Trovato il manuale in italiano
ISTRUZIONE SULLE STAZIONI RADIO BC-312 BC-312-X BC-342 BC-314 BC-344 1955 TRADUZIONE DEL TM-11-850
acquistato sulla baia per la modica cifra di 16 euri spedito
BC-312
Re: BC-312
QRP STATION IW9HMI
Re: BC-312
A proposito di "amenita" su questo ricevitore, ve ne racconto una recente:
Stò revisionando uno di questi apparati che ha avuto una storia molto travagliata.
Venne acqustato alcuni lustri orsono in un magazzino, all'epoca molto noto, in quel di Porta Portese. Lo aveva riconsegnato un qualche cliente dopo averlo "torturato a dovere" Il mio amico lo ha usato in tutti questi anni, poi ha cominciato a non funzionare bene e a perdere sensibilità.
Quando lo ho aperto, ho avuto un brivido nella schiena: la maggior parte dei cablaggi erano stati manomessi, estirpati i collegamenti al bocchettone frontale. La componentistica passiva (condensatori e resistenze) dello stadio alta frequenza, oscillatore compreso, rimossa e sostituita con componentistica modera.
Ho tentato di orientarmi cominciando a verificare il funzionamento della BF ma dopo aver perso una giornata ho rinunciato, e preso raptus da "inc.....mento" ho asportato tutto ciò che non era rigorosamente originale, poi munito di manuale originale per la manutenzione (che è fornito di schema elettrico e di schema di cablaggio) ho fotocopiato la filatura originale è con un pennarello rosso ho cominciato a "battere" tutti i fili rimarcando il lavoro fatto. Quello che mancava è stato ripristinato con l'utilizzo di materiale originale proveniente da cannibbalizzazione. (su richiesta del proprietario) non ho ripristinato i collegamenti al bocchettone. Particolare cura è servita per ricablare la filaura del commutarore OFF-MVC- AVC che ha una un aspetto molto tipico ed inusuale.
Arrivato al BFO, ho applicato un estender alla valvola in modo da fare misure sui pedini, cosa altrimenti impossibile senza smontare tutto. Ma non ci capivo nulla,mi trovavo con la placca a zero volt pur essendoci un assorbimento di qualche mA, un segnale in usita molto basso e di frequenza molto più alta del dovuto.
Allora, non ricordando (l'ultimo lo avevo aperto una trentina di anni orsono) come fosse realizzato il circuto, ho preso dal magazzino un BFO (ho molto materiale proveniente da smontaggio) e me lo sono studiato per benino visto che funzionava correttamente. Sapendo dove andare a mettere le mani, ho smontato solo le viti dello zoccolo della valvola e lo ho capovolto. E apparsa immediatamente la causa del disastro: era stato sostituito il condensatore da10nF che mette la placca a massa per il segnale, con un grosso condensatore nostrano. Nel rimettere lo zoccolo in posizione avevano esercitato una pressione eccessiva ed i piedini dello zoccolo si erano contorti in modo tale da creare dei cortocircuiti. Ho sostituito di nuovo questo condensatore con uno in mica argentata, e già che c'ero o sostituito anhe gli altri due dello scatolino e tutto ha ripreso a funzionare come da manuale.
Adesso mi aspetta il duro lavoro di ricostruzione della parte alta frequnza.
Edoardo
Stò revisionando uno di questi apparati che ha avuto una storia molto travagliata.
Venne acqustato alcuni lustri orsono in un magazzino, all'epoca molto noto, in quel di Porta Portese. Lo aveva riconsegnato un qualche cliente dopo averlo "torturato a dovere" Il mio amico lo ha usato in tutti questi anni, poi ha cominciato a non funzionare bene e a perdere sensibilità.
Quando lo ho aperto, ho avuto un brivido nella schiena: la maggior parte dei cablaggi erano stati manomessi, estirpati i collegamenti al bocchettone frontale. La componentistica passiva (condensatori e resistenze) dello stadio alta frequenza, oscillatore compreso, rimossa e sostituita con componentistica modera.
Ho tentato di orientarmi cominciando a verificare il funzionamento della BF ma dopo aver perso una giornata ho rinunciato, e preso raptus da "inc.....mento" ho asportato tutto ciò che non era rigorosamente originale, poi munito di manuale originale per la manutenzione (che è fornito di schema elettrico e di schema di cablaggio) ho fotocopiato la filatura originale è con un pennarello rosso ho cominciato a "battere" tutti i fili rimarcando il lavoro fatto. Quello che mancava è stato ripristinato con l'utilizzo di materiale originale proveniente da cannibbalizzazione. (su richiesta del proprietario) non ho ripristinato i collegamenti al bocchettone. Particolare cura è servita per ricablare la filaura del commutarore OFF-MVC- AVC che ha una un aspetto molto tipico ed inusuale.
Arrivato al BFO, ho applicato un estender alla valvola in modo da fare misure sui pedini, cosa altrimenti impossibile senza smontare tutto. Ma non ci capivo nulla,mi trovavo con la placca a zero volt pur essendoci un assorbimento di qualche mA, un segnale in usita molto basso e di frequenza molto più alta del dovuto.
Allora, non ricordando (l'ultimo lo avevo aperto una trentina di anni orsono) come fosse realizzato il circuto, ho preso dal magazzino un BFO (ho molto materiale proveniente da smontaggio) e me lo sono studiato per benino visto che funzionava correttamente. Sapendo dove andare a mettere le mani, ho smontato solo le viti dello zoccolo della valvola e lo ho capovolto. E apparsa immediatamente la causa del disastro: era stato sostituito il condensatore da10nF che mette la placca a massa per il segnale, con un grosso condensatore nostrano. Nel rimettere lo zoccolo in posizione avevano esercitato una pressione eccessiva ed i piedini dello zoccolo si erano contorti in modo tale da creare dei cortocircuiti. Ho sostituito di nuovo questo condensatore con uno in mica argentata, e già che c'ero o sostituito anhe gli altri due dello scatolino e tutto ha ripreso a funzionare come da manuale.
Adesso mi aspetta il duro lavoro di ricostruzione della parte alta frequnza.
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: BC-312
Dai Edo mal comune mezzo gaudio anche per me saran passati una ventina di anni dal ultimo che ho riparato (e usato un po a lungo),ma per non demordere forse in serata ne porto a casa uno,con il suo LS3,
Se faccio l'aqquisto posto le foto,per un eventuale riparazione ....andrò alle solite calende greche
Sarebbe il...6° anzi no il settimo in fila sullo scaffale
Mendes
Se faccio l'aqquisto posto le foto,per un eventuale riparazione ....andrò alle solite calende greche
Sarebbe il...6° anzi no il settimo in fila sullo scaffale
Mendes
Re: BC-312
Ma non mi raggiungerai mai!!!!!!!!
Per una serie di vicissitudini, che non sto a raccontare, tra completi e rottami il mio magazzino sfiora le 50 unità!!!!!!
Edoardo
Per una serie di vicissitudini, che non sto a raccontare, tra completi e rottami il mio magazzino sfiora le 50 unità!!!!!!
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
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- Iscritto il: 17/10/2016, 9:08
Re: BC-312
Il proprietario sarà contentissimo, immagino...
Avrai la sua gratitudine a vita.
P.
Avrai la sua gratitudine a vita.
P.
Re: BC-312
No Mauro, non sitratta di quel tipo di " vicissitudini"
Quando lavoravo, spesso venivo chiamato per fare perizie tecniche.
all'inizio degli anni novanta, dopo il decesso del proprietario, "andò a fuoco" un noto magazzino di materiale surplus e venni contattato per stilare una perizia dagli eredi. Feci un buon lavoro che mi occupò, a pieno tempo, per un mese e mezzo e loro ottennero una bella cifra di milioni dall'assicurazione.
Però quando si trattò di liquidare la mia parcella, pare che i soldi fossero finti, così,per non rimetteri del tutto, concordai un baratto con materiale surplus, valutato a peso.
Purtoppo non c'era rimasto niente di buono. Era tutto materiale fuori uso, e abbastanza cannibalizzato. Negli anni ho ricostruito qualche decina di 348 e/o 312.
Dal 2000 circa è rimasto tutto abbandonato in magazzino fino a qualche mese fà, quando mi venne chiesto di revisionare il 312 di cui ho postato la storia.
Edoardo
PS: se a qualcuno interessassero questi apparati in "scatola di montaggio" SENZA VALVOLE) possiamo accordarci.
Quando lavoravo, spesso venivo chiamato per fare perizie tecniche.
all'inizio degli anni novanta, dopo il decesso del proprietario, "andò a fuoco" un noto magazzino di materiale surplus e venni contattato per stilare una perizia dagli eredi. Feci un buon lavoro che mi occupò, a pieno tempo, per un mese e mezzo e loro ottennero una bella cifra di milioni dall'assicurazione.
Però quando si trattò di liquidare la mia parcella, pare che i soldi fossero finti, così,per non rimetteri del tutto, concordai un baratto con materiale surplus, valutato a peso.
Purtoppo non c'era rimasto niente di buono. Era tutto materiale fuori uso, e abbastanza cannibalizzato. Negli anni ho ricostruito qualche decina di 348 e/o 312.
Dal 2000 circa è rimasto tutto abbandonato in magazzino fino a qualche mese fà, quando mi venne chiesto di revisionare il 312 di cui ho postato la storia.
Edoardo
PS: se a qualcuno interessassero questi apparati in "scatola di montaggio" SENZA VALVOLE) possiamo accordarci.
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: BC-312
Ciao Edo non ho fatto il businnes per il 312 la cifra era passabile,mah!, il bocchettone di antenna era stato cambiato, il cambio capacita era da ...lattoniere,la sensibilita in 40mt alle 5 del pomeriggio bassissima,la sintonia slittava meccanicamente,il lato buono era l LS3 con custodia,ma non ci son stato
Al prossimo giro
Mendes
Al prossimo giro
Mendes
Re: BC-312
Nel fare la taratura di questo apparato mi sono di nuovo imbattuto in un problema che avevo già riscontrato, in maniera molto più marcata con la serie dei BC-348*
Sia la serie dei 312 che quella dei 348 prevede l'allineamento dei circuiti alta frequenza solo dalla parte alta della gamma (che deve essere allineata con un trimmer capacitivo). Per la parte bassa si fà affidamento solo sulla stabilità del valore dell'induttanza, che rimane fissa, senza alcuna possibilità di regolazione.
Ora se questi apparati, non erano stati progettati per durare ottanta anni, è altrettanto vero che è un peccato notare questa differenza di sensibilità tra parte bassa e parte alta della banda, dovuta al cattivo allineamento.
Sui 348 avevo parzialmente risolto il problema: regolavo l'induttanza spostando la posizione delle ultime due spire delle bobine (esattamente come era previsto in fabbrica per l'allineamento iniziale). Ma sul 312 i supporti sono in ceramica con le spire bloccate, quindi questa pratica è esclusa.
Si potrebbe eseguire la taratura per avere la massima prestazione in corrispondenza delle strette bande radiamatoriali, ma significherebbe rinuniare a ciò che l'apparato potrebbe fornire Banda continua).
Consigli e suggerimenti sono molto graditi.
Edoardo
Sia la serie dei 312 che quella dei 348 prevede l'allineamento dei circuiti alta frequenza solo dalla parte alta della gamma (che deve essere allineata con un trimmer capacitivo). Per la parte bassa si fà affidamento solo sulla stabilità del valore dell'induttanza, che rimane fissa, senza alcuna possibilità di regolazione.
Ora se questi apparati, non erano stati progettati per durare ottanta anni, è altrettanto vero che è un peccato notare questa differenza di sensibilità tra parte bassa e parte alta della banda, dovuta al cattivo allineamento.
Sui 348 avevo parzialmente risolto il problema: regolavo l'induttanza spostando la posizione delle ultime due spire delle bobine (esattamente come era previsto in fabbrica per l'allineamento iniziale). Ma sul 312 i supporti sono in ceramica con le spire bloccate, quindi questa pratica è esclusa.
Si potrebbe eseguire la taratura per avere la massima prestazione in corrispondenza delle strette bande radiamatoriali, ma significherebbe rinuniare a ciò che l'apparato potrebbe fornire Banda continua).
Consigli e suggerimenti sono molto graditi.
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
- roberto burdese
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- Iscritto il: 16/06/2013, 11:54
- Località: NEPI (VT) I0BR
Re: BC-312
allego alcune foto "BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
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