TX0OC3
Re: TX0OC3
Da alcune notizie sembra che Cremona sia messo piuttosto male e non so se a Colleferro ci sia ancora il museo e se funziona. Io ogni volta che ci sono stato telefonavo a Cremona e la visita la facevo con lui presente (in pratica sembrava che lui avesse le chiavi).
# ARO 301/0
WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: TX0OC3
Ciao Edoardo e Mario,
Vi ringrazio di cuore per la cortese e pronta collaborazione!
Edoardo, se vuoi puoi inviare i disegni alla seguente email:
[email protected]
Nei pressi di dove abito, c'è un centro che effettua realizzazioni di pannelli in metallo da CAD con taglio al LASER.
Mi rendo conto che c'è la possibilità di non originalità. Occorre però tenere conto del fatto che si tratta di modelli costruiti in piccola serie (leggevo circa 250?) e per impiego "speciale", magari realizzati artigianalmente, esternamente alle linee di produzione Geloso (per la dovuta segretezza) e con il materiale disponibile in un periodo "critico".
Poi, potrebbero essere stati "restaurati" da mani incapaci ...
Comunque, pur essendo l'origine diversa, si somigliano più o meno tutti!
Quindi le informazioni in Vs possesso sono già, secondo me, sufficienti per lanciarsi nella realizzazione. Non dimentichiamo che, nel ricostruire questo gioiellino, saremo purtroppo e comunque costretti ad adattare componentistica d'epoca (o non) ma sicuramente diversa dall'originale, quindi che senso ha cercare un originale di riferimento perfetto?
Inoltre, come dice Mario, ho intenzione di realizzare questo spy-set per utilizzarlo (amo le radio a valvole, specie se semplici, ed amo il CW).
Vi Auguro una Buona Serata e ... a presto
Antonio
IK8SQG
Vi ringrazio di cuore per la cortese e pronta collaborazione!
Edoardo, se vuoi puoi inviare i disegni alla seguente email:
[email protected]
Nei pressi di dove abito, c'è un centro che effettua realizzazioni di pannelli in metallo da CAD con taglio al LASER.
Mi rendo conto che c'è la possibilità di non originalità. Occorre però tenere conto del fatto che si tratta di modelli costruiti in piccola serie (leggevo circa 250?) e per impiego "speciale", magari realizzati artigianalmente, esternamente alle linee di produzione Geloso (per la dovuta segretezza) e con il materiale disponibile in un periodo "critico".
Poi, potrebbero essere stati "restaurati" da mani incapaci ...
Comunque, pur essendo l'origine diversa, si somigliano più o meno tutti!
Quindi le informazioni in Vs possesso sono già, secondo me, sufficienti per lanciarsi nella realizzazione. Non dimentichiamo che, nel ricostruire questo gioiellino, saremo purtroppo e comunque costretti ad adattare componentistica d'epoca (o non) ma sicuramente diversa dall'originale, quindi che senso ha cercare un originale di riferimento perfetto?
Inoltre, come dice Mario, ho intenzione di realizzare questo spy-set per utilizzarlo (amo le radio a valvole, specie se semplici, ed amo il CW).
Vi Auguro una Buona Serata e ... a presto
Antonio
IK8SQG
Re: TX0OC3
Ciao Antonio, sono contento che abbiamo un altro operatore CW. Sto pensando di organizzare un Net in questo modo e spero che sari dei nostri. In riferimento ai miei disegni mancano i fori di fissaggio degli zoccoli non messi volontariamente perche avevo notato diversi tipi di zoccoli, quindi c'è solo l'orientamento ma non i fori. Che tipo di valvole hai intenzione di utilizzare ? Io con lo stesso schema ho realizzato diversi ricevitori con i piu svariati tipi di valvole (6U7, 6K7....) tutti perfettamente funzionanti.Facci sapere - mario
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZRe: TX0OC3
Ciao Mario,
ho ordinato a Patrizia Pispola tre EF-9 serie rossa ed una EL-3 (tutte Philips) con relativi zoccoli a vaschetta.
Ti terrò informato.
Non sono molto veloce in CW, ma mi piace tanto ... veramente tanto. Dico sempre che quando non sarà più possibile fare QSO in CW smetterò di fare radio (HI)
Ciao
ho ordinato a Patrizia Pispola tre EF-9 serie rossa ed una EL-3 (tutte Philips) con relativi zoccoli a vaschetta.
Ti terrò informato.
Non sono molto veloce in CW, ma mi piace tanto ... veramente tanto. Dico sempre che quando non sarà più possibile fare QSO in CW smetterò di fare radio (HI)
Ciao
Re: TX0OC3
OK Antonio, attenzione lo zoccolo della EL3N va montato sotto il telaio. Altri piccolo problema è l'impedenza di BF che per avere un risultato accettabile deve stare intorno ai 20-25 H. Io a tale riguardo ho fatto molte prove e inizialmente utilizzai un trasformatorino estirpato da un alimentatore per telefonino della Nokia. Per il CW sono d'accordo, ma la velocità non è un problema poichè, andando a mano, dipende da noi. A presto mario
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZRe: TX0OC3
Ok Mario,
ho notato la posizione sotto telaio dello zoccolo per la EL3N.
Oggi sono arrivate le valvole! Bellissime, nel contenitore originale Philips e con tanto di tagliando di garanzia e ... sigillo del ministero delle finanze per esonero tassa! Interessante il valore dell'impedenza, chissà la resistenza ammissibile massima quale potrà essere per ottenere comunque un rendimento accettabile?
Poi, magari, se mi darai qualche dato sulle varie induttanze da te provate (soprattutto nello stadio di rivelazione del ricevitore) te ne sarò grato. Altra domanda che volevo fare è circa la scala di sintonia: di che materiale è fatta o è solo serigrafata (dalle foto non sembra ma non è chiaro); esiste un sistema di demoltiplica sul variabile?
Vi aggiornerò sullo stato di avanzamento dei lavori (HI).
A presto
Antonio
IK8SQG
ho notato la posizione sotto telaio dello zoccolo per la EL3N.
Oggi sono arrivate le valvole! Bellissime, nel contenitore originale Philips e con tanto di tagliando di garanzia e ... sigillo del ministero delle finanze per esonero tassa! Interessante il valore dell'impedenza, chissà la resistenza ammissibile massima quale potrà essere per ottenere comunque un rendimento accettabile?
Poi, magari, se mi darai qualche dato sulle varie induttanze da te provate (soprattutto nello stadio di rivelazione del ricevitore) te ne sarò grato. Altra domanda che volevo fare è circa la scala di sintonia: di che materiale è fatta o è solo serigrafata (dalle foto non sembra ma non è chiaro); esiste un sistema di demoltiplica sul variabile?
Vi aggiornerò sullo stato di avanzamento dei lavori (HI).
A presto
Antonio
IK8SQG
Re: TX0OC3
Ciao Antonio,
In questi giorni sono stato molto occupato, appena posso cerco i piani di montaggio del mio esemplare 3 magari faccio qualche foto. Purtrppo ho aggiornato solo il pannello, tutto in resto della documentazione è ancore nella versione cartacea antica.
Le impedenze si possono realizzare usando il primario di piccoli trasformatori di uscita di radio a valvole (o riavvolgendo piccoli trasformatori. Tieni presente che la corrente di placca della valvola edi qualche mA quindi resistenze di avvolgimento fino a1000 Hom sono più che accettabili.
A presto
Edoardo
In questi giorni sono stato molto occupato, appena posso cerco i piani di montaggio del mio esemplare 3 magari faccio qualche foto. Purtrppo ho aggiornato solo il pannello, tutto in resto della documentazione è ancore nella versione cartacea antica.
Le impedenze si possono realizzare usando il primario di piccoli trasformatori di uscita di radio a valvole (o riavvolgendo piccoli trasformatori. Tieni presente che la corrente di placca della valvola edi qualche mA quindi resistenze di avvolgimento fino a1000 Hom sono più che accettabili.
A presto
Edoardo
# ARO 440/0 
Edoardo IK0QDQRe: TX0OC3
Salve a tutti,
in questi giorni, spinto dalle richieste di collaborazione di Gabriele IK6QNE, ho analizzato i valori delle induttanze e dei condensatori variabli della B2 inglese. Gabriele mi ha confermato la corretteza delle previsioni.
Facendo questi calcoli mi è subito tornato alla mente lo stesso problema relativo a questo apparato.
In questo caso, da sempre mi aveva infastidito l'uso di variabili di grossa capacità, usati spesso nelle repliche.
Guardando le foto, l'unico con valori di capacità ragionevoli è quello di Gabriele. Anche se è possibile ottenere l'intervallo di capacità opportuno, inserendo in serie al variabile di capacità eccessiva, una capacità fissa di valore calcolato, tale soluzione è una "pezza a colori" che non viene quasi mai utilizzata in fase di progettazione, potendo scegliere il valore corretto del variabile "a priori".
Vediamo di analizzare i componenti: non ci sono due apparati con variabili uguali, in quanto alle bobine, almeno esteriormente, sono tutte molto simili.
le caratteristiche riportano che la gamma totale va da 3.5 MHz a 8.6 MHz
La bobina di Gabriele riporta : lamda da 53 m a 89 m ( da 5.66 MHz a3.37 MHz). Questa è quindi quella che copre la gamma più bassa. Se ipotiziamo che la bobina abbia una induttanza di 16 uH, la variazione di capacità dovrà essere d1 circa 100pF con una capacirà residua totale di circa 50 pF.
Con questo set si copre sia gli 80 che i 40 metri.
Utilizzando invece una induttanza di 7.0 uH, la gamma coperta sarà da 4.9 a 8.6 MHz
Fino a qua siamo nella riptoduzione esatta. Chi volesse la banda più allargata potrà dimezzare la variazione di capacità inserendo in serie alle capacità variabili un ulteriore condensatore fisso da 100pF ma sarà costretto a fare quattro serie di bobine (invece di due) per coprire l'intera gamma.
Alla prossima
Edoardo
in questi giorni, spinto dalle richieste di collaborazione di Gabriele IK6QNE, ho analizzato i valori delle induttanze e dei condensatori variabli della B2 inglese. Gabriele mi ha confermato la corretteza delle previsioni.
Facendo questi calcoli mi è subito tornato alla mente lo stesso problema relativo a questo apparato.
In questo caso, da sempre mi aveva infastidito l'uso di variabili di grossa capacità, usati spesso nelle repliche.
Guardando le foto, l'unico con valori di capacità ragionevoli è quello di Gabriele. Anche se è possibile ottenere l'intervallo di capacità opportuno, inserendo in serie al variabile di capacità eccessiva, una capacità fissa di valore calcolato, tale soluzione è una "pezza a colori" che non viene quasi mai utilizzata in fase di progettazione, potendo scegliere il valore corretto del variabile "a priori".
Vediamo di analizzare i componenti: non ci sono due apparati con variabili uguali, in quanto alle bobine, almeno esteriormente, sono tutte molto simili.
le caratteristiche riportano che la gamma totale va da 3.5 MHz a 8.6 MHz
La bobina di Gabriele riporta : lamda da 53 m a 89 m ( da 5.66 MHz a3.37 MHz). Questa è quindi quella che copre la gamma più bassa. Se ipotiziamo che la bobina abbia una induttanza di 16 uH, la variazione di capacità dovrà essere d1 circa 100pF con una capacirà residua totale di circa 50 pF.
Con questo set si copre sia gli 80 che i 40 metri.
Utilizzando invece una induttanza di 7.0 uH, la gamma coperta sarà da 4.9 a 8.6 MHz
Fino a qua siamo nella riptoduzione esatta. Chi volesse la banda più allargata potrà dimezzare la variazione di capacità inserendo in serie alle capacità variabili un ulteriore condensatore fisso da 100pF ma sarà costretto a fare quattro serie di bobine (invece di due) per coprire l'intera gamma.
Alla prossima
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQRe: TX0OC3
Continuo ad osservare le foto in mio possesso.
Gli apparati di Cremona, Gabriele e Carlo hanno tutti lo steso tipo di bobine, contenitore metallico nero, zoccolo octal e targhetta identificativa sulla parte alta. Solo su qielle di Gabriele si legge chiaramente la frequenza espressa in "lamba" e non in Mc/s come si usa ora. L'apparato di Antonio ha lo stesso tipo di bobina ma senza targlette. Ringrazio ancora Pubblicamente Antonio che mi usò la cortesia di fotografare le sue bomine "aperte" e di rilevarne i valori.( In questi giorni stò mettendo in "bella copia" per pubblirare il tutto.)
Per scivere le precedenti note ho preso appunti. Ora riguardandoli ho notato un particolare che lì per liì non avevo notato. Ora siamo abituati a definire le bande partendo dalla frequenza piu bassa a salire.
Una volta si definivano a partire dalla lunghezza d'onda più corta a salire. Il risultato è che le vecchie scale sono invertite rispetto alle "moderne". Una rapida occhiata in magazzino mi ha confermato che esistono condensatori variabili "destri" e condensator variabili "sinistri" Cioè condensatori che hanno la massima capacità girando l'asse a destra e condensatori che la hanno girando a sinistra.
In questo modo si possono fare scale parlanti con lo zero a sinistra e valori crescenti verso destra, sia che indichino le lunghezze d'onda che le frequenze.
NON MI RICORDO PIù SU QUALE, MA SICURAMENTE ALMENO, IN UNO DEGLI APPARATI VISIONATI, LE COSE NON TORNAVANO nel senso che o il condensatore o la scala andavano nel verso sbagliato !!!!!!!
Ancora qualche giorno di pazienza e comincerò a postare disegni.
Edoardo
Gli apparati di Cremona, Gabriele e Carlo hanno tutti lo steso tipo di bobine, contenitore metallico nero, zoccolo octal e targhetta identificativa sulla parte alta. Solo su qielle di Gabriele si legge chiaramente la frequenza espressa in "lamba" e non in Mc/s come si usa ora. L'apparato di Antonio ha lo stesso tipo di bobina ma senza targlette. Ringrazio ancora Pubblicamente Antonio che mi usò la cortesia di fotografare le sue bomine "aperte" e di rilevarne i valori.( In questi giorni stò mettendo in "bella copia" per pubblirare il tutto.)
Per scivere le precedenti note ho preso appunti. Ora riguardandoli ho notato un particolare che lì per liì non avevo notato. Ora siamo abituati a definire le bande partendo dalla frequenza piu bassa a salire.
Una volta si definivano a partire dalla lunghezza d'onda più corta a salire. Il risultato è che le vecchie scale sono invertite rispetto alle "moderne". Una rapida occhiata in magazzino mi ha confermato che esistono condensatori variabili "destri" e condensator variabili "sinistri" Cioè condensatori che hanno la massima capacità girando l'asse a destra e condensatori che la hanno girando a sinistra.
In questo modo si possono fare scale parlanti con lo zero a sinistra e valori crescenti verso destra, sia che indichino le lunghezze d'onda che le frequenze.
NON MI RICORDO PIù SU QUALE, MA SICURAMENTE ALMENO, IN UNO DEGLI APPARATI VISIONATI, LE COSE NON TORNAVANO nel senso che o il condensatore o la scala andavano nel verso sbagliato !!!!!!!
Ancora qualche giorno di pazienza e comincerò a postare disegni.
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: TX0OC3
Alcune foto ...
Ruotando a sinistra condensatore tutto inserito e scala sulla scritta 0 .
Gabriele
Ruotando a sinistra condensatore tutto inserito e scala sulla scritta 0 .
Gabriele
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