ONDINA CAMPALE TIPO S

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Questa mattina la mia Ondina ha emesso il suo primo vagito.
6 Watt su carico fittizio A-27 (6 Hom, 100pF).
circa 1 A r.f., su dipolo a V invertita (con condensatore variabile di accordo per adattamento di impedenza)
Poichè l'impedenza propria di uscita sembra essere molto bassa, dell'ordine della decina di hom, in seguito proverò l'uso di un trasformatore toroidale con rapporti 1/4 che ha già dato ottimi risultati con i command set.

Aspetto di avere l'alimentatore in versione definitiva per postare foto complete, qui di seguito allego foto del rocchetto in versione di prova. (Tutti gli altri componenti sono stati documentati in abbondanza, valvola compresa)

Non mi sono ancora spiegato il perchè, ma i rocchetti di questo tipo NON POSSONO FUNZIONARE A VUOTO. Ne ho fatto l'esperienza con il mio. Sia sotto carico fittizio di di 6 Khom, che con la valvola inserita (Ra equivalente circa 8000 hom), ha funzionato regolarmente per decine di ore. (Lo ho lasciato acceso per interi pomeriggi).
Poco fà invece, ho acceso (ad apparato spento), poichè era inserito in provvisorio con dei morsetti volanti, ed era quindi senza carico, poi ho rispoto al telefono. Dopo qualche minuto ho visto alzarsi "un fil di fumo" ed il mosfet se ne è andato.
Avevo già notato che a vuoto assorbe più corrente che sotto carico (circa 3/4 A) Se invece c'è il carico (che di suo assorbe 50 mA) la corrente assorbita scende a 2.5/2.8 A. Questo significa che a vuoto assorbe circa 50W e se li dissipa tutti lui.
Sotto carico ne assorbe al massimo 36 di cui 20 li cede al carico. Significa che lui ne dissipa solo una quindicina circa !!!!!!!! (il fenomeno è legato al fatto che a vuoto con la "botta" di apertura il collasso del campo magnetico genera tensioni dell'ordine del migliaio di volt, mentre quando c'e il carico inserito, per effetto del trasferimento dell'impedenza secondaria sul primario, la tensione di picco raggiunge al massimo i 400 V circa). Questo "a naso". Il processo esatto me lo guarderò con calma.
RESTA IL FATTO CHE LA TEORIA DEI ROCCHETTI E', IN PRATICA, COMPLETAMENTE DIVERSA DA QUELLA DEI TRASFORMATORI, e quindi va riscoperta totalmente.

Ma ormai siamo a buon punto.
(non so perchè non riesco a caricare le foto, intanto invio poi le aggiungerò.

Edoardo

Carlo, prova a mettere un carico da 6000/8000 Ohm (ed un condensatore , come da schema inglese) in parallelo all'uscita, chissà che le tue puntine non smettano di..... stranirsi!!!?????!!!!????.

[IK0QDQ]

Al mio post del 26/05 c.a. ho aggiunto le forme d'onda fotografate. Avrei voluto aggiungerne un'altra, per me molto significativa, ma la "regola del cinque" me lo ha impedito. La posto qui.

20170524_124148.jpg

Forme d'onda della tensione al secondario, e della corrente al primario.
(si noti la salita molto più "morbida"
Edoardo

[IK0QDQ]

Vedo con dispiacere che questo argomento non interressa molto, comunque continuerò a postare i risultati dei miei progressi.

A proposito del fatto che "nessuno sa niente" del viaggio in Svezia dell' Ondina dell'Arsenale di Spezia (dove appare per la prima volta restaurata), ho trovato questa foto del 14 luglio 2010:

Stockholm001.jpg

con la seguente didascalia:
L'On. Paolo Romani - Sottosegretario di Stato alle Comunicazioni - inaugura la mostra insieme ad Elettra Marconi, figlia di Guglielmo Marconi. A sinistra il Presidente della "Fondazione G. Marconi" Gabriele Falciasecca (Università di Bologna).
Quindi il presidente della fondazione deve saperne qualche cosa perchè "c'era"!!!!!!

I lavori per la ricostruzione dell'alimentatore procedono, tra poco inizierò delle prove di emissione. Intendo trasmettere un messaggio morse registrato, di circa un minuto inviato cinque volte. Subito dopo passerò in fonia per commentare con chi eventualmente ha ascoltato. Suggerimenti sulla struttura e sul contenuto del messaggio, da parte degli esperti telegrafisti del gruppo saranno altamente apprezzati.

Edoardo

[claudio berrettoni]

Qualche aggiornamento, nell'intento di migliorare la riproduzione ho trovato nel mercato dell'usato questi che sono stati sicuramente parti originali utilizzati su ondina, il condensatore probabilmente quello sulla tensione di anodica, il reostato, e la manopola tutto originale dell'epoca , presto le foto dell'ondina risistemata con le nuove parti

[roberto burdese]

Questo si suol dire un "BUCO DI.....C" !!!! Interessante il reostato con avvolgimento della resistenza, "differenziato". "BR"

[IK0MOZ]

Bel colpo Claudio. Quando vedo tali componenti in quelle condizioni mi viene da pensare che è un peccato "utilizzarli" !!!!!! Vai avanti e aggiornaci sugli "improvements"

[claudio berrettoni]

ora è tutta smontata perchè ho corretto delle cose, ma tra qualche giorno la ricostruisco ma dovrò aspettare settembre per far aggiungere delle scritte sul pannello . poi farò sempre a settembre una presentazione in pubblico

[claudio berrettoni]

causa il mio lavoro sto tardando nella sistemazione di Ondina tuttavia ho ricevuto il secondo condensatore manens così ora la coppia è completa

[iz2zmw]

Buonasera....vorrei cominciare questo fantastico viaggio della costruzione dell' onda nel modo più realistica possibile... ..e vorrei cominciare dall'alimentatore col Rocchetta di rumkov e spinserometro che se non ho capito male leggendo i post precedenti dovrebbero essere le lamine mobili.... se sbaglio mi corrigerete (come disse una nota personalità storica) potreste darmi dei dati per Cominciare la costruzione? Grazie mille saluti Roberto....ps non riesco ad accedere al blog e non avendo adsl ora a casa visto che mi sono appena sposato causa trasloco non ho Internet.. ..'73 de IZ2ZMW

[IK0QDQ]

Ciao IZ2ZMW
(scusa ma non conosco il tuo nome),
Sto gusto mettendo in bella copia i disegni costruttivi di tutto il vibratore.
Attualmente lo faccio funzionare con un interruttore elettronico, che quanto prima sostituirò con la replica della lamina originale.
Posterò tutti i disegni sul blog appena disponibili.

Potrai sempre scaricarli con il telefonino e poi travasarli nel computer.
Edoardo