STAZIONI SCR-299, 399 e 499

[IK0MOZ]

Ho appena ritrovato una serie di diapositive (circa 200) scattate primi anni 1990 degli apparati della collezione Cremona. In quel periodo la collezione era completa e come quantità e e catalogo nulla a che vedere con quella ultimamente visibile.
Posto un esempio dove potete vedere un complesso SCR-399 o SCR-499 nella variante di "Posto a terra". Potrete notare che la stazione era completa (inclusa la sedia d'epoca) anche se al trasmettitore erano stati estirpati gli strumenti......
Chissa quale camino avra alimentato il tavolo.
Per la storia un complesso del genere nel 1961 costituiva la Stazione radio del Comiliter di Palermo (mi sembra il IX) anche se il BC-610 era spento ed utilizzabile come riserva. Il TX era distante (Campi sportivi ???) e i cambi frequenza si chiedevano per telefono

[Ik2wrs]

Durante la seconda guerra mondiale, la SCR 299 era montata in un Chevrolet G7105, ed aveva un accordatore BC 729, più basso dell’accordatore BC 939 utilizzato nelle stazioni SCR 399 e 449.
La 399 era la stazione mobile montata nello shelter trasportata dal GMC 353, mentre la 499 era la stazione fissa.
Non ho mai visto una foto del BC 729 con un cabinet.

[IK0MOZ]

Parte dello stesso complesso una decina di anni dopo presso la nuova sede della colklezione Cremona a Colleferro. In questa fase non c'è traccia del BC-610

Colleferro tavolo SCR299.jpg

[IK0QDQ]

Quest'ultima foto più che in in museo sembra presa in un magazzino.
al centro conpaiono due scatole di controllo: quella sdell'SCR299 e quella delllla SCr 399(499).

Edoardo
PS: mi "avanza" un tavolo (originale). Forse manca qualche particolare. Interessa a qualcuno?????

[Paolo Pierelli]

Interessa me.
P.

[IK0QDQ]

Ritorno su questo argomento perchè mi hanno chiesto le misure del tavolo:
Lunghezza 184 cm
Profondità 56 cm
Altezza 75 cm

Edoardo

[IK0QDQ]

Questa è la situazione del magazzino dove soni riposti i due tavoli che avevo recuperato una trentina di anni orsono.
Forse è arrivato il momrnto di fare ordine..... ci proverò

20231001_120552.jpg

[IZ5WWB]

Grazie da parte mia per questo post. Nella mia ignoranza (per fortuna non illimitata) niente sapevo della citata collezione del generale Cremona, ma sono stato attratto dal titolo del post, giacchè ricordavo che delle stazioni SCR-299, 399, 499 faceva parte il ricevitore BC-312 (o BC-342), che ho posseduto a suo tempo in alcuni esemplari.
Come curiosità, se possibile, chiederei quale fosse il ruolo frequenzimetro BC-221 nelle stazioni SCR-299, 399, 499 o meglio quale fosse il suo impiego operativo. Ne possiedo ancora un esemplare funzionante (purtroppo con un paio di modifiche esteriori).
Vado un poco fuori argomento: ho un bel ricevitore National HRO-MX. Per caso il BC-221 potrebbe figurare (correttamente da un punto di vista storico) anche a fianco dell'HRO? Grazie.
Daniele IZ5WWB

[iz0mfi]

Penso di si e potresti anche usarlo se ben funzionante e provvisto del suo libretto di regolazione originale in dotazione in quanto sono riportate le frequenze armoniche del generatore VFO dove effettuare la verifica e taratura eventuale del ricevitore sotto esame fino a 20 Mhz che specie per quanto riguarda i grafici dei cassetti del tuo HRO potrebbero essere poco coincidenti con i numeri del manopolone. Il BC-221 però deve essere ben calibrato col suo quarzo campione ascoltando alcuni battimenti con la cuffia sulle due gamme fondamentali 73' marco

[IK0QDQ]

Confermo.
Fino alla fine degli anni sessanta il BC-221 era ricercatissimo. Ha elevate prestazioni (ovviamente se bentarato) ed anche all'epoca aveva un ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Era comunemente usato nelle scuole e nell'industria.
Poi con l'avvento dei frequenzimetri digitali è rapidamente andato fuori uso, soprattuto a causa del suo macchinoso modo di impiego. Ma sicuramente, ancora oggi è più preciso almeno di un ordine di grandezza rispetto a molti frequenzimetri cinesi!!!!!!. Quella con le cassette in legno era una versione "terrestre" ed era fornita come strumento standard in tutte le stazioni sopra citate. Ma ne esisteva anche una versione aereonautica, con la cassetta in alluminio che era a bordo di tutti i plurimotori insieme alle stazioni HF.
Edoardo