrivai a casa, sempre con la I.F.71 in braccio, stanco morto, tra gli sghignazzi di tutti i passanti ed occupanti dei bus che presi e dovetti pagare pure per la radio!!!
Però era a casa ed è la radio a cui tengo di più, che è stata sempre nel salone di ogni casa che io abbia abitato.
P.

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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #23615 iz0mfi
12/03/2017, 19:22

Sicuro 1978 ? Beh si, trentamila Lire erano comunque una bella cifra anche in quell'epoca, ci si prendeva una '19 o un BC603 mentre per un '312 ce ne volevano una settantina... quanti Surplussai in quei tempi :roll:
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