STAZIONE RF1CAT o 10 W/Ant. o FU 5 SE10 (10WSc+UKV-E.e)

[IK0QDQ]

La storia è ancora più brutta di quanto sembra.
Il famoso trattato di pace con gli Alleati(chi non ci crede se lo vada a leggere, si trova in rete facilmente) prevedeva la distruzione completa di tutto il materiale bellico di fabbricazione dell'asse, ancora in possesso delle strutture statali. Ma come succede a tuttoggi, qualche volta le picconate sono approssimative e quindi qualche cosa si salva.
Quel Dott. Ing. Cabrini è stato rifornito di un lotto di apparati "molto poco picconati" che ha ripulito e rivenduto ad un ente statale, come in seguito fu fatto con la serie VRC proveniente dal surplus Usa e con tanto altro materiale surplus proveniente sia campi ARAR che dal mercato surplus USA.
Per inciso, è interessante ricordare che tutti i luoghi dove fino a qualche anno fa erano presenti rivenditori di materiale, erano in origine campi ARAR: Gambettola, Livorno, Roma, Napoli Treviso, ecc. ecc. e corrispondono, grosso modo, ai luoghi in cui gli Alleati avevano i loro magazzini e dove alla fine delle ostilità erano attestate le maggiori unitàoperative.
Serve a poco, ma questa è parte della storia del "famoso", effimero, miracolo italiano: Una fuoco di paglia!!!

Edoardo

[IT9TAP]

Bruttissima storia di "intraprendenza italiana". Ma bellissimo che ne stiamo parlando e che c'è qualcuno che ce l'ha racconta.

[IK0MOZ]

Ecco la prima pagine del manuale Siemens datato 1939 e la foto del complesso che da quanto mi sembra è del tipo tedesco anche se completamente ritargato con etichette "incise". Anche gli alimentatori hanno etichetta in italiano (non so se mantengono lo stesso tipo).
Mario MOZ

[iw9hmi]

Ciao Edo cosa erano i campi ARAR?

[IT9TAP]

C'è qualche speranza per la scansione del manuale...

[I2MZC]

I campi ARAR erano dei depositi dove veniva stivato il materiale bellico degli alleati che alla fine della guerra furono lasciati agli italiani. Erano pieni di ogni grazia di Dio, dalle radio ai mezzi di trasporto,camion ,gru, trattori, jeep e tutte le attrezzature di officina, oltre a tante cose buone da mangiare. Questo materiale fu smaltito a cifre molto basse e ricordo i camion pieni di apparati radio che arrivavano per essere demoliti per ricuperare i metalli preziosi. Chissa quanti hanno mangiato nelle pentole fatte con l'alluminio degli aerei demoliti. Io ho cominciato proprio in mezzo a questo ben di Dio ma purtroppo non ero in grado di apprezzarlo. A quel tempo il buon Tuccori di Viareggio lavorava come dipendente della ditta di mio padre e teneva i contatti con il campo ARAR di San Rossore sulla costa toscana. E li i furbini pescavano non perchè erano radioamatori, ma per fare affari in complicità dei politici. Questa è, era e purtroppo sarà la nostra Italia!!!!!
Carlo I2MZC

[IK0MOZ]

No Riccardo, nessun problema, ossia si io purtroppo ho uno scanner piuttosto antico e per copiare un libretto, salvo casini mi ci vuole una giornata. Quindi se hai pazienza posso farlo, se nel frattempo ti servono schemi o qualche cosa di particolare fammi sapere che mi organizzo
Mario

[IT9TAP]

Grazie Mario, gli schemi ce li ho come i manuali ma sono in tedesco, già l'inglese mi da un pò di fastidio di tedesco non capisco un acca, perciò la prospettiva di averlo in italiano è ghiotta ma non preoccuparti prenditi tutto il tempo che vuoi, nel mentre cerchero di dare un aspetto più consono all'ultimo arrivato hi.

[Ik2wrs]

Ciao Guglielmo,

Se vuoi, io ne ho una copia cartacea gia' fatta in piu' e, se mi mandi il tuo indirizzo, te la posso inviare senza problemi.
Mauro