IMCARADIO I.F. 71

Ricevitori "casalinghi" ed apparati radioamatoriali
I5LBX
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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #24025 I5LBX
04/04/2017, 10:41

CIAO PAOLO
INTANTO MI PORTO AVANTI....
SAI MICA DOVE POSSO TROVARE LE MANOPOLE ORIGINALI DEL 528?
COME ULTIMA SPIAGGIA SE NON TROVO IL TELAIO MODIFICHERO UN MINERVA E LO PIAZZO DENTRO IL MOBILE....
CIAO
LUIGI "LBX"

Paolo Pierelli
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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #24041 Paolo Pierelli
04/04/2017, 20:40

Ciao,
prova a contattare Berti Benis presso il suo sito; faceva ottime riproduzioni di manopole ed ha anche valvole.
Ma no, non modificare nulla, aspetta e sii paziente...
P.

Alessandro Turci
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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #27401 Alessandro Turci
01/11/2017, 13:26

Buongiorno Paolo, da quando mi sono iscritto a questo forum mi sto leggendo praticamente tutto, sono arrivato qui e mi sono ricordato che nel mio granaio esiste da tempo immemorabile una radio come questa, ma marcata IV serie.( forse era di mio nonno). Volevo chiederti se sai in che anno è iniziata la produzione, inoltre penso di aver fatto una co....ta, per vedere se funzionava l'ho accesa, badando però di posizionarla su 220v non 125 v. il risultato è stato un gran fumo e puzza di bruciato. Da tecnico riesci a "sospettare" che cosa è andato a fuoco?
Penso che senza vederla sia un po' difficile.
Comunque grazie anticipate. Saluti Alessandro

Alessandro Turci
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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #27426 Alessandro Turci
02/11/2017, 18:37

Non credo che serva a molto, ma aggiungo qualche foto: ogni notizia è bene accetta. Saluti
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Paolo Pierelli
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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #27967 Paolo Pierelli
03/12/2017, 8:09

Eh, non si fa mai....non si devono mai accendere senza prima controllare trasformatori, condensatori, impedenze ed eventuali corto circuiti nel cablaggio ma la frittata, forse solo parte di essa, è fatta.
In genere, si esamina il circuito a bassa tensione, quello dei filamenti e lampadine, per accertarsi che non ci siamo corto circuiti, poi si controllano elettrolitici(sostituire tutti senza pietà), impedenze, cablaggio e poi, moolto lentamente, si dà tensione a partire da 1/3 della tensione e salendo con molta lentezza, controllando visivamente fumate o scintillio.
Non la riaccendere; se c'è stato fumo, è molto probabile un corto sull'alimentazione o, al peggio, nello stesso trasformatore di alimentazione.
Potrebbe anche essere una fesseria come un corto sull'alimentazione delle lampadine contenute nel tamburo che, a causa del passaggio del filo attraverso un forellino posto nell'asse interno, poteva facilmente andare in cc con lo screpolarsi dell'isolante o qualche zoccolo portavalvole con le lamelle storte causa smanettamenti di chissà quando.
Dammi qualche altra notizia; magari fai una foto al telaio, sotto e sopra.
E' un bel ricevitore; merita di tornare a parlare.
Mi pare di aver visto che qualcosa sia stato fatto: la raddrizzatrice non mi pare originale e questo, oltre ad una possibile bruciatura "fisiologica", potrebbe anche far pensare a qualche corto circuito avvenuto in passato che causò la bruciatura della valvola e che, magari mal riparato, potrebbe essersi manifestato ancora.
Anche la finale BF, la 6V6, mi pare sia stata sostituita con altra valvola che, ad occhio, mi pare una 6L6 e se dovesse essere così, andrebbe rimessa l'originale.
Se vuoi, visto che una delle mie tre IMCA è proprio quella che hai anche tu, posso darti una mano o anche tutte e due per farla andare.
A distanza non è semplice ma se passassi da queste parti e ti andasse di portarti dietro il telaio, magari in una seduta, la rimettiamo in moto.
A disposizione, chiedi senza problemi.
P.

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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #27968 Paolo Pierelli
03/12/2017, 8:15

Ho guardato meglio le foto: la finale BF mi pare una 6L6, il cavo di alimentazione non mi pare abbia lo spinotto originale.
Penso che qualche scacciavitata, la abbia presa, poveretta ma se ti va, ci proviamo.
E' un apparecchio in più che tornerebbe a funzionare e se cominci a sentire le corte con quello, te ne innamori...parola mia (non di Francesco Amadori..HI).
P.

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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #27969 Paolo Pierelli
03/12/2017, 9:59

...erroneamente, ho menzionato la 6V6 quale finale BF ma ho confuso le due serie IMCA.
Nella tua ci va una 42 ; quella che vedo non mi pare lo sia e quindi, anche lì, potrebbe esserci qualche papocchio arrangiato alla meno peggio per adattare la nuova valvola finale.
Urge, a questo punto, foto telaio sia superiore che "underneath", come dicono quelli che hanno studiato, HI.
P.

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iw9hmi
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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #27972 iw9hmi
03/12/2017, 10:55

Paolo a breve partono i lavori di restauro radio Marconi in foto avrò bisogno del supporto dell'artiglieria :D , quindi del tuo aiuto partendo dalla targhetta MARCONI mancante
DSCN4629.JPG
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Immagine QRP STATION IW9HMIImmagine

Paolo Pierelli
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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #27984 Paolo Pierelli
04/12/2017, 9:20

E' un bell'apparecchio ed andava pure bene.
Sono sempre disponibile, lavoro permettendo, a collaborare al restauro di queste radio; chiedi pure senza problemi.
In questo momento è accesa accanto a me una ECKO (UK) del 1933; una tre valvole a reazione più raddrizzatrice: impiega, al posto del trasformatore, una resistenza gigantesca che, scaldando paurosamente, è stata dotata di una vera e propria canna fumaria applicata allo schienale della radio, per convogliare il calore all'esterno del mobiletto.
Una vera e propria stufa ma la radio adesso va bene; aveva qualche problema sulla BF, distorsione ed inneschi dovuti ai condensatori in perdita ed a qualche resistenza passata a valori nemmeno misurabili.
Resto in attesa di notizie.
P.

Paolo Pierelli
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Re: IMCARADIO I.F. 71

Messaggio: #27985 Paolo Pierelli
04/12/2017, 9:36

Alessandro Turci ha scritto:Non credo che serva a molto, ma aggiungo qualche foto: ogni notizia è bene accetta. Saluti

La produzione IMCA iniziò nel 1936 con la I.F. 65, mi pare; la tua è del 1941 e, come una delle mie, ha qualche differenza rispetto alle serie precedenti, data dal regime autarchico messo in essere dal regime per risparmiare materiali destinati all'industria bellica. Questo non inficiò la qualità dei ricevitori ma, semplicemente, vennero utilizzati materiali alternativi: il sistema di movimento del tamburo era , in origine, fatto con ingranaggi in bronzo mentre in questa serie vennero realizzati ingranaggi in bachelite. Anche il mobile è leggermente più piccolo, circa 2 centimetri e mezzo in meno rispetto ai precedenti, sempre per risparmiare legname.
Anche lo schienale che aveva, inizialmente, una retina metallica a protezione del telaio, venne rifatto e la retina rimpiazzata con la ben più economica tela di sacco o juta; il telaio, verniciato in grigio nelle precedenti versioni, era qui lasciato a metallo, senza verniciatura (si vede che il grigio serviva alla R. Marina...).
L'altoparlante era collegato al ricevitore tramite uno spinotto ad otto poli mentre qui venne eliminato ed i collegamenti erano diretti.
Il resto è rimasto tale e quale, le prestazioni sono praticamente identiche.
P.


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