iw1cjd ha scritto:Grazie delle dritte a tutti e due, Paolo e Filippo. Si ero indeciso, ma lo farò anche se ieri l'ho acceso e va che è una meraviglia.
Paolo, se mi puoi soccorrere con la procedura dell'apriscatole mi fai cortesia anche se avevo letto da queste parti di scaldarle e dissaldarle oppure tagliarle di sotto con una fresetta ... qualcuno diceva che puzzano peggio di una capra se le scaldi... e suggerivano di lavorare in ambiente aperto..!!
Ho anche un 342J alimentato con il ra20 ma con trasfo avvolto per 220 (speriamo tenga!!) e qui già tempo addietro hanno fatto il cambio in modo direi anche abbastanza pulito e visto che i segni di "vecchiaia" della modifica sono evidenti, ma non stonano, lo lascerei così ... ha qualche scricchiolio nei primi momenti di accensione, quando è freddo, ma dopo un paio di minuti fa abbastanza io suo dovere; lo farò girare un poco così spero si riprendano anche sti condensatori...devo trovare la manopola del filtro a quarzo che quella che c'è gli assomiglia solo...devo anche trovare una presa femmina USA al momento viva i faston grandi!
Elvezio, iwcjd
I condensatori non si riprendono mai; al massimo vanno in corto più tardi. Lo scricchiolio che senti all'atto dell'accensione è dato dal probabile scintillio tra le armature di qualche condensatore che è lì lì per rendere l'anima a Pieter van Musschenbroek, probo cittadino di Leyda, inventore del condensatore.
Quando sono vecchi, è ora di cambiarli perchè finchè non si procede a questo lavoro, non ci si rende conto di alcune cose: il ricevitore lavora male, non è sensibile, è rumoroso (classico rumore di frittura anche con volume a zero), l'alimentatore lavora male a causa delle perdite verso massa, le valvole potrebbero essere mal polarizzate a causa di condensatori in perdita. Si rischia di fare danni che sono molto più costosi dei condensatori nuovi. Li cambi e sei a posto per i prossimi 60 anni. Io faccio così.