Stazioni Radio del SM79

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Stazioni Radio del SM79

Messaggio: #38274 I2MZC
01/01/2021, 20:52

Ci sono molte foto delle stazioni radio del SM79, quasi tutte differenti. Pare che ogni costruttore decidesse personalmente le soluzioni meccaniche di supporto.Gli altri, americani, inglesi, tedeschi avevano per gli stessi apparati e aerei delle configurazioni definite sempre uguali.
La fantasia italica!

Carlo I2 MZC
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Re: Stazioni Radio del SM79

Messaggio: #38275 I2MZC
01/01/2021, 20:55

I2MZC

Tra le foto c'è finita una radio 1930, quando non c'era da preoccuparsi dell'isolante dei cablaggi: semplicemente non c'era !!!
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Re: Stazioni Radio del SM79

Messaggio: #38279 IK0MOZ
02/01/2021, 18:33

Ciao Carlo, hai posto un bel quesito. Credo che tu innanzitutto dovrai fare la scelta iniziale. Tieni conto che il 79 è stato costruito per un arco di quasi 10 anni, in molte versioni (Aereo da record e gare, trasporto personalità, ricognizione strategica, bombardiere, silurante), da ben 4 fabbricanti (SIAE,Macchi,OMI, AUSA) e non ricordo in quante serie (mi sembra una settantina....). Per questo le istallazioni radioelettriche sono state diverse in dipedenza del periodo di fabbricazione e il tipo di impiego. Per l'impiego militare abbiamo 1)A350-I /AR5; 2) A350-I/AR8; 3)A350-I/AR18 ed infine A320ter/AR18. Per la precisionbe se scavalliamo la guerra possiamo avere anche A320terQ/AR18 e addirittura BC375/AR18...... Ho precisato impiego militare perche per quello civile e delle primissime serie potremmo avere sicuramente cose diverse. Quindi secondo me devi fare una scelta iniziale: Che tipo di stazione vuoi mettere su ?. Dalle foto che io ho ti suggerisco di scegliere la conformazione 3) o 4) delle quali ti allego due disegni.
S79 SUPPORTO D INGR.png

dis79 a - Copia.jpg

C'è il problema delle dimensioni, ma credo risolvibile.
Rimane l'arcano delle alimentazioni : 12/24 V, generatore ad elica, generatore a dinamotore, alimentatore per il ricevitore.....ma se ne può discutere.
Sto valutando le tue foto e ti farò sapere
Mario
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Re: Stazioni Radio del SM79

Messaggio: #38285 I2MZC
02/01/2021, 20:14

Grande Mario, innanzi tutto buon anno e poi grazie per le tue ricerche. Io vorrei rifare la stazione radio dei bombardieri ma anche lì ci sono due strade. AR350+AR8+ Radiogoniometro PN63 con antenna+mulinello e generatore a scoppio Garelli.
Secondo: AR320+AR18 + convertitore rotante + radiogoniometro RGM37 completo. Forse dovrò farne due, per cui partirei da quello che tu hai indicato, che ho sempre tenuto come riferimento, in tubi di plastica per la messa a punto e poi dopo aver ricavato le misure nei particolari, farli realizzare da una officina attrezzata, Resta un mistero che sto cercando invano di risolvere negli anni. Dove erano sistemati gli alimentatori? Qualcuno mi ha detto che erano dietro le radio ma non ne ho certezza. Quello spaccato che hai allegato non sembra indicare nessun alimentatore. Anche a Piacenza dove stanno restaurando (ricostruendo) un SM79, non ne sanno nulla. Ma è mai possibile che centinaia di appassionati discutano da anni sui colori dei fregi etc, e nessuno sappia come era dentro? Mah?

Carlo I2MZC
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Re: Stazioni Radio del SM79

Messaggio: #38295 IK0MOZ
04/01/2021, 13:12

Allego la parte relativa all'istallazione RTGI dell'SM79 purtroppo delle prime serie (A350/AR5/P63). Il manuale è una fotocopia di fotocopia quindi non è graficamente un gran che. Come detto riguarda le prime serie dell'aereo ma da una idea di come le parti erano distribuite e montate sull'aereo. Ho anche un manuale dell'SM79bis (Ultime serie) ma è il nomenclatore (catalogo delle parti costituernti) e di questo aereo bisognerebbe trovare il manuale di istallazione dove dovrebbero esserci le stess informazioni di quelle allegate ma relative allì'impianto piu moderno
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Re: Stazioni Radio del SM79

Messaggio: #38298 IZ8YRR
04/01/2021, 20:42

Ciao Mario, ciao Carlo
Buon anno a tutti. Eccoci di nuovo operativi con argomenti interessanti!
Il manuale postato da Mario è un estratto del manuale C.A.289 del 1938. Ho delle immagini di miglior qualità. Non saprei dire se le ho trovare in rete (facile), o se le ho recuperate da un CD sullo SM79 che ho da qualche parte. Comunque, ecco due immagini della postazione radio.

P.S. una nota per Carlo. Le foto che hai postato appartengono probabilmente ad un aeroplano più grande dello SM79. Forse il P108. Lo si desume dalla struttura della fusoliera visibile nelle foto. Lo SM79 era fatto di tubi e rivestito in alluminio, compensato, e tela verniciata, e con i longheroni alari in legno (ecco perché era veloce e batteva ogni record).

Tonino
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Re: Stazioni Radio del SM79

Messaggio: #38299 IZ8YRR
04/01/2021, 20:46

Ho anche delle immagini, tratte dal manuale C.A.278/1 del 1940, relative al Fiat BR20. Ecco la stazione radio e il generatore in posizione sollevata.
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Re: Stazioni Radio del SM79

Messaggio: #38300 IZ8YRR
04/01/2021, 20:57

Ecco invece la postazione radio del Cant Z1007bis, tratta dal manuale C.A.538/4 del 1941.
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Re: Stazioni Radio del SM79

Messaggio: #38302 IZ8YRR
04/01/2021, 21:51

Ho ritrovato in cantina il CD ROM dello SM79, pubblicato da "Rivista Aeronautica" nel 2002. Dei due modelli di SM79 conservati in Italia, solo quello che si trova nel museo Caproni di Trento sembra ancora avere il castello radio integro. L'altro modello, presso il museo dell'Aeronautica di Vigna di Valle, non ha più il castello di supporto interno.

Lo SM79 presso il museo Caproni faceva parte di un lotto di 4 velivoli, ceduti al Libano nel 1949. Precedentemente, con matricola MM.24499, era entrato in forza nel 1942 alla 280 squadriglia del 130 Gruppo Aerosiluranti. E' stato ritrovato nel 1980 presso l'aeroporto di Rayak, e donato al museo nel 1992.

Ecco una breve descrizione dell'impianto elettrico.

"Queste installazioni comprendono:

- La stazione trasmittente R.A. 350-I.
- Il ricevitore A.R.5.
- L'impianto del radiogoniometro tipo P.63 N.
- L'apparecchiatura interfonica tipo A.22 a 2 posti.
- L'impianto elettrico a bassa tensione per l'illuminazione, il riscaldamento, le segnalazioni e servizi diversi.

L'alimentazione di tutto il complesso è fatta con 2 generatori <Marelli> tipo G.r. 800 da 800 W a 24 V azionati dai motori laterali e collegati ad uno speciale regolatore di tensione. Completano le sorgenti di energia 2 batterie di accumulatori a 12 V da 39 A/h collegate in serie, ed una batteria anodica. Il regolatore di tensione è sistemato nella parte anteriore del posto del marconista, al di sopra delle batterie di accumulatori. Le due batterie sono montate sul pavimento della cabina stessa in una bacinella di acciaio inossidabile piombata. Il loro collegamento è fatto attraverso un quadretto di smistamento collocato sul fianco destro della cabina, a proravia del trasmettitore; dal quadretto sono derivate le prese dei vari circuiti di utilizzazione alcuni dei quali funzionano a 24 V (tensione 2 batterie in serie), altri a 12 V (tensione di una sola batteria).
"

Notizie tratte dal manuale C.A.289 (1938), e dal CD ROM SM79 Sparviero, a cura di "Italian Wings" per Rivista Aeronautica, 2002
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Re: Stazioni Radio del SM79

Messaggio: #38303 IZ8YRR
04/01/2021, 22:26

Qualche ulteriore dettaglio sulla stazione radio dello SM79 (tratto dal manuale C.A.289, anno 1938)
La postazione radio era posta dietro la cabina dei piloti, lato destro, di fronte al posto del motorista.

Impianto Trasmittente
"L'alimentazione del trasmettitore R.A. 350-I è ottenuta con presa dalla batteria per l'accensione dei filamenti, e per l'alimentazione ad alta e media tensione, a mezzo di convertitore tipo R.A. 350/C, collocato sul pavimento della cabina lungo la parete destra. Tra le sorgenti di energia e il convertitore è interposto il quadretto di smistamento già citato attraverso il quale viene anche eseguita la messa in tampone delle batterie di accumulatori sull'una o sull'altra delle dinamo. Gli organi di comando e di controllo sono raggruppati su appositi quadretti di manovra. Il trasmettitore è montato, per mezzo di sospensioni ad elastico, su di un apposito telaio in tubo di acciaio nella parte anteriore della cabina. Il telaio è fornito di una tavola ribaltabile su cui è montato il tasto manipolatore."

N.B. - Nella versione bis veniva installato un trasmettitore R.A. 320ter.

"Completano l'impianto i seguenti circuiti d'aereo:

1 - Aereo filato con dispositivi per la sostituzione in volo del pesino.
2 - Aereo fisso.
3 - Aereo dipolo.

L'aereo filato, del tipo regolamentare con tubo interno retrattile, e tamburello ribaltabile, attraversa l'ala sulla destra della fusoliera. L'aereo fisso è montato fra un ancoraggio speciale con carrucoletta di ebanite applicata sulla estremità della deriva e un montantino di entrata su dorso della fusoliera. L'isolatore è munito di una carrucola di bronzo per dare agio al filo di oscillare nei limiti permessi da una molla di ritegno ancorata ad apposita orecchietta sul traliccio interno della fusoliera. I rami del dipolo sono tesi tra i fianchi della fusoliera ed il bordo di uscita dell'ala. Le entrate e le uscite sono effettuate con rondelle di <micalex> direttamente fissate sulla lamiera della fusoliera e su appositi sportelli alari. Nell'interno della fusoliera i dipoli sono convogliati alle apposite boccole del trasmettitore con cavo speciale ad alto isolamento e distanziati dalle masse metalliche circostanti con supportini speciali di fibra.
Per assicurare l'integrità del convertitore, che costituisce una delle parti vitali dell'impianto, una presa d'aria separata sul motore centrale convoglia una corrente d'aria che raffredda l'apposita calotta del convertitore stesso."

L'impianto ricevente
"L'impianto ricevente comprende il ricevitore A.R.5 per onde corte, medie e lunghe ed il relativo filtro." - N.B. Nella versione bis veniva installato un ricevitore A.R.8 (oppure A.R.18). - "Per l'alimentazione anodica il ricevitore è direttamente connesso con l'apposita batteria di pile a secco a 180 V e 1,5 A/h. Per l'alimentazione dei filamenti è collegato al quadretto di manovra da cui preleva la tensione di 6 V. Il ricevitore è montato sotto il trasmettitore, sullo stesso supporto. La batteria anodica, composta di 3 elementi in serie da 60 V cad., è sistemata in apposita cassetta lungo la parete della fusoliera sotto al ricevitore."

L'impianto radiogoniometrico
"L'impianto R.G. è del tipo P. 63N. e comprende: il ricevitore tipo E. 937N., il telaio a doppio anello toroidale tipo P. 350N., i relativi comandi a distanza, nonché 2 strumenti indicatori di rotta l'uno per il marconista e l'altro per i piloti." - N.B. Nella versione bis veniva montato il ricevitore R.G.M. 37. - "Il telaio girevole è eclissabile ed è montato sul dorso della fusoliera nella cabina di puntamento. La trasmissione di comando che collega il telaio al posto del marconista è ottenuta in parte mediante alberelli rigidi, in parte mediante alberi flessibili. La manovra vine fatta a distanza mediante apposito tamburello graduato contenente la curva polare di compensazione. Il comando di eclissaggio e di uscita del telaio viene fatto mediante una manovella situata sotto la copertura della cabina di puntamento. L'uscita avviene attraverso una feritoia munita di chiusura a saracinesca. Il ricevitore è montato su appositi supporti elastici sulla parete destra della cabina di puntamento, di fronte alla porta d'imbarco, ed è comandato a distanza dal posto del marconista mediante apposita apparecchiatura di manovra. Gli indicatori di rotta sono montati: uno sul cruscotto davanti al pilota di sinistra e l'altro nella cabina del marconista in alto sopra al trasmettitore. L'aereo ausiliario per la determinazione del senso è costituito dallo stesso aereo fisso della stazione R.T."
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