DMG 5K in arte "Michael"

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I2MZC
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Re: DMG 5K in arte "Michael"

Messaggio: #31926 I2MZC
03/11/2018, 12:42

Ciao Giorgio, ma mi pare che il Michael stesse sempre in portante, frequenza TX fissa e RX con controllo automatico di frequenza (AFC) ma non facesse lo scanner. Anche il mio apparato è mancante dei due pannelli ,3 e 4, cioe il modem telefonico con sottoportanti che poteva venir commutato in un canale alta fedeltà, e il pannello per il comando di telescriventi o telegrafia. Questi apparati vennero usati dopo la WWII per comunicazioni locali e private dei due pannelli in quanto non servivano su ponti privati. Interessanti anche le antenne a cortina di dipoli dentro delle casse che penso servissero anche ad aumentare l'isolamento tra gli apparati di un complesso ripetitore full-duplex.
E' un apparato che mi ha sempre incuriosito, pensando al tempo in cui è stato progettato. A quel tempo quelle frequenze erano esclusivo uso dei tedeschi e solo dopo aver catturato qualche esemplare, gli americani progettarono gli apparati a mutifrequenza CF1 ed accessori. Tuttavia le frequenze usate dagli americani erano tutte nella banda VHF mentre i tedeschi operavano in UHF.Ho allegato la mappa della rete in funzione durante la guerra.

Carlo I2MZC
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iz0mfi
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Re: DMG 5K in arte "Michael"

Messaggio: #31927 iz0mfi
03/11/2018, 14:11

Vedendo quella mappa ho subito Immaginato che potevano essere stati utilizzati anche nella loro folta rete radarica
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iz0mfi
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Re: DMG 5K in arte "Michael"

Messaggio: #31928 iz0mfi
03/11/2018, 14:13

Magari per la modesta portata solo per aumentare la sicurezza nei puntamenti notturni :roll:
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IK5QLO
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Re: DMG 5K in arte "Michael"

Messaggio: #31942 IK5QLO
03/11/2018, 21:19

Grazie, sono andato a rivedermi anche l'argomento collegato, è veramente interessante.
Un'altra lezione magistrale del nostro Giorgio il cui Michael ho avuto l'onore di vedere di persona.

73!

iw5cai
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Re: DMG 5K in arte "Michael"

Messaggio: #31956 iw5cai
05/11/2018, 0:02

Salve a tutti
Andrea, Carlo, Marco e Mario in rigoroso ordine alfabetico.
Sono piacevolmente sorpreso dell’interesse che ancora può suscitare l’argomento “Michael” . Confesso che io per l’oggetto, come ho già detto, ho sempre avuto un interesse particolare forse dovuto anche alla mia lunga storia di tentativi per poterne acquisire un esemplare.
Comincio con rispondere a Carlo in merito alla capacità di scansione automatica del ricevitore, e esatto che l’apparato come tu dici “stesse sempre in portante, frequenza TX fissa e RX con controllo automatico di frequenza “ ma questa era la normale situazione di funzionamento, si può dire, a bocce ferme. Questo non significa che il ricevitore non avesse la possibilità di effettuare anche la scansione automatica, anzi questa prestazione era parte integrante anche del controllo automatico di frequenza. Voglio solo far presente la presenza, nel dispositivo di sintonia del ricevitore, di un motorino con moto reversibile destinato allo scopo. Per mia esperienza diretta, diversi anni fa ho visto in azione la scansione automatica su un apparato funzionante che riceveva diversi canali televisivi, quando ancora questi erano presenti in quella porzione di gamma, oggi, purtroppo, non c’è più niente. Era possibile ricevere il canale audio con una buona qualità, mentre il canale video, naturalmente, era solo un “ rumoraccio “. La scansione partiva dalla frequenza più bassa, si fermava sul primo segnale utile che incontrava e ripartiva azionando l’apposito comando, così via fino a fine gamma, poi si tornava direttamente a zero.
Stessa procedura in fase di prima installazione, era possibile ricercare il canale del corrispondente selezionandolo tramite la manopola per la sintonia manuale presente sulla destra della scala, oppure effettuare la scansione automatica. In questo ultimo caso si procedeva dalla frequenza più bassa a salire, naturalmente all’operatore era nota a priori quella da ricercare. Da notare che, e qui rispondo parzialmente a Marco, durante la scansione per ogni portante ricevibile, dato il valore della media frequenza, era presente anche un segnale immagine, praticamente equivalente. Convenzionalmente era stato stabilito, per evitare equivoci, di utilizzare sempre il segale più basso in frequenza ( il primo a salire).
Al termine di questa prima scansione la scala veniva riportata ad inizio gamma ignorando i segnali incontrati e non bloccandosi su di essi. Dopo questa fase l’operatore poteva selezionare sul ricevitore la frequenza del corrispondente e bloccarla mediante una manopola zigrinata che, se serrata sul suo asse filettato, inseriva quella forchetta a forma di diapason visibile chiaramente in una dellefoto precedenti, forchetta che supporta i contatti di azionamento del motorino che limitano le variazioni di frequenza al solo centraggio del canale realizzando in pratica un sistema di controllo automatico di frequenza elettromeccanico. Il meccanismo descritto risultava inoltre molto utile nel caso di mancanza del segnale entrante in quanto permetteva di non perdere la selezione del canale effettuata in fase di installazione, limitando la scansione alla sola estensione del canale prefissato non rendendo così necessario l’intervento dell’operatore in quanto con il ripristino della connessione, il tutto ripartiva automaticamente. Questo meccanismo permetteva, inoltre, di realizzare ripetitori non presidiati da personale specializzato in posti anche non facilmente accessibili.
Sempre rispondendo a Marco riguardo alla scarsa selettività del circuito entrante del ricevitore con il pericolo di interferenze con il trasmettitore faccio notare che la banda totale di 52,2 MHz veniva suddivisa in in 16 canali totali suddivisi fra canali di ricezione e trasmissione e che il piano delle frequenze, che allego, prevede una differenza di frequenza tra loro di oltre 25 MHz già sufficienti a scongiurare interferenze ed inoltre, molto importante allo scopo, l’esecuzione curatissima dei circuiti di ingresso/uscita, la qualità dei componenti e le pesanti schermature comprese quelle delle antenne.
Giorgioiw5cai
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Re: DMG 5K in arte "Michael"

Messaggio: #31962 IW5AFV
05/11/2018, 20:32

Accidenti che macchina!
A quei tempi era davvero all'avanguardia.
Un apparato così complesso, a quanto ne so, gli alleati non l'avevano ancora sviluppato.
Complimenti per la restaurazione e per la tua descrizione.

Paolo IW5AFV

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Re: DMG 5K in arte "Michael"

Messaggio: #31963 IW1FQG
06/11/2018, 17:29

Tanto di cappello ai tecnici che l'hanno progettato, e a IW5CAI per la dedizione.

ciao
Ugo IW1FQG

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Re: DMG 5K in arte "Michael"

Messaggio: #35342 IZ8YRR
20/01/2020, 15:36

Io ho il gruppo ricevente del DMG 5K, acquistato l'anno scorso su ebay mentre cercavo con la parola chiave "wurzburg". In effetti lo stadio di ingresso e l'oscillatore locale sono identici a quelli utilizzati sul famoso radar tedesco, nella sua variante dotata di "agilità in frequenza" come si direbbe oggi.
Il modulo che ho acquistato aveva un cortocircuito nella linea dei filamenti. Ho dovuto smontare parte della cavità per localizzare il guasto in una vite troppo serrata che aveva forato un isolamento in mica verso massa.
Le valvole sembrano operative. Conto di provarlo a banco appena possibile.

Intanto ringrazio Giorgio per aver postato lo schema della sezione ricevente. Purtroppo nel manuale tecnico che si trova in rete manca lo schema della sezione ricevente (c'è solo quella del trasmettitore). In realtà lo schema lo avevo comunque ricavato, ma giusto per avere l'esatta corrispondenza tra i vari elementi numerati, e per risolvere le connessioni di filamento con i relativi filtraggi.

https://www.cdvandt.org/D-Luft-T-4852-D ... DMG-5K.pdf
https://www.cdvandt.org/fug-03-stuttgart.htm

Tonino
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Re: DMG 5K in arte "Michael"

Messaggio: #35349 IK2LRN
21/01/2020, 20:00

Anche io ho acquistato, lo scorso anno, su Ebay il ricevitore.
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iw5cai
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Re: DMG 5K in arte "Michael"

Messaggio: #35352 iw5cai
22/01/2020, 1:40

Un piccolo contributo fotografico. La foto mostra una stazione di Michael in reale ambiente operativo. La presenza di due michael identifica una postazione intermedia della rete.

giorgioiw5cai
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