Grazie amici dei consigli sempre graditi.
Fino ad oggi non avevo fatto prove serie con questo apparato.
Non ho il microfono Tannoy.
Ci ho provato un dinamico seguito da un circuitino con un LM380. Modula che è una bomba. ma debbo tenere i 12 volt a spasso e non mi piace. Sto rimuginando di usare un LS-671/VRC.
Non voglio fare modifiche radicali ma dovrò portare i 12 Volt sul control box.
Per l'amico HYY gradisco gli appunti sulle tue modifiche.
Riferirò a prove fatte.
73 a tutti....
STAZIONE R-19 o WS 19 all'Italiana
Re: STAZIONE R-19 o WS 19 all'Italiana
Qualcuno ha lo schema di un alimentatore della WS 19 mkiii in alternata?
73 e tnx de ik5dgf
73 e tnx de ik5dgf
Re: STAZIONE R-19 o WS 19 all'Italiana
Ciao
puo' andare?
puo' andare?
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Re: STAZIONE R-19 o WS 19 all'Italiana
TNX per lo schema, ora provo a vedere se riesco a rimetterlo in funzione dopo che gli elettrolitici del mio alimentatore sono "fumati".
73 de ik5dgf silvio.
73 de ik5dgf silvio.
Re: STAZIONE R-19 o WS 19 all'Italiana
l'alimentatore abbinato alla R 19 STIRER ha un interruttore a levetta a 3 posizioni installato sul pannello frontale. La levetta ha incastonato sulla sommità una sorgente radioattiva che fa sobbalzare in geiger(forse Radio che dava una luminescenza al buio, effetto questo ormai sparito).
Considerato che l'emissione è tutt'altro che trascurabile si raccomanda prudenza al contatto e alla percussione accidentale che potrebbe causare la frammentazione della sostanza radioattiva.
Per esperienza ho notato che più di una apparecchiatura surplus prevista anche per l'impiego notturno è dotata di scritte o strumentazioni radioattive pure senza avere più effetti luminescenti.
iw2dgb
Considerato che l'emissione è tutt'altro che trascurabile si raccomanda prudenza al contatto e alla percussione accidentale che potrebbe causare la frammentazione della sostanza radioattiva.
Per esperienza ho notato che più di una apparecchiatura surplus prevista anche per l'impiego notturno è dotata di scritte o strumentazioni radioattive pure senza avere più effetti luminescenti.
iw2dgb
Re: STAZIONE R-19 o WS 19 all'Italiana
Ho osservato le levette,effettivamente hanno incastonato qualcosa dendro, sia quello a dinamomotore della Stirer sia quello da rete elettrica senza cartellino di identificazione.
Qualcuno non sà mica di che soatanza radioattiva si tratta? ( forse fosforo?)
Quello naturale di per sè non è radioattivo ma se hai effettuato le misure evidentemente si tratterà di un isotopo artificiale.
Sei riuscito a capire che tipo di radiazione emette? (alfa,beta o gamma? )
73 de ik5dgf Silvio.
Qualcuno non sà mica di che soatanza radioattiva si tratta? ( forse fosforo?)
Quello naturale di per sè non è radioattivo ma se hai effettuato le misure evidentemente si tratterà di un isotopo artificiale.
Sei riuscito a capire che tipo di radiazione emette? (alfa,beta o gamma? )
73 de ik5dgf Silvio.
Re: STAZIONE R-19 o WS 19 all'Italiana
Effettivamente la gemmetta che sta sull'interruttore dell'alimentatore al buio illumina la stanza.......Non è una caratteristica degli alimentatori STIRER (che forse li riparava o ricondizionava), ma i tipi di produzione americana (USA e Canada) utilizzano quell'interruttore. Non so se anche il modello inglese ha lo stesso interruttore, ma quelli esistenti in Italia sono tutti cosi. Gli alimentatori in alternata prodotti dalla SELTI e dalla GELOSO per la 19 (MKII o MKIII) utilizzavano un comune interruttore a levetta.
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# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: STAZIONE R-19 o WS 19 all'Italiana
E' proprio come nella foto. Volendo si può ricavare da un tubo in piombo, tipo vecchi sarichi da idraulico, un tubetto da inserire nella levetta. Sono con questo espediente lo scintillio dei geiger posto vicino alla sorgente si riduce della metà.
iw2dgb
iw2dgb
Re: STAZIONE R-19 o WS 19 all'Italiana
Ciao a tutti
secondo me la soluzione migliore e' prendere una bella mascherina dei guanti e il dremel per poi tagliare via il pezzo problematico e tenerlo come campione di taratura del geiger nel caso vengano acquistati altri apparati "infetti"
esistono da qualche parte(ebay,internet ecc...) gli stessi interruttori a leva con un corpo unico senza terminazione fosforescente l' E.I. ne aveva montato uno sul mio bc375 al posto di quello di accensione(porcata).
rimediato quello e sostituito avrai risolto il problema.
nel caso tu scelga di rimuovere la parte "infetta" mi raccomando prima di farlo fai in modo che il vetro sopra la vernice fluo non venga via per evitare di creare polveri che se respirate possono fare danni.
in rete ci sono un sacco di siti che parlano delle parti in oggetto su apparati surplus ma tutti concordano nel dire che il pericolo effettivo e' solo quando si respirano e/o ingeriscono le polveri prodotte da queste vernici quando magari non sono piu' protette da palline di vetro come potrebbe essere in questo caso specifico oppure hanno la loro sovravernice protettiva tropicalizzante molto degradata
starci vicino non dovrebbe essere un problema anche perché non dovrebbero essere onde nocive il materiale e' simile a quello usato negli orologi per la fosforescenza delle lancette... e di quello non e' mai morto nessuno...
saluti.
secondo me la soluzione migliore e' prendere una bella mascherina dei guanti e il dremel per poi tagliare via il pezzo problematico e tenerlo come campione di taratura del geiger nel caso vengano acquistati altri apparati "infetti"
esistono da qualche parte(ebay,internet ecc...) gli stessi interruttori a leva con un corpo unico senza terminazione fosforescente l' E.I. ne aveva montato uno sul mio bc375 al posto di quello di accensione(porcata).
rimediato quello e sostituito avrai risolto il problema.
nel caso tu scelga di rimuovere la parte "infetta" mi raccomando prima di farlo fai in modo che il vetro sopra la vernice fluo non venga via per evitare di creare polveri che se respirate possono fare danni.
in rete ci sono un sacco di siti che parlano delle parti in oggetto su apparati surplus ma tutti concordano nel dire che il pericolo effettivo e' solo quando si respirano e/o ingeriscono le polveri prodotte da queste vernici quando magari non sono piu' protette da palline di vetro come potrebbe essere in questo caso specifico oppure hanno la loro sovravernice protettiva tropicalizzante molto degradata
starci vicino non dovrebbe essere un problema anche perché non dovrebbero essere onde nocive il materiale e' simile a quello usato negli orologi per la fosforescenza delle lancette... e di quello non e' mai morto nessuno...
saluti.
Re: STAZIONE R-19 o WS 19 all'Italiana
Con un seghetto ho eseguito il taglio della parte "infetta" dopo avere nastrato a dovere l'apice della levetta; la parte tagliata l'ho riposta in un contentore di piombo.
La misurazione quasi a contatto con strumentazione profesionale ha dato 1 microsievert/ora . tutt'altro che trascurabile.
La misurazione quasi a contatto con strumentazione profesionale ha dato 1 microsievert/ora . tutt'altro che trascurabile.
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