BC-1000
- roberto burdese
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Re: BC-1000
E poi, secondo mè ,quella era solo una foto "dimostrativa".(osservare lo sfondo da sala fotografica). Vi pare che i soldati fossero carichi di radio piuttosto che di munizioni ? . "BR"
# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: BC-1000
Estratta dalla miniera segnalata da Paolo ecco una foto veramente intrigante : Se osservate il gruppo il soldato che porta il BC-1000 dalla divisa mi sembra un tedesco (come quello che gli sta a fianco). O è un classico caso di regista impazzito (vedi post di Giorgio) oppure la cosa è strana. Veramente di utilizzo dei prigionieri per lavori ingrati i casi sono molti e frequenti ( I tedeschi utilizzavano gli inglesi per portare le munizioni, gli inglesi facevano bonificare (raccogliere i caduti, magari da qualche mese) le aree conquistate da prigionieri tedeschi....), ma fagli portare la radio mi sembra eccessivo. Che ne pensate ????
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# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: BC-1000
Mario la cosa non è per niente inusuale.
Era cosa comunissima che i prigionieri fossero caricati delle radio nemiche, per i tedeschi, sopra tutto, sul fronte russo era pratica comune, addirittura avevano normalizzato la cosa dotando il prigioniero di un bracciale di riconoscimento piuttosto vistoso per evitare che fosse ucciso per errore da commilitoni poco attenti, sai com'è, non sempre avevano un prigioniero di ricambio, tieni presente che in alcuni casi gli oggetti da portare potavano essere addirittura due perché il complesso ricetrasmittente, spesso, era composto da due cofani, uno contenente il ricetrasmettitore vero e proprio e l'altro gli accessori, la batteria al piombo per i filamenti e quella anodica come il caso del Torn.Fu.b1 o del Torn.Fu.d2, questo ultimo utilizzabile anche in marcia ed altri ancora che non sto ad elencare ed allora di prigionieri era meglio averne per le mani almeno due per sollevare l'operatore dall'incombenza di portare il peso ed avere un soldato libero e disponibile in più. Purtroppo capitava anche che i portatori fossero civili rastrellati allo scopo, scelti tra i giovani od anche tra i giovanissimi che dessero impressione di forza e resistenza; di questi io ne ho conosciuto uno, che catturato assieme al fratello maggiore il 12 agosto 44. Entrambi furono caricati con i cofani del Torn.Fu.d2 e assistettero, loro malgrado, alla strage di Sant’Anna di Stazzema e loro furono dei fortunati perché una volta ridiscesi al piano, l’operatore radio a cui erano stati abbinati, riuscì ad evitare che fossero uccisi come, purtroppo, avvenne per i portatori coatti di munizioni, fucilati nel timore che alcuni di loro avessero potuto riconoscere qualcuno degli italiani che avevano preso parte, più o meno attivamente alla strage. L’operatore fece in modo che più grande dei due fratelli fosse inserito di straforo nel gruppo dei rastrellati al piano, destinati al lavoro in Germania, mentre al più piccolo ripete più volte di andare da mamma e siccome questo, inebetito, non capiva e non si muoveva, per farlo decidere ad allontanarsi, gli sferro un gran calcio nel sedere.
Scusami se l’ho fatta un po’ lunga e forse sono andato troppo fuori tema, ma credo che quanto ho raccontato dia una misura di quanto avveniva in quel tempo. Per concludere dirò che il maggiore dei fratelli tornò dalla Germania molto provato e mori dopo pochi anni, mentre il più piccolo è vissuto fino a pochi anni fa, e fu proprio lui che mi raccontò il tutto, perché, avendo saputo per caso che mi interessavo di storia locale e che collezionavo apparati radio dell’ ultima guerra, mi contattò chiedendomi di poter vedere se tra i miei esemplari vi era quello che lui e suo fratello avevano trasportato; riconobbe immediatamente il Torn.Fu.d2 per le due grandi lenti del pannello, dicendomi che non poteva scordarsele perché, proprio quelle fissava per non vedere e non pensare a quello che gli accadeva intorno.
Mario ora ho proprio esagerato.
giorgio iw5cai
Era cosa comunissima che i prigionieri fossero caricati delle radio nemiche, per i tedeschi, sopra tutto, sul fronte russo era pratica comune, addirittura avevano normalizzato la cosa dotando il prigioniero di un bracciale di riconoscimento piuttosto vistoso per evitare che fosse ucciso per errore da commilitoni poco attenti, sai com'è, non sempre avevano un prigioniero di ricambio, tieni presente che in alcuni casi gli oggetti da portare potavano essere addirittura due perché il complesso ricetrasmittente, spesso, era composto da due cofani, uno contenente il ricetrasmettitore vero e proprio e l'altro gli accessori, la batteria al piombo per i filamenti e quella anodica come il caso del Torn.Fu.b1 o del Torn.Fu.d2, questo ultimo utilizzabile anche in marcia ed altri ancora che non sto ad elencare ed allora di prigionieri era meglio averne per le mani almeno due per sollevare l'operatore dall'incombenza di portare il peso ed avere un soldato libero e disponibile in più. Purtroppo capitava anche che i portatori fossero civili rastrellati allo scopo, scelti tra i giovani od anche tra i giovanissimi che dessero impressione di forza e resistenza; di questi io ne ho conosciuto uno, che catturato assieme al fratello maggiore il 12 agosto 44. Entrambi furono caricati con i cofani del Torn.Fu.d2 e assistettero, loro malgrado, alla strage di Sant’Anna di Stazzema e loro furono dei fortunati perché una volta ridiscesi al piano, l’operatore radio a cui erano stati abbinati, riuscì ad evitare che fossero uccisi come, purtroppo, avvenne per i portatori coatti di munizioni, fucilati nel timore che alcuni di loro avessero potuto riconoscere qualcuno degli italiani che avevano preso parte, più o meno attivamente alla strage. L’operatore fece in modo che più grande dei due fratelli fosse inserito di straforo nel gruppo dei rastrellati al piano, destinati al lavoro in Germania, mentre al più piccolo ripete più volte di andare da mamma e siccome questo, inebetito, non capiva e non si muoveva, per farlo decidere ad allontanarsi, gli sferro un gran calcio nel sedere.
Scusami se l’ho fatta un po’ lunga e forse sono andato troppo fuori tema, ma credo che quanto ho raccontato dia una misura di quanto avveniva in quel tempo. Per concludere dirò che il maggiore dei fratelli tornò dalla Germania molto provato e mori dopo pochi anni, mentre il più piccolo è vissuto fino a pochi anni fa, e fu proprio lui che mi raccontò il tutto, perché, avendo saputo per caso che mi interessavo di storia locale e che collezionavo apparati radio dell’ ultima guerra, mi contattò chiedendomi di poter vedere se tra i miei esemplari vi era quello che lui e suo fratello avevano trasportato; riconobbe immediatamente il Torn.Fu.d2 per le due grandi lenti del pannello, dicendomi che non poteva scordarsele perché, proprio quelle fissava per non vedere e non pensare a quello che gli accadeva intorno.
Mario ora ho proprio esagerato.
giorgio iw5cai
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Re: BC-1000
iz2zph ha scritto:Edo ... tutto il mondo è (era?) paese.........
Per quanto riguarda la fantomatica versione italica a due canali, avrò forse qualcosa di qui sparlare nel "venerdì di Marzaglia"
Si informati e mi tieni aggiornato ho voglia di sapere sulla mia BC 1000 a 2 canali.
Possibile che ce ne sia una sola? Chi ha posti!!!!
QRP STATION IW9HMI
Re: BC-1000
In azione nella giungla di Marzaglien
Carlo
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ARO # 554/2 Carlo
- roberto burdese
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Re: BC-1000
Carlo,questa è la foto che ci mancava quando nel lontano ottobre del 2013 ho trattato l'argomento del "NET" BC-1000 a Marzalia di qualche anno prima. Tu sei stato l'unico che abbia proposto una "rappresentazione completa" ! ! ! e che sei stato anche in grado di fare un collegamento con la batteria "quasi" scarica........... Ripropongo il cartello dell'avvenimento. "BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: BC-1000
Roberto, mi sembra ieri! Ma perchè gli anni ora passano sempre più veloci?
Carlo
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Re: BC-1000
Vedo con piacere che grazie a Mauro si sta completando la storias della mitica stazione SCR-300. Belle le foto e relative storie (Giorgio è sempre piu grande). Riguardo la foto presa a Marzhafen a prima vista mi sembrava l'ambiente dell'avamposto "Gina" nell'area di Dien Bien Phu e operatore il nipote di Degault (si scrive così '??) Linus
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Re: BC-1000
finalmente qualcosa di nazional-popolare!
dal video di presentazione della S t e l m i l i t
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Paolo IZ2ZPH
... sono ALLERGICO alle radio francesi ...
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Re: BC-1000
Qualche dato in più di questo video...
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