FuMG40L "Kurmark"

[IZ8YRR]

Giorgio, allego una schema sul principio di funzionamento del FuMG40L, presa dal libro di F.Trenkle (pag.49). Si può notare il principio della commutazione dei lobi grazie ad una serie di dipoli passivi posti in cortocircuito da relè. Durante la fase di ricerca (Suchbetrieb: normalstellung), sul tubo a raggi catodici appariva una singola traccia. Identificato il bersaglio, si abilitava la modalità di scansione (Peilbetrieb: peilstellungen) e sullo schermo apparivano due tracce: una per il sito, l'altra per l'elevazione. Quando i picchi dovuti alla riflessione sul bersaglio, opportunamente distanziati, venivano resi uguali grazie all'orientamento dell'antenna, il bersaglio era in asse.

Ad ogni modo, nella foto di dettaglio dell'antenna, oltre i dipoli nel punto focale del riflettore, non vedo nient'altro. Sarà stata forse un'opzione non fornita?

[iw5cai]

Ciao IZ8YRR
Ipotizzo, ma posso anche sbagliarmi, che la risposta alla tua domanda si possa trovare nella descrizione che accompagna la foto di pagina 49, che in italiano suona " ancora senza riflettori " e, inoltre, se osserviamo attentamente gli schemi di principio del manuale, in quello contrassegnato come impianto 1 (Anlage 1), non c'è traccia del sistema di commutazione dei dipoli passivi, sostituita, in questo caso, da un cilindro combinatore a trazione elettrica (Schaltwalze). Stando al manuale appaiono altre due altre versioni di L40 che utilizzano, queste si, la commutazione dei dipoli passivi, riferimento Anlage 2 ed Anlage 3.
Tornando alla foto di dettaglio delle antenne, si notano, comunque alcuni elementi in corrispondenza di una delle due antenne, potrebbero essere questi i dipoli passivi da utilizzati ciclicamente anche se sembra strana la posizione in cui sono posizionati.

Giorgio iw5cai

[iz0mfi]

Mah continuo ad essere perplesso, non oso immaginare con tutte quelle commutazioni quanti giorni sarebbero potuti durare quei 6 super rele' anche se fossero stati dei reed a vuoto

[IK0MOZ]

Non so se dipendeva da quanto dice Marco, ma effettivamente causa la delicatezza del complesso ad una certa data ( troverò la diposizione e ne darò i riferimenti) fu deciso che i complessi dovevano essere normalmente spenti ed accesi solo in caso di allarme. Ossia se i PA (Posti di Avvistamento) segnalavano la presenza si aerei provenienti da direzioni sospette le apparecchiature venivano attivate se no erano spente.
Sono ammessi commenti maliziosi

[IZ8YRR]

Mah continuo ad essere perplesso, non oso immaginare con tutte quelle commutazioni quanti giorni sarebbero potuti durare quei 6 super rele' anche se fossero stati dei reed a vuoto

A conforto della delicatezza del sistema, allego un disegno preso dal libro di U.Tiberio "Introduzione alla Radiotelemetria" (1946) che illustra il principio dei dipoli deflettori. N.B. - Probabilmente il disegno è autografo, come gran parte degli schizzi presenti sul libro.

Mario: effettivamente un radar acceso è comunque una sorgente di segnali, e, grazie all'equazione del radar, con un apposito ricevitore è possibile rilevare la presenza di un RDT mentre si è ancora al di fuori della sua portata. Vedi l'uso del ricevitore Metox sugli U-Boote.
Tonino IZ8YRR

[IZ8YRR]

Sul TM E 11-219 "Directory of German Radar Equipment" c'è un cenno anche allo FMG 40L (vedi pag.52).

This equipment was designed by Lorenz, but not standardized, as an early Flak, gun-laying set. A few are in use on coastal sites for aircraft reporting, a few were given to the Navy for coast-watching duties, and about 10 were sold to the Italians.
These types, FMG 39L and 40L, have been described as consisting of two bowls, one for reception and one for transmissions, mounted on a movable arm on top of a cabin containing the rest of the equipment. The lower bowl is the receiver. Display comprises one CRT with two circular traces, one for bearing and the other for elevation. In operation, the bowls are moved until maximum pip is obtained on each trace; readings of elevation and bearings are indicated mechanically in accordance with the position of the bowls. The pips appear on the periphery of the traces immediately opposite each other. As the range of the objective increases, the pips move in unison in a clockwise direction around the tube.
To obtain range, a plotting cursor from the center of the tube is laid over the center of the pips, and is extended to a celluloid scale calibrated in km fitted around the outside of the tube.
The equipment is manned by three operators accomodated inside the cabin.

The characteristics of the Lorenz Wurzburg are as follows:
RANGE (miles): 15 to 22.
FREQUENCY RANGE (mc): 560 to 580.
PULSE RECURRENCE FREQUENCY (cps): 5,000; reduced to 3,000 on later models.
PULSE LENGTH: 2 microseconds.
ANTENNA: Two 10-foot parabolic mirrors of wire mesh, one for transmitting, and the other (the upper one) for receiving; focal length 29.5 inches. Horizontal polarization.
POWER SOURCE: Gasoline-engine driven motor-generator sets or power lines.
...
TYPE OF PRESENTATION: Two concentric circular timebases on tube, the outer indicating azimuth and the inner indicating elevation.
...
ACCURACY: Of range, 55 yd; of azimuth, 1°; of elevation, 6°

http://www.rkk-museum.ru/documents/arch ... -45-01.pdf

[IK0MOZ]

Posto una quasi foto (scanner senza possibilità di eliminazione della quadrettatura) di Un FuMg40L presa dal libro "Radar development to 1945" dove sono anche descritti il FuMg38L e 39L. Riguardo al 40L dice: potenza di picco 50 kW raggiunta grazie all'utilizzo della valvola RD12Tf sviluppata sempre dalla Lorenz e maggiore precisione derivata dall'utilizzo di un nuovo tubo catodico tipo PO ST 3144 Ms/a di diametro di 168 mm e con indicazione dei 50 Km incisa all'interno del tubo per eliminare errori di parallasse. Dopo prove positive ne vennero ordinati 40 pezzi, ma la produzione fu poi sospesa (non dice quanti effettivamente prodotti) in favore del nuovo Telefunken Wurzburg. Mario