Salve a tutti,
osservando su internet le foto di vari esemplari di tale apparato, mi sono venuti parecchi dubbi circa l'esemplare il mio possesso, che è visibile qui sotto
mentre questa è la targhetta identificativa, che dichiara trattarsi di un BC342 senza suffisso, numero di serie 107, costruito dalla Farnsworth Television & Radio Corporation.
Ma:
- secondo il TM in mio possesso, tutti i BC342 senza suffisso dovrebbero montare il circuito di eliminazione dei disturbi, con il relativo ingresso per l'apposita antenna, ma questo esemplare non sembra averlo mai avuto;
- osservando le foto trovate su internet, si nota che tutti i BC342 (ma nessuno di quelli che ho visto è senza suffisso) hanno la posizione "filtro a quarzo escluso" chiamata "OUT" e posta in alto a destra, mentre sul mio si chiama "OFF" e si trova in basso a sinistra, come quella del controllo "DIAL LIGHT" del BC312.
A questo punto sorge il dubbio se sui BC342 di tale versione/epoca ciò sia normale, o se quello in mio possesso sia una specie di mostro di Frankenstein, forse un BC312 trasformato in qualche tempo passato in BC342, visto anche che l'apparato mostra segni di modifiche: il connettore d'antenna non è quello originale ma un normale SO239 e sono stati aggiunti due altri SO239, uno che porta all'esterno il segnale dell'oscillatore locale, ancora visibile a destra dell'ingresso d'antenna, mentre un altro, che in passato ho eliminato, portava all'esterno il segnale di media frequenza.
Spero che qualcuno più esperto di me sulle varie versioni prodotte possa chiarirmi le idee o confermare che si tratta, come da titolo, di un forsemagaripuòdarsi BC342.
Grazie in anticipo.
BC342 forsemagaripuòdarsi
BC342 forsemagaripuòdarsi
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73 de Giuseppe I1EPJ
Re: BC342 forsemagaripuòdarsi
La cosa che immediatamente balza all'occhio è che la prima modifica è quella della targhetta!!!!!
Infatti il numero 342 è stampigliato sopra una fresatura che ha asportato la dicitura originale.
Molte di queste modifiche vennero fatte dai laboratori USA che riciclarono il materiale della WWII per prepararsi alla guerra di Corea, nei primi anni cinquanta.
In particolare le stazioni GRC-26 ed MRC-2 le prime, (senza alcuna lettera di variazione) costruite tra il "50 ed il "53, usarono come ricevitori per il sistema in "Diversity", un ricevitore BC342 con alimentatore modificato (aggiunta di valvola stabilizzatrice)che funzionava da "master" ed inviava il proprio segnale proveniente dall'oscillatore locale, all'altro ricevitore attraverso uno "scatolotto posterire" dove era contenuta una valvoa amplificatrice.
Ovviamente oltre alle modifiche originali, ci sono state decine di "variazioni sul tema" prodotte dalle note ditte italiche.
Da notare che la sostituzione degli ormai obsoleti connettori d'antenna dei BC312/348 con il più classico PL venne effettuata in tutte le versioni della serie GRC/MRC menzionate, già dai laboratori USA.
A mio parere, anche se si tratta di "modifiche" , essendo state realizzate dall'ente utilizzatore primario e non da improvvisate ditte di speculatori, rappresentano un pezzo di storia e non sono poi apparati così comuni!!!!
Le notizie complete si possono trovare sui Manuali:
TM 11-624 : Radio Sets AN/MRC-2 ecc. ecc. dec. 1943
TM-11- 264: radio Set AN/GRC-26 dec 1950
Edoardo
Infatti il numero 342 è stampigliato sopra una fresatura che ha asportato la dicitura originale.
Molte di queste modifiche vennero fatte dai laboratori USA che riciclarono il materiale della WWII per prepararsi alla guerra di Corea, nei primi anni cinquanta.
In particolare le stazioni GRC-26 ed MRC-2 le prime, (senza alcuna lettera di variazione) costruite tra il "50 ed il "53, usarono come ricevitori per il sistema in "Diversity", un ricevitore BC342 con alimentatore modificato (aggiunta di valvola stabilizzatrice)che funzionava da "master" ed inviava il proprio segnale proveniente dall'oscillatore locale, all'altro ricevitore attraverso uno "scatolotto posterire" dove era contenuta una valvoa amplificatrice.
Ovviamente oltre alle modifiche originali, ci sono state decine di "variazioni sul tema" prodotte dalle note ditte italiche.
Da notare che la sostituzione degli ormai obsoleti connettori d'antenna dei BC312/348 con il più classico PL venne effettuata in tutte le versioni della serie GRC/MRC menzionate, già dai laboratori USA.
A mio parere, anche se si tratta di "modifiche" , essendo state realizzate dall'ente utilizzatore primario e non da improvvisate ditte di speculatori, rappresentano un pezzo di storia e non sono poi apparati così comuni!!!!
Le notizie complete si possono trovare sui Manuali:
TM 11-624 : Radio Sets AN/MRC-2 ecc. ecc. dec. 1943
TM-11- 264: radio Set AN/GRC-26 dec 1950
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: BC342 forsemagaripuòdarsi
la presenza di fori immediatamente a dx della manopola dell'oscillatore CW, potrebbe effettivamente far pensare ad un "diversity".
filippo
filippo
iu1dek Filippo Mastrovito
Re: BC342 forsemagaripuòdarsi
Molto interessante! Non sapevo che il primo papocchiatore dei BC342 fosse stato l'esercito USA stesso!
Per quanto riguarda le aggiunte, nel mio esemplare lo scatolotto posteriore non era presente e l'alimentatore è un normale RA20 senza stabilizzazione.
Andrò a leggere i TM citati per saperne di più.
Grazie a tutti e due per le informazioni.
Per quanto riguarda le aggiunte, nel mio esemplare lo scatolotto posteriore non era presente e l'alimentatore è un normale RA20 senza stabilizzazione.
Andrò a leggere i TM citati per saperne di più.
Grazie a tutti e due per le informazioni.
73 de Giuseppe I1EPJ
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- Sergente maggiore
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- Iscritto il: 17/10/2016, 9:08
Re: BC342 forsemagaripuòdarsi
Ciao, io ho appena acquistato un BC342G, probabilmente anteguerra o fabbricato a ridosso del conflitto. La verniciatura, originale, è completamente diversa dalla solita raggrinzante; è liscia con una leggera marezzatura che la fà somigliare a pegamoide, la manopola del compensatore di antenna ha il fine corsa, al contrario delle solite che conosciamo ed anche all'interno, la disposizione di alcuni componenti, non è la stessa che riscontro nei miei altri esemplari ed ha il filtro a quarzo. In più, la PHILCO gli attribuisce la matricola numero 250. In nessun manuale post bellico o bellico, ho trovato la versione G del 342...vai a capire... Le sorprese non finiscono mai...
P.
P.
Re: BC342 forsemagaripuòdarsi
Quella che tu ben descrivi non è altro che la vernice "finta pelle" ben nota per essere quella precedente al classico raggrinzante. E' usata anche in altri apparati coevi (anche se meno noti). Era in uso negli apparati USA fino all'anno 1939.
Ovviamente non c'è una data precisa per il cambio, quindi tra il "39 ed il "40 possono coesistere produzioni con entrambi i tipi di verniciatura.
Nella lista del TM-11-850 del settembre 1946, non esiste il modello BC-348 G. Esiste invece un modello "-C" che potrebbe essere quello in tuo possesso in quanto più o meno prodotto prima del "40.
Sulla targhetta c'è il numero di serie?????. Ricordiamoci che i noti costruttori italici rifacevano le targhette molto simili alle originali, ma senza No. di matricola e con qualche "svarione" voluto per evitare fastidi.
Tutto il resto........... è quello che canta Califano.
Ovviamente non c'è una data precisa per il cambio, quindi tra il "39 ed il "40 possono coesistere produzioni con entrambi i tipi di verniciatura.
Nella lista del TM-11-850 del settembre 1946, non esiste il modello BC-348 G. Esiste invece un modello "-C" che potrebbe essere quello in tuo possesso in quanto più o meno prodotto prima del "40.
Sulla targhetta c'è il numero di serie?????. Ricordiamoci che i noti costruttori italici rifacevano le targhette molto simili alle originali, ma senza No. di matricola e con qualche "svarione" voluto per evitare fastidi.
Tutto il resto........... è quello che canta Califano.
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# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: BC342 forsemagaripuòdarsi
Riciao a tutti,
qualcuno può darmi un link su dove scaricare il primo TM citato da Edoardo (TM-11-624 del 1943)? Il secondo l'ho trovato senza difficoltà e scaricato, ma del primo ho sinora trovato solo foto della versione cartacea e nient'altro.
Grazie in anticipo.
qualcuno può darmi un link su dove scaricare il primo TM citato da Edoardo (TM-11-624 del 1943)? Il secondo l'ho trovato senza difficoltà e scaricato, ma del primo ho sinora trovato solo foto della versione cartacea e nient'altro.
Grazie in anticipo.
73 de Giuseppe I1EPJ
Re: BC342 forsemagaripuòdarsi
Ciao Giuseppe,
il mio manuale è un originale, trovavato, molti lustri orsono, quando facevamo delle "scorribande" nei vari notissimi campi toscani.
Purtroppo non ho proprio il tempo per scannerizzarlo.(E' un malloppo di circa 350 pagine e moltissimi schemi "a lenzuolo"
Edoardo
il mio manuale è un originale, trovavato, molti lustri orsono, quando facevamo delle "scorribande" nei vari notissimi campi toscani.
Purtroppo non ho proprio il tempo per scannerizzarlo.(E' un malloppo di circa 350 pagine e moltissimi schemi "a lenzuolo"
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: BC342 forsemagaripuòdarsi
Ciao,
accidenti che malloppo, adesso capisco perché non si trova su internet! Comunque non importa, visto che era solo per curiosità e non ne ho nessun bisogno.
Grazie comunque ancora per le informazioni.
accidenti che malloppo, adesso capisco perché non si trova su internet! Comunque non importa, visto che era solo per curiosità e non ne ho nessun bisogno.
Grazie comunque ancora per le informazioni.
73 de Giuseppe I1EPJ
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- Iscritto il: 17/10/2016, 9:08
Re: BC342 forsemagaripuòdarsi
Comunque, appare chiaro che le targhette siano dei "bugiardini" non da poco. Sulla targhetta di quello che ho appena preso e che mi appresto a restaurare, c'è scritto: SIGNAL CORPS U.S. ARMY RADIO RECEIVER BC 342 - G Designed at Signal Corps laboratories Fort Monmouth, New Jersey. Serial No 285 order No. 6302 - NY Made by PHILCO CORPORATION Philadelphia Pennsylvania". La targhetta appare originale e da quanto vedo dallo sporco che c'è sotto, non credo sia mai stata rimossa da lì. Come dicevo, all'interno ci sono delle piccole differenze costruttive, rispetto agli altri due che ho, che paiono assolutamente originali. Non sembra manomesso in nessuna delle sue parti ma ha necessità di recapping assoluto e praticamente totale, visto che l'olio contenuto nelle famigerate scatoline, è colato fuori e sembra anche da non poco tempo. Purtroppo, le targhette possono essere scambiate, rifatte e ribattute e fu solo per un caso che, molti anni fa, presi il mio primo 342..anche se la sua targhetta riportava BC 344 - D. Ma guardando la scala, scoprii che era un 342 "ritargato" male.
P.
P.
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