La presa dell'altoparlante è identica in tutti i modelli INCAR e questo mi fa capire anche altre cose: la disposizione delle valvole è molto simile al G51/44 ed anche alla INCAR che ho io quindi, indiscutibilmente è una GELOSO mascherata da EUDIA.
Lo schema dovrei trovarlo facilmente.
P.
Eudia Radio
Regole del forum
solo per ricevitori "Casalinghi" costruiti fino agli anni 50, e solo se questi hanno un valore storico o circuitale o una storia personale da raccontare
solo per ricevitori "Casalinghi" costruiti fino agli anni 50, e solo se questi hanno un valore storico o circuitale o una storia personale da raccontare
Re: Eudia Radio
Trovato:
Il gruppo di sintonia ed il condensatore variabile, come avevo intuito, sono della Geloso (bollettino tecnico n°37/38 dell'autunno 1946. le valvole (e quindi lo schema) sono le stesse del ricevitore G-75 R, ad eccezione della convertitrice.
In quel periodo, probabilmente, cominciavano a comparire sul mercato grandi stock di materiale surplus e quindi fu conveniente usare le "vecchie" ECH4 al posto della valvola octal usata dalla Geloso.
Anche la soluzione di mettere un commutatore rotante al posto del complicato commutatore a pulsanti usato dalla Geloso,sicuramente è stato suggerito da motivi economici.
Per la cronaca il gruppo è il n°1962 ed il condensatore variabile è un doppio 345+75.
A questo punto hai tutti i dati per "farlo cantare"
Edoardo
PS sulla rete trovi facilmente il bollettino 37/38
Il gruppo di sintonia ed il condensatore variabile, come avevo intuito, sono della Geloso (bollettino tecnico n°37/38 dell'autunno 1946. le valvole (e quindi lo schema) sono le stesse del ricevitore G-75 R, ad eccezione della convertitrice.
In quel periodo, probabilmente, cominciavano a comparire sul mercato grandi stock di materiale surplus e quindi fu conveniente usare le "vecchie" ECH4 al posto della valvola octal usata dalla Geloso.
Anche la soluzione di mettere un commutatore rotante al posto del complicato commutatore a pulsanti usato dalla Geloso,sicuramente è stato suggerito da motivi economici.
Per la cronaca il gruppo è il n°1962 ed il condensatore variabile è un doppio 345+75.
A questo punto hai tutti i dati per "farlo cantare"
Edoardo
PS sulla rete trovi facilmente il bollettino 37/38
Ultima modifica di IK0QDQ il 02/11/2020, 17:26, modificato 1 volta in totale.
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: Eudia Radio
Mitici Ragazzi
Grazie
Mendes
Grazie
Mendes
Re: Eudia Radio
Sta continuando l avventura di ripristino, a tempi morti, ora ho iniziato il cambio condensatori a secco dopo un duplice versamento di catramina, e per di più la fetentissima 6Q7 e microfonica, metterei una 6R7,ma il collare dello zoccolo ,che e sporgente,per innestare lo schermo non lo permette,lo zoccolo della 6R7 e piu largo.
Che si fa si taglia?
Mendes
Che si fa si taglia?
Mendes
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Re: Eudia Radio
Con Edo abbiamo avuto lungo e continuato simposio per questa radio ma ti ha detto tutto lui....
Rimettici la 6Q7, dai retta a me e facci sapere quando la riaccenderai; aspettiamo notizie.
P.
Rimettici la 6Q7, dai retta a me e facci sapere quando la riaccenderai; aspettiamo notizie.
P.
Re: Eudia Radio
Buon giorno Amici, ieri sera, ho provveduto a trapiantare (provvisorio) su una base stretta di una 6K7 defunta, una 6AV6,e a entrarci in griglia con un condensatore,per evitare di saturarla,allineati oscillatori di conversione e accordi di antenna,il risultato e veramente ottimo.
Paolo hai ragione niente pastrocchi, ho guardato sul web e ordino la sua rivelatrice/preamplificatrice.
Stranamente non ho mai avuto una 6Q7,o non ho mai avuto necessita di sostituirne una con quello zoccolo,disponendo di quelle metalliche.
Oggi sono di riposo, se non vengo traviato da incombenze domestiche sostituirò quella sporca dozzina di condensatori oramai morituri, e poi ...audio in AM fino a domenica
Grazie a voi tutti per l aiuto incondizionato che mi avete dato.
Mendes
Paolo hai ragione niente pastrocchi, ho guardato sul web e ordino la sua rivelatrice/preamplificatrice.
Stranamente non ho mai avuto una 6Q7,o non ho mai avuto necessita di sostituirne una con quello zoccolo,disponendo di quelle metalliche.
Oggi sono di riposo, se non vengo traviato da incombenze domestiche sostituirò quella sporca dozzina di condensatori oramai morituri, e poi ...audio in AM fino a domenica
Grazie a voi tutti per l aiuto incondizionato che mi avete dato.
Mendes
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Re: Eudia Radio
Bene, un altro apparecchio che torna a parlare.
La 6Q7 è una valvola che nelle riserve è quasi sempre carente; anche io ne ho pochissime, forse due o tre.
L'apparecchio è sicuramente un assemblato con materiale Geloso; varie ditte, specialmente nel dopoguerra, costruivano apparecchi con parti acquistate da altri produttori; prova ne sia, ad esempio, la produzione INCAR, ditta di Vercelli che aprì i battenti nel 1946 ed a guardare i telai, ci si accorge che trasformatori, variabili, gruppi di sintonia, manopole e connessioni di antenna, terra e fono, sono di produzione Geloso, telai compresi, Loro fabbricavano gli altoparlanti, le scale e forse i mobili. Non è escluso che questa produzione sia stata montata proprio dalla INCAR, utilizzando scale e mobili già prodotti dalla EUDIA radio. Alcune ditte non riuscivano a ripartire o fallivano prima di iniziare la produzione, soprattutto nel dopoguerra e i magazzini venivano rilevati da altri produttori che utilizzavano il materiale per produrre apparecchi, spesso in numero limitato. Ho cercato la EUDIA radio su tutti i manuali a mia disposizione, compreso quello che riporta indirizzi e numeri telefonici di tutti i produttori italiani di malteriale radiofonico ed apparecchiature radio, dal 1933 al 1947 ma della EUDIA, non esistre traccia. Comunque sia, l'importante è il recupero di questo apparecchio, a questo punto anche raro. Ottimo lavoro. P.
La 6Q7 è una valvola che nelle riserve è quasi sempre carente; anche io ne ho pochissime, forse due o tre.
L'apparecchio è sicuramente un assemblato con materiale Geloso; varie ditte, specialmente nel dopoguerra, costruivano apparecchi con parti acquistate da altri produttori; prova ne sia, ad esempio, la produzione INCAR, ditta di Vercelli che aprì i battenti nel 1946 ed a guardare i telai, ci si accorge che trasformatori, variabili, gruppi di sintonia, manopole e connessioni di antenna, terra e fono, sono di produzione Geloso, telai compresi, Loro fabbricavano gli altoparlanti, le scale e forse i mobili. Non è escluso che questa produzione sia stata montata proprio dalla INCAR, utilizzando scale e mobili già prodotti dalla EUDIA radio. Alcune ditte non riuscivano a ripartire o fallivano prima di iniziare la produzione, soprattutto nel dopoguerra e i magazzini venivano rilevati da altri produttori che utilizzavano il materiale per produrre apparecchi, spesso in numero limitato. Ho cercato la EUDIA radio su tutti i manuali a mia disposizione, compreso quello che riporta indirizzi e numeri telefonici di tutti i produttori italiani di malteriale radiofonico ed apparecchiature radio, dal 1933 al 1947 ma della EUDIA, non esistre traccia. Comunque sia, l'importante è il recupero di questo apparecchio, a questo punto anche raro. Ottimo lavoro. P.
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- Iscritto il: 17/10/2016, 9:08
Re: Eudia Radio
A vedere meglio il telaio, è identico ad una mia INCAR prodotta nel 1946/47. Il gruppo di sintonia è lo stesso ed anche la disposizione delle valvole è esattamente la stessa.
P.
P.
Re: Eudia Radio
Ciao Paolo, complice un po' di tempo tra sabato e domenica, ho ultimato la sistemazione del eudia, conil montaggio per prova su zoccolo fortuito di un altra valvola rivelatrice octal presa dal BC312.
Allineamenti più precisi, condensatori sostituti in toto, escluso uno sotto al gruppo AF che non volevo smontare, risultato più che soddisfacente.
Poi dopo un pò di prove supplementari ho scoperto a cosa serve il commutatore centrale a tre posizioni, lavoro solo sulla banda delle onde medie, e presintonizza 2 stazioni, con scartamento di una cinquantina di KC.
Accidenti seguendo la filatura di quel altro gruppo rf non ci arrivavo,per fortuna ho notato che l'oscillatore di conversione non si spegneva e malgrado non ricevesse , iniettando un segnale funzionava, tarati quelli di antenna , verso sera con ala propagazione più lunga ha
dato risultati positivi
E un po' come avere due canali predeterminati, però non ho trovato riscontri da nessuna parte , neanche sbirciando su Radio Schematics.
A te ,e anche agli altri Amici, risulta qualcosa?
Ora e pronta per la riconsegna appena arriva la 6Q7.
Perooo, una foto transgenica con il trapianto (solo per prova) sotto il telaio di una 6AV6 l ho fatta giusto per....ricordare.
Mendes
Allineamenti più precisi, condensatori sostituti in toto, escluso uno sotto al gruppo AF che non volevo smontare, risultato più che soddisfacente.
Poi dopo un pò di prove supplementari ho scoperto a cosa serve il commutatore centrale a tre posizioni, lavoro solo sulla banda delle onde medie, e presintonizza 2 stazioni, con scartamento di una cinquantina di KC.
Accidenti seguendo la filatura di quel altro gruppo rf non ci arrivavo,per fortuna ho notato che l'oscillatore di conversione non si spegneva e malgrado non ricevesse , iniettando un segnale funzionava, tarati quelli di antenna , verso sera con ala propagazione più lunga ha
dato risultati positivi
E un po' come avere due canali predeterminati, però non ho trovato riscontri da nessuna parte , neanche sbirciando su Radio Schematics.
A te ,e anche agli altri Amici, risulta qualcosa?
Ora e pronta per la riconsegna appena arriva la 6Q7.
Perooo, una foto transgenica con il trapianto (solo per prova) sotto il telaio di una 6AV6 l ho fatta giusto per....ricordare.
Mendes
Re: Eudia Radio
Come promesso , le ultime foto poi la riparazione finale
Mendes
Mendes
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