Trasmettitore TB5

[IZ8YRR]

Di questo apparato finora esiste solo la documentazione. E' un azzardo pensare di costruirne una replica funzionale per poi verificarne le caratteristiche? La "memoria descrittiva" della Allocchio Bacchini contiene una serie di immagini che illustrano il telaio da tutti i lati, e che riporto qui per comodità, insieme allo schema elettrico. Le valvole tipo 6T si trovano. Per un lavoro ben fatto servirebbero originali (altrimenti vanno replicati o sostituiti con parti equivalenti):

- connettori originali (39, 63, 64, 65)
- trasformatore laringofonico (9)
- trasformatore di modulazione (45)
- induttore a scatti (29)
- trasformatore accoppiamento corrente aereo (34)
- soccorritore d'antenna (31)
- quarzi (2)
- survoltore (60) tipo BN30 (79W ingresso, 270V/115mA)

Forse qualcosa si può recuperare da una B30 smontata. Resta da capire come erano fatti i relè d'antenna (simili a quelli del B30T?), e sopratutto l'induttore a scatti (n.29). Ho già fatto qualche disegno delle connessioni del telaio.

[IZ8YRR]

Immagini del trasmettitore TB5 con i cofani aperti.

[IZ8YRR]

Infine, lo schema elettrico.

[IK0MOZ]

Ciao Tonino, non so se l'idea di replicare il tB-5 ha avuto ulteriori sviluppi o se è rimasta tale. Hai parlato di disegni o qualche cosa del genere già da te elaborati. L'idea di questa replica potrebbe stuzzicarmi poichè non mi sembra una realizzazione impossibile (dal punto di vista meccanico). Rimangono gli interrogativi da te posti. Di B30 ne esistono ancora diversi esemplari, mentre della B5 effettivamente mi sembra di no. Riapro l'argomento nella speranza che ci siano degli sviluppi. Mario

[IZ8YRR]

Mario, riprendo questo argomento, lasciato in sospeso. Una prima idea è quella di disegnare l'oggetto con un programma 3D. Sketch-up va bene, io l'ho già utilizzato per dimensionare correttamente un telaio di supporto antenna, dopo aver disegnato tutte le parti componenti. Ho già una discreta raccolta di "componenti" 3D: valvole, zoccoli, manopole ecc.

Sul libro "Guerra Attraverso l'Etere" di G.Pesce (STEM - 1978) c'è un paragrafo sul TB.5 a pag.262.

Il trasmettitore B.5 è stato studiato su richiesta dell'Aeronautica militare dalla Allocchio Bacchini durante la II Guerra Mondiale per munire di trasmettitore gli aerei italiani da caccia notturna. Tali aerei, di tipo sorpassato, erano in parte muniti di ricevitori rB.30, ma non erano in grado di ospitare il corrispondente trasmettitore tB.30.
Data la scarsa capacità dell'impianto elettrico di bordo si è dovuta limitare la potenza del trasmettitore B.5 e tenere alto il rendimento dell'alimentatore.
Progettato alla fine del 1941 ed approvato nel febbraio 1942, è entrato in produzione a metà del 1943 e fu costruito fino all'8 Settembre 1943. Il trasmettitore B.5 disponeva per la prima volta di oscillatore quarzato ad alta stabilità di frequenza: esso fu impiegato sugli aerei CR.42 e G.50 della caccia notturna e sui RE.2000 imbarcati.
Esso fu installato anche sui trimotori S.79 ed altri aerosiluranti per le comunicazioni in fonia fra aerei della stessa formazione. Dato l'ottimo adattamento fra lo stadio finale RF e l'antenna e la precisione delle frequenze, la portata si dimostrò elevata, nonostante la bassa potenza del trasmettitore.

Potenza: 5W su 50 ohm
Frequenze: da 3000 a 5000 KHz stabilizzate a quarzo
Modulazione: 70% sull'anodo della valvola finale RF

Tonino YRR

[Luca Allievi]

Posto la foto di un tB5 ancora esistente. Sebbene abbia subito delle leggere modifiche da parte di un radioamatore si presenta, ancora quasi completamente, nella sua originalità.

[iz0mfi]

Interessante che abbiano usato un rivelatore a stato solido (37) nel sensore della corrente d'aereo, chissà di cosa si trattava. 73' Marco

[IK0MOZ]

Complimenti Luca, bel colpo. Quello sotto mi sembra il modulatore della B30

[Luca Allievi]

Ciao Mario,
si è proprio il modulatore della b30.

[IK1PXM]

Mi sono affiorati dei ricordi: Il TB5 era il TX senza valvole che avevo comprato a peso nel 1967 ? da un Reparto Fiat di smobilizzo materiale, era chiamato "campo Gino Lisa", nel ex aeroporto di Mirafiori a Torino.
Avevo trovato le valvole EF9 e EiT al Balun e acquistato per corrispondenza le 6T da Silvano Giannoni. Per mancanza di competenze tecniche, non ero mai riuscito a farlo funzionare, poi il dinamotor era assolutamente pesante poco pratico.
Lo avevo cannibalizzato e riutilizzato il telaio e il trasformatore di modulazione per un TX a valvole per i 14 MHz che funzionicchiava.
Dovrei avere ancora le due valvole 6T, se qualcuno le vuole, le dono.
Riguardo al diodo a stato solido, mi pare fosse costituito un cilindro in bachelite filettato alle due estremità, chiuso con cappellotti metallici. A una estremità c'era una piastrina di galena, dall'altra un baffo di gatto a molla. Ora mi dispiace di averlo smembrato, come mi dispiace di aver regalato il RX Allocchio Bacchini R6. c.a. del 1937 che avevo acquistato da un ferrivecchi.
Saluti a tutti.