Salve a tutti, ho ripescato dalla produzione germanica un altro apparecchio che seppur non in cattivissime condizioni ha qualche problema estetico causato dall'ossidazione. Si tratta come da titolo dell'argomento del trasmettitore da 80 watt CW/AM della Wehrmacht utilizzato prevalentemente sui veicoli da ricognizione in coppia con il ricevitore Torn.E.b. Questo dalle non molte info che ho potuto trovare in rete. All'interno si presenta completo con i suoi valvoloni RL-12 ben in vista e da una prima occhiata è tutto come dev'essere senza smanettamenti vari, l'unica pecca è che manca il voltmetro posizionato a sinistra del pannello e un bocchettone, ovviamente sono alla ricerca di entrambi e di qualche suggerimento per fermare l'infiorescenza di ruggine cercando di salvare la vernice sottostante.
A voi le foto e a presto.
80 W.S.a
80 W.S.a
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Re: 80 W.S.a
A qualche mese di distanza torno sul Tx in argomento per ri-presentarlo completo delle parti mancanti e con un leggero maquillage di semplice pulizia sul pannello di comando. Ho ritenuto infatti che in alcuni casi sia preferibile un approccio conservativo che lasci trasparire e a testimonianza del tempo trascorso.
L'apparecchio adesso è completo e funzionante ma ha richiesto qualche intervento.
Al primo tentativo di alimentazione un condensatore di filtro a carta è andato in corto. Una volta restaurato il condensatore si passa al controllo dei suoi simili, ne restauro un altro e al successivo tentativo di alimentazione tutto va per il verso giusto. L'apparecchio tira fuori i suoi 80 watt in CW ma ancora qualcosa non va, agendo sul commutatore di potenza (80/10 watt) non succede niente, seguendo lo schema arrivo al partitore resistivo responsabile del fattaccio, questa bella stufetta è stata pasticciata parecchio e ci sono valori errati e resistenze mancati.
Ripristinati i valori corretti secondo manuale anche il commutatore di potenza riprende a funzionare.
Il trasmettitore richiede per la sua alimentazione 800 volt di anodica -300 d'interdizione e 12 volt per i filamenti, a tale scopo ho realizzato un'alimentatore che potesse fornire queste tensioni. Ho trovato "grande conforto" in un bel trasformatore fatto com'era uso una volta e cioè bene, dal quale ho ricavato le tensioni necessarie. Per i 300 volt negativi ho adoperato un'altro trasformatore, piccolo, visto l'assorbimento di 5mA che messo "al contrario" dai 12 volt mi restituisce la tensione desiderata. Per la tensione dei filamenti ho preferito utilizzare una delle innumerevoli fonti già a mia disposizione invece di realizzare l'ennesimo alimentatore a 12 volt.
Colgo l'occasione per ringraziare Giorgio IW5CAI per l'aiuto prezioso e generoso che mi ha dato.
Sperando di non aver annoiato nessuno, alle prossime.
L'apparecchio adesso è completo e funzionante ma ha richiesto qualche intervento.
Al primo tentativo di alimentazione un condensatore di filtro a carta è andato in corto. Una volta restaurato il condensatore si passa al controllo dei suoi simili, ne restauro un altro e al successivo tentativo di alimentazione tutto va per il verso giusto. L'apparecchio tira fuori i suoi 80 watt in CW ma ancora qualcosa non va, agendo sul commutatore di potenza (80/10 watt) non succede niente, seguendo lo schema arrivo al partitore resistivo responsabile del fattaccio, questa bella stufetta è stata pasticciata parecchio e ci sono valori errati e resistenze mancati.
Ripristinati i valori corretti secondo manuale anche il commutatore di potenza riprende a funzionare.
Il trasmettitore richiede per la sua alimentazione 800 volt di anodica -300 d'interdizione e 12 volt per i filamenti, a tale scopo ho realizzato un'alimentatore che potesse fornire queste tensioni. Ho trovato "grande conforto" in un bel trasformatore fatto com'era uso una volta e cioè bene, dal quale ho ricavato le tensioni necessarie. Per i 300 volt negativi ho adoperato un'altro trasformatore, piccolo, visto l'assorbimento di 5mA che messo "al contrario" dai 12 volt mi restituisce la tensione desiderata. Per la tensione dei filamenti ho preferito utilizzare una delle innumerevoli fonti già a mia disposizione invece di realizzare l'ennesimo alimentatore a 12 volt.
Colgo l'occasione per ringraziare Giorgio IW5CAI per l'aiuto prezioso e generoso che mi ha dato.
Sperando di non aver annoiato nessuno, alle prossime.
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- roberto burdese
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- Iscritto il: 16/06/2013, 11:54
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Re: 80 W.S.a
Guglielmo, riguardando la foto prima del restauro, devo dire che hai compiuto un miracolo più che un restauro !!!!!! Complimenti. "BR"
# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: 80 W.S.a
Mi associo al commento di Roberto: bravissimo!
ciao
Ugo IW1FQG
ciao
Ugo IW1FQG
Re: 80 W.S.a
Grazie, per i gratificanti apprezzamenti.
Saluti.
Saluti.
Re: 80 W.S.a
Lavoro veramente notevole ,complimenti Guglielmo un vero artista
Mendes
Mendes
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