Trasformatore per Hallicrafters SX 25

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Re: Trasformatore per Hallicrafters SX 25

Messaggio: #28059 IK0MOZ
08/12/2017, 10:58

Tanto per dirle tutte : è sempre possibile utilizzare un normale trasformatore con primario universale (quelli con il cambiotensione) utilizzando il solo primario e prelevando i 105 o 115 sulla opportuna presa
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Re: Trasformatore per Hallicrafters SX 25

Messaggio: #28060 IK0QDQ
08/12/2017, 11:04

Esprimo anche io il mio punto di vista.
Il bello è che il nostro è un hohhy, non ci sono interessi commerciali, e ciascuno può fare come gli pare ed anche nel caso che"questo fare" sia eccentrico, antiscientifico o "magico" chi è iscritto ha il diritto di esporlo.
Chi risponde, se ha le conoscenze e l'esperienza ha "il dovere" di avvertire che si è in presenza di cosa sbagliata e a quali pericoli si può andare incontro.

L'aspetto meraviglioso delle regole "non scritte" ma sempre applicate, in questo forum è che c'è sempre stato il rispetto per chi, pur essendo stato "avvisato", continua a fare come gli pare. Anche secondo me, parlando in generele, "l'animale uomo" ha il diritto di verificare di persona le troprie idee. Un Grande Educatore diceva: io sto vicino ai miei figli e li lasci sempre fare. Sto solo attenti che non si facciano troppo male.

Torniamo al problema reale: sostituire un trasformatore avvolto per i 60 Hz, con uno avvolto per i cinquanta, oggi non è poi una cosa così drammatica.

Quello che consiglio io è di non avventurarsi in acquisti alla cieca. Io manterrei l'involucro originale, addirittua se possibile, lo stesso avvolgimento di reme. Basterà trovare dei lamierini delle stesse dimensioni, che possano lavorare con induzione più elevata. Questa caratteristica permetterà at trasformatore di lavorare a frequenze più basse (mantenendo in numeri di spire/volt originale. E "MAGICAMENTE TUTTO FUNZIONERA' COME PRIMA" In queste condizioni poi si potra comunque lavorare anche a 60 Hz.

Quanto proposto comporta un duro lavoro di ricerca ma la mia esperienza recente per i traformatori a 400 Hz mi dice che chi cerca trova.

Probabilmente alla stessa ditta che mi ha fornito i nuclei a 400 Hz, potrà essere ordinato un pacco di lamierini adatti (o quanto meno, qualcosa di molto simile, che poi un bravo fresatore potrà adattare.)

Se poi l'ingresso a 110 disturba, potrà comunque essere ricalcolato e riavvolto tutto il rocchetto di rame.

Una volta richiuso il tutto, l'aspetto esteriore sarà identico.

Comunque................. dopo aver dato i buoni consigli........ è buona regola evitare di dare cattivo esempio e soprattutto di deridere eventuali "pecionate". Ci aviciniamo la Santo Natale ed è d0obbligo essere buoni. E' quindi doveroso ritirarsi e attendere gli eventi, se sarrano ulteriormente condivisi sul forum. Sarà perdonata qualche ironica ed educata frase di commento. In caso di insuccesso, bisogna assolutamente evitare di infierire. Come sottolineato in una recente pubblicità di Carosello: " che senso ha vincere facile????"

A lla Prossima

Edoardo
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Re: Trasformatore per Hallicrafters SX 25

Messaggio: #28065 I2MZC
08/12/2017, 11:55

Ciao Edoardo, a noi che abbiamo quasi tutto manca una cosa essenziale: non abbiamo più tempo, purtroppo....

Carlo I2MZC
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Re: Trasformatore per Hallicrafters SX 25

Messaggio: #28066 IK0QDQ
08/12/2017, 12:07

Dopo aver scritto il precedente post, per eccesso di scrupolo, sono andato a vedere il "trasformatore" proposto:
ORRORE si tratta di un becero dispositivo elettronico cinese, probabilmente funzionante ancora con il vecchi sistema dei triac, che inserito all'ingresso dei una radio diventa un perfetto generatore di rumere, tipo quelli che denucia Carlo MCZ (correggo dopo aver postato:MZC la mia dislessia continua a peggiorere. sxusate) e che rendono praticamente inutillizzabile il ricevitore.

Insisto oltre che ad abbassare la tensione, è d'obbligo, variare la frequnza. questo (come già detto fino alla nausea)
si puà fare, o sostiuendo (riavvolgendo) il trasformatore di alimentazione, o applicando all'ingresso un oggetto che trasformi la fase da 50 a 60 Hz. Questo "coso" è un dispositivo elettronico abbastanza complesso: è adoperato ovunque dai motori dei treni ai modellini dei giocattoli, dagli inpianti fotovoltaici a molte altre fonti di energia rinnovabile) .
Ce ne sono in giro modelli da pochi Watt, fino ad arrivare ai Giga Watt.
Allora; si parte da una sorgente di energia a frequeza di rete locale e si raddrizza e filtra per ottenere una tensione continua. ( nel caso del fotovoltaico, con le cellule collegate in opportuni circuiti sere/parallelo si ottengo già tensioni continue e quindi non è necessario raddrizzare)
La tensione continua così ottenuta vieme "campoinata" da un modulatore apposito che genererà una serie di impulsi tutti di altezza identica na di larghezza proporzionale al valore istantaneo che la sinusoide assume nell'istante corrispondente. Uun opportuno filtro ricomporrà in uscita la fondamentale della tensione pilota del modulatore.
Va da se che impostando il valore della frequenza del modulatore si possono ottenere valori in frequenza compresi da pochi Hz a valori di qualche centinaio, (800/1500 come richiesto dagli apparati aereonautici inglesi)

In altro post ho largamente parlato di questi dispositivi. Ci siamo tecnicamente confrontati con Carlo CNC. Come è stato ampiamente dimostrato esistono almeno tre filosofie per risolvere il problema:
Quella di Carlo: partire da un dispositivo commerciale usato nei motori, filtrare e disaccoppiare.
Seconda (ancora non sperimentata ma fattibilissima) comperare shedino driver in Cina (io neho già acquistati quattro).
Costruire un driver opportuno.
Terza q8Quella che ho quasi finito di mettere a punto) costruire un drived "a hoc" costruire poi lo stadio di poperza ed applicare il trasformatore di disaccoppiamento. nel caso di aooarato radio basta controllare che il circuito di incresso della 110 sia completamente isolato da massa, non serve il trasformatore di disaccoppiamento.

Ripetuto tutto questo, eviterò di commentare eventuali soluzioni "FANTASIOSE", RESTANDO COMUNQUE A DISPOSIZIONE DI TUTTI nell'apposito post, Anzi per non irritare i "puri" aprirò questa sera un apposito nuovo argomento dal titolo converitori AC/DC/ AC a 60 HZ.

A presto
Edoardo
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Gabriele Seccia
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Re: Trasformatore per Hallicrafters SX 25

Messaggio: #28068 Gabriele Seccia
08/12/2017, 12:23

Visti tutti questi consigli tecnici , compreso quello di Edoardo sul COSO made in China .Volendo optare sul trasformatore del quale ho postato la foto , ( che avra almeno una quarantina d'anni ma perfettamente funzionante) potrei risolvere il problema ugualmente ?
Grazie Gabriele

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Re: Trasformatore per Hallicrafters SX 25

Messaggio: #28069 IK0QDQ
08/12/2017, 12:34

Caro Gabriele, sono" in trasferta" dalla nipotina. Appena torno a casa controllo i valri di corrente e tensione necessari all'apparato e ti dico.
E' COMUNQUE IMPORTANTE CHE IL TRASFORMATORE SIA DICHIARATO CON INGRESSO 220 v 50 Hz.
altrimenti non avrai bisogno di un adattatore di tensione ma alla lunga andrà comunque "arrosto"
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Re: Trasformatore per Hallicrafters SX 25

Messaggio: #28070 I2MZC
08/12/2017, 12:40

Vai tranquillo Gabriele, prendi quel vecchio autotrasformatore e mettilo davanti al tuo S 25.
Aggiungo una nota che dovrebbe essere esaustiva:
Durante la seconda guerra mondiale, molti furono i ricevitori americani (es HRO, Hallicrafter S27, etc) usati in inghilterra nei centri di ascolto e accesi giorno e notte, in USA 60Hz e in UK 50 Hz: non mi risulta che siano mai stati modificati per venir impiegati in UK. Attendo risposte contrarie....
Ho usato decine di apparati americani e nessuno è andato arrosto ma gode ancora ottima salute.
All'epoca che si importavano TV americani in Italia, alimentati a 50 Hz, si guastava tutto, valvole tubo RC componenti ma non ho mai visto un trasformatore arrostito.

Carlo I2MZC
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Re: Trasformatore per Hallicrafters SX 25

Messaggio: #28071 IK0QDQ
08/12/2017, 13:05

In effetti quanto suggerito da Carlo è verificato dai fatti.
Ho conrtollato il manuale dell'HRO iferito agli alimentatori in mio possesso e lì è specificato che i trasformatori erano calcolati anche per uso Europero (50 Hz)
Il mio Hallicrafter SX-25 Superdefiant proviene era usato sai "servizi USA" in italia in un lontano passato e certamente è stato acceso anche H24.
Controllerò sul manuale originale allegato. Ricordianoci che a casa nostro fino a qualche decennio fà si usava la 125V!!!!!
Comunque se predisposto per i 50/Hz è senza meno riportato.
Io credevo che tu avessi già controllato la necessità di sostituzione.

Quel vecchi trasformatore eroga circa 3 A a 6.3 Volt. a tene servono almeno 4.5 (4 6SK7 x.3 A = 1.2A + 6K8,2 x 6SQ7,+ 6H6 + 2 x 6F6 fanno un totale di crca 4.5 A.

Se non si brucia sicuramente ti ritrovi con una tensione più bassa.
Insisto cerca di far riavvolgrtr il trasformatore originale!!!!
O comunque trova un nucleo "moderno" ad alta induzione di identiche dimensioni (se scendiamo a 50 XZ a parità di qualita di ferro dovrebbe essere il 20/30% più grande) e avvolgilo di nuovo.

Difficoltà e costi per questa strada di metteranno al riparo di brutte sorprese.

Edoardo
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Re: Trasformatore per Hallicrafters SX 25

Messaggio: #28073 I2MZC
08/12/2017, 15:02

Dimenticavo di dire che la situazione della frequenza odierna è molto differente da quella del tempo di guerra.
Per esempio la California funzionava a 50 Hz e solamente nel 1948 passò ai 60 Hz. Da noi esistevano reti a 42 Hz.
A Genova la tensione di rete era 125 Volt 50 Hz ma a pochi chilometri (Genova Nervi) la tensione era 160 Volt 42 Hz.
A Milano la tensione era di 160 Volt, tanto è vero che gli apparati degli anni 50 costruiti dalla Magneti Marelli avevano trasformatori con primario a 160 Volt e poi un autotrasformatore con ingresso universale. Anche in molti altri paesi la frequenza di rete aveva valori differenti come la tensione per cui è difficile generalizzare le condizioni di funzionamento.

Carlo I2MZC
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Gabriele Seccia
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Re: Trasformatore per Hallicrafters SX 25

Messaggio: #28074 Gabriele Seccia
08/12/2017, 15:17

Grazie ancora , vorrei solo aggiungere una piccola cosa , in passato ho acquistato uno di questi trasformatori Cinesi ( come quello riportato nel mio link) , solo che arrivava ad una corrente max di 200 W .
Al suo interno nn vi era nessun circuito elettronico , ma fisicamente solo un trasformatore quindi nn con con un sistema triac .
Premesso sempre che aggeggi cinesi lasciano sempre dei dubbi , in teoria se non monta un triac ma un trasformatore , questo adattatore di tensione potrebbe andar bene al mio caso. Se ho ben capito ?
Gabriele


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